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 2011  giugno 20 Lunedì calendario

Wi-fi, anche il computer fisso può staccare la spina Corriere Economia, lunedì 20 giugno 2011 Smartphone e tablet ci hanno abituati a vivere nel mondo di Internet «senza fili»

Wi-fi, anche il computer fisso può staccare la spina Corriere Economia, lunedì 20 giugno 2011 Smartphone e tablet ci hanno abituati a vivere nel mondo di Internet «senza fili». Grazie a questi nuovi strumenti digitali abbiamo la possibilità di connetterci online sempre e da qualunque posto. Lo facciamo per scaricare email, chattare ed entrare nei social network. L’unico vincolo è essere coperti da una connessione telefonica in banda larga. Oppure un hot-spot Wi-fi, pubblico o privato. Per assurdo, in questo universo wireless («senza fili», appunto), il dispositivo che resta cablato con linea Adsl è il tradizionale computer domestico: perché la postazione fissa di un desktop Pc necessita ancora del filo fisico di collegamento. Ebbene, con una spesa di poche decine di euro anche quest’ultimo cavo di rete può essere eliminato. La sua funzione viene svolta, infatti, egregiamente da una minuscola chiavetta Usb e da una semplice schedina hardware. Corriere Economia ha provato entrambe le soluzioni. L’idea giapponese La giapponese Buffalo propone Wireless N150. È una semplice chiavetta Usb, con dimensioni lillipuziane e peso di soli 3 grammi. Una volta inserita in una porta Usb 2.0 e installati i driver, viene riconosciuta dal computer in modo automatico. A questo punto aggancia al Wi-fi domestico e collega il desktop a Internet, con velocità di 150 Mbit al secondo. Il principale vantaggio è la scomparsa totale del cablaggio di rete. Dunque, niente cavi che corrono nascosti dietro ai battiscopa, né buchi tra muri divisori per portare Internet nelle stanze dell’appartamento. Una comodità per abitazioni su più livelli, perché chiavetta riceve la connessione senza fili in ogni stanza (un hot-spot Wi-fi copre distanze da 50 a 100 metri). Lo stesso per parti esterne della casa, come logge e giardini. Il difetto è la scarsa velocità di connessione con il router domestico: per scaricare film in alta risoluzione (Hd) va messo in conto qualche tempo morto. La proposta di Taiwan La seconda soluzione arriva dall a taiwanese Hamlet, con Hnw300. È una schedina Pci (standard Intel), da inserire in uno dei connettori della piastra madre. Per questa operazione è necessario aprire il computer e poi installare i driver forniti con il kit di acquisto. Tuttavia l’operazione (di tipo «plug and play»), viene supportata in modo automatico dai sistemi Windows Xp, Vista Windows 7. Riacceso il Pc, la schedina individua la rete Wi-fi e da quel momento si collega a Internet con una velocità di 300 Mbit secondo: più che sufficiente per scaricare film in alta definizione contenuti multimediali complessi. Il difetto? Serve l’aiuto di un tecnico, che intervenga manualmente. Nel confronto diretto la chiavetta Usb Buffalo segna un punto a favore per installazione e praticità d’uso. Inoltre, trattandosi di un dispositivo esterno, può essere spostato su un secondo computer, notebook inclusi. La schedina interna di Hamlet lavora invece a una velocità doppia, quindi risulta più rapida l’operazione di scarico dati e filmati. Inoltre lascia libera una porta Usb del computer, da utilizzare per altre periferiche. Per entrambe le soluzioni bisogna però prestare attenzione alla sicurezza, ricordando di proteggere sempre l’hot-spot domestico. un’operazione da compiere in fase di installazione: basta inserire la password personale per proteggere la rete senza fili da chi volesse navigare sul web a vostre spese. Rallentando la connessione wireless del computer fisso. Umberto Torelli