Antonella Gullotti, Varie, 15 giugno 2011
GLAMPING, PER VOCE ARANCIO
«Guarderai le stelle la notte. […] La mia sarà per te una delle stelle. Allora, tutte le stelle, ti piacerà guardarle, tutte saranno tue amiche» (Antoine de Saint-Exupéry).
In molti scelgono il campeggio per il contatto con la natura o per dormire sotto il cielo stellato, lontano dal caos cittadino. Alcuni lo evitano quasi per gli stessi motivi: le zanzare, le formiche, la polvere, la fila per il bagno fanno desistere buona parte dei vacanzieri.
Alla domanda «la vacanza in campeggio», il 52% di chi ha partecipato al nostro sondaggio dice di averlo fatto e di essersi divertito, per il 6% è stata un’esperienza tremenda, per un altro 6% il campeggio è una possibilità da prendere in esame, se fosse più comodo. Il 36%, invece, non rinuncerebbe mai alla comodità della stanza in albergo.
Per chi deve ancora programmare le vacanze, vuole rinunciare alle zanzare e agli insetti, non alle stelle e al verde, un’alternativa esiste ed è il glamping, parola nata dall’unione di “glamour” e “camping”. Il campeggio di lusso è la soluzione ideale per chi ama la natura e stare all’aria aperta, ma non riesce a fare a meno delle comodità tipiche di un hotel classico.
La nuova tendenza strizza l’occhio al comfort, ma anche all’ambiente e al portafoglio: il glamping si sviluppa in sintonia con l’ambiente, con il concetto di ecosostenibilità e con la bioarchitettura. Il tutto, cercando di contenere i costi.
I glamping «sono popolari perché sono un’evoluzione dei campeggi e offrono una vacanza di lusso a chi non potrebbe permettersela» (Garri Rayner, responsabile del sito goglamping.net).
Tra i servizi disponibili nelle tende glamour, di basso impatto sull’ambiente: letto King Size, tv, frigobar, armadio, internet, in alcuni casi anche bagno privato, vasca idromassaggio e persino un maggiordomo a completa disposizione.
DOMANDA: «Ma che senso ha un campeggio senza la magia di formiche, polvere, caldo soffocante in tenda e fila per fare la doccia?»
RISPOSTA: «Le formiche ci sono, il caldo pure, mitigato solo dai ventilatori, ma perché rinunciare a una bella doccia dentro a una tinozza nell’intimità della tua tenda con letto a baldacchino? E perché no, al piacere di un’abbondante colazione con dolci fatti in casa servita in tenda? Il glamping è tutto questo» (due utenti di beroad.it).
In Europa e nel resto del mondo i campeggi di lusso sono un trend in crescita. In Italia le strutture di questo tipo sono quattro.
Elenco dei glamping italiani, dal sito goglamping.net:
- Il Lodge Resort Canonici di San Marco, a Mirano, provincia di Venezia, il primo in Italia. mette a disposizione due tende in grado di ospitare da 2 a 7 persone ed è aperto tutto l’anno. Prezzi: dai 65 euro a notte con colazione inclusa. Tra i servizi offerti: letto a baldacchino, soppalchi in legno per rimanere freschi anche d’estate, elettricità e acqua calda, mobili, minifrigo, bagno privato con doccia, terrazzo privato con tavolo e sedie, biancheria da bagno, Wi-fi ecc.
- Le Pianacce, a Castagneto Carducci, in Toscana. Tre tende per cinque persone, aperto da maggio a settembre, prezzo: 198 euro a settimana per tenda. Tra i servizi offerti: lenzuola, illuminazione, tavolo e sedie, bagno privato, asciugamani, cucina attrezzata, pavimento in legno, letti singoli e a castello per i bambini ecc.
- Il Norcenni Girasole Club, a Figline Valdarno, in provincia di Firenze. Tende da cinque posti, aperto da maggio a settembre, prezzo da 264 euro a settimana per tenda. Tra i servizi offerti: illuminazione, pavimento in legno, lenzuola, cucina attrezzata, bagno privato, terrazzo privato con posti a sedere e zona pranzo, ombrelloni, letti singoli e a castello per i bambini ecc.
- Il Camping Weekend, a San Felice del Benaco, sul Lago di Garda. Tende fino a 5 posti, aperto da maggio a settembre, prezzo da 162 euro a settimana. Tra i servizi offerti: illuminazione, lenzuola, pavimento in legno, tavolo e sedie, bagno privato, cucina attrezzata, letti singoli e a castello, terrazzo privato con posti a sedere e zona pranzo.
«La scelta dei materiali privilegia quelli naturali e riciclabili, la progettazione è finalizzata all’efficienza energetica e alla riduzione degli sprechi» (Emanuela Padoan, proprietaria con il marito del Canonici di San Marco). I glamping hanno un ridotto impatto ambientale grazie a raccolta differenziata, illuminazione fotovoltaica, riduzione degli sprechi e bassa densità di alloggi.
Nato in Paesi particolarmente attenti al concetto di eco sostenibilità, come il Kenya, il Messico e l’Australia, il camping di lusso mira a interagire con la natura circostante in maniera non invasiva, grazie alla bioarchitettura, un’architettura leggera e integrata con l’ambiente.
Tra le strutture all’estero, si segnalano: il Lua Cheia Beach Camp, sull’isola di Mafia, davanti alla Tanzania, villaggio di sei tende, realizzate con residui di eucalipti e in grado di sfruttare l’energia solare ed eolica. In Uruguay, invece, al Pueblo Barrancas le tende sono poggiate su palafitte, realizzate con legno locale e paglia, a basso impatto ambientale.
Anche il costo del glamping è “sostenibile”: si va da prezzi più vicini a quelli del campeggio tradizionale a quelli più vicini a un hotel di lusso, dipende se l’ago della bilancia tende più verso la parte della natura o della comodità, ma in ogni caso si tratta di cifre accessibili. I prezzi vanno dai 50 ai 150 euro circa, niente a che vedere con il costo medio di una piazzola in qualsiasi spartano campeggio del mondo, ma una cifra ragionevole se si considerano tutti i confort che queste strutture mettono a disposizione.