Federico Rampini, la Repubblica 21/6/2011, 21 giugno 2011
UN TWEET DAL PRESIDENTE. FIRMATO "BO"
"Su cosa volete che io vi tweetti?". Firmato: Barack Obama. Il presidente più tecnologico dei nostri tempi ha aperto un nuovo fronte nel suo rapporto con i gadget digitali. Gli utilizzatori di Twitter (un esercito sempre più numeroso: siamo ormai a 75 milioni di tweet al giorno) hanno a disposizione un nuovo interlocutore. È Obama in persona a scrivere i micro-messaggi (140 caratteri al massimo) che appaiono al nuovo indirizzo BarackObama e si concludono con la sigla BO: le sue iniziali, per l´appunto. Se appaiono quelle due lettere, sono la garanzia che è stato il presidente in persona a inserire il tweet, non uno dei suoi collaboratori (come avveniva in passato sul tweet ufficiale della Casa Bianca). È una svolta che viene incontro a una regola fondamentale del popolo-twitter: i tweet dei Vip hanno successo solo se "trasudano" contatto diretto, spontaneità, sincerità. Il primo tweet di Obama è partito nel weekend in occasione della festa dei padri: "Il mestiere di papà qualche volta è il più difficile per me, ma è sempre il più gratificante". L´icona di Obama con la cifra 2012 indica che il nuovo conto Twitter ha un traguardo: le prossime presidenziali. Perciò la domanda iniziale rivolta ai lettori: di che cosa volete parlare, in questa campagna elettorale?