Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Oltre 2.300.000 spettatori per uno share dell’ 8,3%: ecco dove finisce lo zapping al tempo del digitale terrestre. A oggi, il segnale tv è diventato definitivamente digitale per 39 milioni di abitanti, la penetrazione a livello nazionale è superiore all’ 80%(80,6%) e così, al di fuori dei soliti noti — le prime sette reti del telecomando, le tre Rai e Mediaset più La7 — il canale più visto in prime time tra i 50 che compongono il nuovo puzzle televisivo è Rai4 (263.181 spettatori). Il podio è completato da altri due canalimini-generalisti (ossia che trasmettono due o più generi di intrattenimento): La5 (255.486) è seconda mentre terza è Iris (248.092 spettatori). Vanno molto bene anche le reti per bambini che ne piazzano quattro nelle prime dodici: Boing (quarta, 198.191 spettatori), K2 (nona, 127.197), Rai YoYo (decima, 115.105), Frisbee (dodicesima, 60.920). Il cinema di Rai Movie è quinto (155.055), le fiction di Rai Premium (153.134) sono al sesto posto, quindi le repliche— o in gergo la «catch up tv» che consente di rivedere i programmi dei giorni precedenti — di Mediaset Extra (148.479). Ottavi i programmi di Real Time sugli stili di vita (moda, costume, architettura della casa), all’undicesimo posto Cielo, il canale-vetrina di Sky sul digitale terrestre. Tredicesimo posto per La7d. Tredici canali che raggiungono più di 2 milioni di spettatori e dunque si accaparrano l’ 87%del totale, dove spicca la performance in negativo di RaiScuola, la bellezza di 258 spettatori in prime time, numeri da campeggio. Scorrendo i dati raccolti dal CeRTA Università Cattolica (Centro di Ricerca sulla Televisione e l’Audiovisivo) sui programmi più visti dei singoli canali, Rai4 si segnala per i film d’azione, nessuna pellicola rimasta impressa nella memoria collettiva, ma un genere action di nicchia che ha il suo pubblico: tra marzo e maggio il film più visto — e in assoluto pure il programma più seguito sull’ «altra tv» — è Shaft (642.986 spettatori), storia vecchia di undici anni con Samuel L. Jackson nei panni di un detective braccato dall’assassino che fece arrestare. Su La5 vince la soap opera tedesca «Alisa — Segui il tuo cuore» che dopo aver esordito sulla rete ammiraglia del gruppo (Canale 5) si è spostata sulla sorella minore ottenendo ottimi ascolti (576.276). Funziona bene— bisogna arrendersi — come al solito anche il Grande Fratello che nella sua versione live arriva a 539.872 spettatori. Chi ha figli in casa sa maneggiare l’omnitrix quanto il tostapane (in effetti basta girare la rotella): non stupisce che tra i cartoni animati domini «Ben 10» (571.678 spettatori su Boing) con le sue avventure tra gli alieni. Ma anche la spugna marina «Spongebob» (561.118) e «Il cane fifone» (547.942) sono lì. Nella valle di Elah, diretto da Paul Haggis, protagonista Tommy Lee Jones, invece è il film più visto su RaiMovie (318.405). Quando andò in onda su Rai1 nel 2008 la fiction «Per una notte d’amore» con Vanessa Hessler e Roberto Farnesi raggiunse gli otto milioni di spettatori. Eppure qualcuno se l’è persa, è stato il programma più visto (387.303) anche su RaiPremium, seguito da un grande classico datato 2003, il Maresciallo Rocca interpretato da Gigi Proietti. Su Real Time — che va in onda anche a pagamento sul satellite — vince «Il boss delle torte» (335.852) che segue la vita del pasticcere Bartolo «Buddy» Valastro, diventato una star negli Sati Uniti. E la voglia di cucina è soddisfatta pure da un’altra celebrità, lo chef Gordon Ramsay, quello di «Cucine da incubo» (315.731), che cerca di salvare ristoranti sull’orlo del fallimento. Su Cielo il più seguito è un classico come Angeli e demoni, dal bestseller di Dan Brown: 670 mila spettatori, 120 mila in più di Transporter, storia di un trafficante di merci illegali. Su La7d ha avuto successo la riproposizione dello spettacolo di Maurizio Crozza «Italialand» , ma il secondo programma più visto è la sintesi del matrimonio tra Will e Kate, una specie di 90 minuto di casa Windsor.
Renato Franco
(Ha collaborato Massimo Scaglioni)

RENATO FRANCO