Enrico Franceschini, la Repubblica 17/6/2011, 17 giugno 2011
BASTA MINIGONNE IN CORSIA
«Non sono accettabili i vestiti che espongono il seno, il busto, l´ombelico, così come minigonne, short, jeans e sandali». Un divieto per decine di migliaia di dipendenti degli ospedali britannici. Citando presunte lamentele di pazienti per l´abbigliamento di infermiere, medici e staff sanitario, le autorità intendono imporre a tutti un´uniforme «che rifletta i valori del servizio». Basta pance nude e cosce al vento, camici allacciati fino all´ultimo bottone onde evitare peccaminose scollature, niente tatuaggi o smalto sulle unghie. E se gli uomini vogliono tenere baffi e barba, che siano «curati e ben rasati». Beninteso: infermiere e dottoresse, in Gran Bretagna, non vestono come nei pornofilm italiani anni ´70. E i pazienti inglesi, dovendo lamentarsi, hanno un ampio raggio di possibilità tra cui scegliere, dalla riduzione del personale all´allungamento dei tempi per le operazioni: sembra dubbio che si preoccupino di minigonne o barbe incolte. Se il governo conservatore pensa di ripristinare la morale dell´Inghilterra vittoriana nelle corsie d´ospedale, forse è per distrarre da qualcos´altro: allungare le gonne per restringere il budget della sanità.