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 2011  giugno 19 Domenica calendario

I marines americani, i duri per eccellenza, saranno addestrati da una donna. Lori Reynolds, nominata generale, è il nuovo comandante del Centro addestramento del corpo dei marines di Parris Island, nella Carolina del Sud

I marines americani, i duri per eccellenza, saranno addestrati da una donna. Lori Reynolds, nominata generale, è il nuovo comandante del Centro addestramento del corpo dei marines di Parris Island, nella Carolina del Sud. Per la prima volta da quando fu fondata nel 1915, questa scuola per mastini avrà una guida femminile. Ma secondo il capitano Bernadette Newman, «non importa se il capo è una donna o un uomo, ciò che conta è la sua esperienza» . Da questo punto di vista Lori Reynolds ha tutte le carte in regola. È reduce da un anno passato in Afghanistan, dove ha conquistato un altro primato. È stata la prima donna a guidare reparti dei marines in una zona di guerra. Aveva stabilito il suo quartier generale a Sudest, nella provincia di Helmand, che è spesso teatro degli scontri più violenti perché i talebani vi hanno installato le roccheforti più solide e agguerrite. Nata a Baltimora, la Reynolds ha un fisico asciutto e l’aspetto severo. All’alba i suoi allievi la vedranno lanciarsi di corsa lungo i sentieri del Centro di addestramento. Nemmeno la domenica rinuncia a un’ora di jogging, nemmeno adesso che dovrà sfornare 20 mila nuovi marines all’anno. «Qui formiamo marines — si legge nel programma del training —. Sviluppiamo gente di qualità» . I corsi durano 12 settimane e sono massacranti. Chi sopravvive e supera tutte le prove continuerà a indossare la divisa, chi soccombe viene rispedito a casa. La Reynolds non è la prima americana coi gradi di generale, è però la prima a svolgere incarichi operativi. Le colleghe che come lei si sono fregiate dell’alto grado sono state prevalentemente assegnate a compiti amministrativi. Come Ann E. Dunwoody, che nel 2008 fu la prima donna a ottenere il grado di generale a quattro stelle. In assoluto, la prima donna che negli Stati Uniti provò la gioia di indossare la divisa coi gradi di generale fu nel 1978 Mary E. Clarke, che il 10 giugno scorso è morta a 87 anni. In Italia le porte delle Forze armate si sono aperte alle donne da appena dieci anni. Le allieve ufficiali hanno seguito quattro anni di corsi in Accademia e poi hanno cominciato la scalata agli alti gradi. Ma ci vuole tempo. Per adesso hanno conquistato solo i fregi di capitano. Da vari altri Paesi, dove la tradizione militare femminile dura da molti più anni, arriva ogni tanto la notizia della nomina della prima donna generale. È capitato l’anno scorso, quando Orna Barbivai, 49 anni, è stata la prima israeliana a ottenere i supremi gradi. In Corea del Sud, l’onore è toccato a Song Myung-soon, una signora di 52 anni. Anche per le Filippine c’è stata una prima volta e i gradi sulla divisa se li è cuciti ad aprile Ramona Palabrica Go, 54 anni. In Pakistan, dove Forze armate arruolano reclute di sesso femminile da molto tempo, Shahida Malik è diventata la prima donna islamica con i gradi di generale. In Norvegia il primato l’ha conquistato Kristin Lund, 51 anni. Yahya Jammeh, presidente dello Zambia non ha voluto farsi mancare la sua prima donna col grado più alto. A maggio scorso, durante una solenne cerimonia, ha elevato la signora Ramatoulie Sanneh da colonnello a generale. Marco Nese