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 2011  giugno 18 Sabato calendario

ORA LE FUSIONI SI SEGUONO SUL RADAR

Ha già un nome d’arte: M&A Airlines. Ovvero: le fusioni sono nell’aria. L’ultimo fenomeno a scatenare le attese dei mercati è all’apparenza lontano dai parterre delle borse e dagli uffici di banche e corporation. Ha poco a che fare con gli algoritmi del trading e più con i radar. È, appunto, tutto davvero nei cieli: da agosto la Federal Aviation Administration, l’ente americano che regola le compagnie aeree e le rotte, dietro ordine dell’amministrazione di Barack Obama darà in pasto al pubblico – e agli investitori – un tipo di informazione per nulla finanziaria ma forse ancora più preziosa. Decolli, atterraggi e percorsi, praticamente in tempo reale, di velivoli privati e aziendali che sono stati finora protetti da ferrea privacy.
Questa privacy ha da sempre permesso a squadroni di centinaia di jet privati di muoversi all’insaputa dei più (gli altri voli compaiono su siti quali FlightAware o flightwise). Voli segreti gelosamente custoditi dalla Corporate America per tenere le sue operazioni lontane da occhi indiscreti: se pensate che la crisi degli anni scorsi abbia cancellato l’universo parallello di aerei privati o aziendali, ricredetevi. Oltre 650 velivoli sono negli hangar solo di aziende quotate e fino ad agosto inseriti nella block list, invisibili. Soprattutto nelle ore decisive, quando le trattative tra top executive e finanzieri si fanno calde.
Fantafinanza? Niente affatto. Ci ha pensato ieri il Wall Street Journal a dare un esempio concreto delle potenzialità di una nuova trasparenza dei cieli: il tardivo esame di documentazione di volo (ottenuta tramite il Freedom of Information Act) ha trovato che i dirigenti di Caterpillar, colosso delle macchine movimento terra, e di Qwest Communications, protagonista delle telecomunicazioni, se scoperti subito avrebbero offerto indizi di imminenti acquisizioni. In gioco, inoltre, potrebbeo essere altre informazioni delicate: due anni or sono la conoscenza dei frequenti voli privati di Steve Jobs, fondatore di Apple, a Memphis in Tennesse avrebbe potuto far presagire il suo trapianto del fegato.
Nel caso di Caterpillar, un volo aziendale parte il 16 settmbre 2010 da Peoria in Illinois, sede del gruppo, destinazione Milwaukee, Wisconsin. A bordo siede il chief executive. E quello stesso giorno decollano anche i negoziati per l’acquisto di una società di macchinari per il settore minerario del Wisconsin: Bucyrus International. Stesso volo il 29 ottobre e due settimane più tardi l’annuncio: Caterpillar compra Bucyrus per 7,6 miliardi. Gli aerei di Qwest, da parte loro, fecero la spola da Denver in Colorado a una cittadina della Lousiana, Monroe, tra il 2009 e il 2010. E qui prese forma la combinazione con la rivale CenturyLink, che ha sede proprio a Monroe: il 22 aprile 2010 scattò un merger da 10,6 miliardi.
Le aziende, però, sono già passate al contrattacco: chiedono al Congresso il ripristino di forme di privacy dei voli, denunciando il pericolo di spionaggio industriale e di manipolazioni. E una scappatoria alla nuova trasparenza dei cieli esiste: tutte le aziende, soprattutto le grandi, che dimostrano di avere valide «ragioni di sicurezza» potranno continuare a oscurare le loro rotte .