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 2011  giugno 24 Venerdì calendario

fare N PROVINCIA DI CASERTA Partita di calcetto in tragedia: 24enne muore accoltellato. Arrestato omicida L’episodio dopo una lite per futili motivi in un centro sportivo di Sant’Arpino

fare N PROVINCIA DI CASERTA Partita di calcetto in tragedia: 24enne muore accoltellato. Arrestato omicida L’episodio dopo una lite per futili motivi in un centro sportivo di Sant’Arpino. Un altro ragazzo è grave L’uccisione di Vincenzo Pasucci a Napoli nel 2001 CASERTA - Per il rimprovero di un espulsione, così una normalissima partita di calcetto si è trasformata in tragedia, ieri a Sant’Arpino, in provincia di Caserta. Una dura reprimenda rivolta a un 19enne ha scatenato una rissa in cui un 24enne originario di Aversa, Elpidio Ianniciello, è stato accoltellato ed è morto. Un altro ragazzo, Giulio Iorio, di 23 anni, raggiunto da una coltellata all’emitorace destro, è stato sottoposto durante la notte ad un delicato intervento chirurgico all’ospedale di Caserta. Le condizioni sono gravi ma i medici non disperano di salvarlo. Raffaele TopaARRESTATO KILLER - È stato bloccato nel primo pomeriggio di oggi a Grumo Nevano, in provincia di Napoli, dalla squadra mobile di Caserta, l’aggressore di Ianniciello. È il 19enne Raffaele Topa, che dopo il duplice accoltellamento si era reso irreperibile. E’ stato poi rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile casertana grazie anche all’aiuto dei familiari. Topa risulta destinatario di un provvedimento Daspo inflittogli dal questore di Napoli dopo la partita Napoli-Reggina. LA LITE - La lite avvenuta nel campo di calcetto del centro sportivo «Ludi Atellani», secondo quanto accertato dalla polizia, sarebbe stata provocata da una disputa sull’espulsione subìta durante una partita valevole per un torneo comunale da Topa, il presunto omicida originario di Grumo Nevano e con precedenti per reati contro il patrimonio. IL PRECEDENTE DI NAPOLI - La tragedia di Sant’Arpino non è unica nel suo genere. Nel 2001 a Napoli durante una partita di calcetto fu ucciso il pregiudicato 38enne Vincenzo Pasucci, mentre sole due settimane fa un episodio simile si era verificato nel quartiere collinare di Capodimonte, dove per puro caso non vi erano state vittime. Il 9 giugno infatti, in piazzetta Lieti, una lite di gioco durante una «partitella» degenerò in assurdo far west col bilancio di tre feriti, di cui uno grave. Si stavano affrontando due squadre di ventenni, quando una violenta pallonata colpì ai testicoli uno dei giocatori. Ne scaturì una zuffa nel corso della quale sopraggiunsero alcuni amici del giocatore colpito, armati di bastoni, coltelli e pistole, che accoltellarono alle braccia ed alla testa Davide Armando D’Alessio, 19 anni. Gli aggressori continuarono poi la caccia ai compagni di squadra di D’Alessio ed in via Sant’Eframo Vecchio fu ferito con un colpo di pistola alla schiena Salvatore Esposito, 27 anni, pregiudicato. Ferito a coltellate anche Luigi Coltellazzi, 28 anni, precedenti penali per rapina, colpito ad un braccio ed alla spalla destra. Redazione online 23 giugno 2011