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 2011  giugno 22 Mercoledì calendario

IL COMPUTER N. 1 È GIAPPONESE

Il Giappone ha riguadagnato la prima posizione mondiale per il computer più potente. Il verdetto è arrivato dalla conferenza internazionale sui supercalcolatori, svoltasi ad Amburgo. Tokyo ha spodestato la Cina, che recentemente aveva conquistato l’ambìta vetta informatica. Era da sette anni che il Giappone non si imponeva in maniera assoluta.
La macchina, chiamata computer K, è stata costruita dall’azienda nipponica Fujitsu, che ha assemblato 68.544 microprocessori Sparc, elaborati in collaborazione con il gruppo americano Sun Microsystems. Il computer è in grado di sviluppare una potenza di calcolo pari a 8 milioni di miliardi di operazioni al secondo (tecnicamente, 8 petaflop al secondo). La macchina, destinata all’istituto di informatica avanzata Riken di Kobe, è considerata di importanza cruciale per il paese del Sol levante. Essa sarà utilizzata per la previsione di catastrofi naturali, come terremoti e tsunami, e per risolvere problemi scientifici nella ricerca meteorologica.
La sua potenza aumenterà di un ulteriore 25% prima della sua entrata in servizio nel 2012. Già ora il gioiellino K sviluppa una potenza di calcolo equivalente a quella delle cinque macchine più performanti.