Marco Pasciuti, Leggo 15/6/2011, 15 giugno 2011
AEREO CON VISTA
Il blu dipinto di blu finora è sempre rimasto ingabbiato in miserevoli spicchi tra i quattro lati del finestrino. L’aereo del futuro, invece, sarà un teatro a cielo aperto, sulla scena ci sarà il firmamento. Arriverà solo nel 2050, se la tabella di marcia verrà rispettata, ma il velivolo progettato da Airbus e presentato ieri a Londra con il nome di Concept Cabin rivoluzionerà la mobilità aerea. Via gli oblò, innanzitutto: le pareti saranno un’immensa vetrata panoramica. Poi, addio alle classi: al posto di prima, business e turistica arriveranno zone a tema che trasformeranno il viaggio in un’occasione per godersi il tempo libero.
La rivoluzione copernicana parte dalle vetrate alla Star Trek e passa per la creazione di tre aree di riferimento. La vitalising zone sarà dedicata al relax e avrà un sistema d’areazione con vitamine e antiossidanti, sedili con massaggi programmabili, aroma e cromoterapia. La smart tech zone è pensata per chi vuole restare attivo, come fosse a terra, ed è appassionato di tecnologia. Ognuna delle zone avrà poi livelli di lusso e servizi differenti così da andare incontro a tutti i budget. Al centro della fusoliera farà la sua comparsa la interactive zone: campo da golf per lui o boutique per lo shopping per lei, tutto creato grazie alla realtà virtuale. Il viaggiatore del futuro, poi, vorrà spostarsi con il minimo impatto ambientale. «Le nostre ricerche - ha spiegato Charles Champion, vice presidente di Airbus - mostrano che i passeggeri del 2050 si aspetteranno un sistema di trasporto verde». Così la cabina sarà riciclabile al 100%, costruita in materiali autopulenti provenienti da fibre naturali e sfrutterà il calore prodotto dai corpi dei passeggeri per produrre energia. Felici di stare lassù.