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 2011  giugno 22 Mercoledì calendario

LA LISTA DI WOODY, NEL CAST LA MUTI E CETTO LA QUALUNQUE —

Ci saranno Benigni e Albanese, Ornella Muti e Scamarcio, il tenore Fabio Armiliato e il giovane Flavio Parenti nel cast del nuovo film ad episodi Bop Decameron che Woody Allen inizia a girare a Roma l’ 11 luglio seguendo una vena narrativa non più prigioniera a Manhattan, ma itinerante in Europa, da Londra alla Spagna a Parigi dove si ambienta il film visto a Cannes in uscita con Medusa a dicembre. A scorrere l’elenco del cast internazionale, il nuovo film dovrebbe essere un kolossal se si guarda al numero degli attori scritturati e non si esclude che anche Isabella Ferrari, Massimo Ghini, Sergio Rubini, annunc i a t i e poi scomparsi, possano ricomparire. R a c c o n t a Scamarcio: «Io non ho mai incontrato Allen, penso abbia visto una mia foto, così ho fatto un provino, mi hanno offerto un piccolo ruolo, ma di un film così importante e ho accettato subito: sono due scene ma ci vado curioso e felice per vedere come lavora un uomo straordinario. Per il resto non sappiamo nulla» . Non sarà all italian il cast e speriamo che una volta non sia pizze spaghetti e mandolini come cattiva abitudine americana. Bop Decameron, il secondo titolo provvisorio dopo Bella ciao, riunisce alcuni volti cari a Woody come Judy Davis (già in Mariti e mogli, Harry a pezzi, Celebrity), Alec Baldwin (in Alice), Penelope Cruz (Vicky Cristina Barcelona) accanto a giovani bravi e rampanti come Jesse Eisenberg (in Social network), Greta Gerwig ed Ellen Page, la rivelazione di Juno. Ma tutta la curiosità era soprattutto, lui che ama il nostro cinema, per il cast italiano dove ci sono nomi famosi come il pluri Oscar Roberto Benigni accanto all’altro comico Albanese, ma entrambi potrebbero avere ruoli drammatici fuori da cliché. Sono certo silenziosi come da contratto, il top secret è la più ferrea regola di lavoro di Allen. Curiosa scelta quella di Ornella Muti, che ha lavorato in America; sicuramente una bella scommessa quella del cantante Fabio Armiliato, di Alessandro Tiberi (Boris) e Alessandra Mastronardi dei «Cesaroni» , segno di un’attenzione rivolta anche alla tv. La scommessa è una promessa come Parenti, sicuramente visto dal regista in Io sono l’amore, il bel film di Guadagnino piaciuto in Usa, tanto che è stato scelto per l’episodio interpretato dallo stesso Allen e dalla Davis. E lo stesso Parenti è prossimo ad apparire in due fiction tv, quella sulla «Famiglia» di Avati con la Ramazzotti e quella sulle stragi del sabato sera, di Costa. Woody non è un autore che usa gli attori in modo consueto e classico, è capace di rovesciare tendenze, stili, carriere e finora in Italia aveva girato solo alcune scene di Tutti dicono I love you, riprendendo l’originale teatro La Fenice di Venezia.
Maurizio Porro