Varie, 15 giugno 2011
Giorgia con la sorella Jessica: «Chi muore giovane è pronto per la via eterna». Giorga Gallo di anni 15, studentessa liceale e aspirante educatrice sociale, viveva a Venaria e aveva una sorellina di due anni
Giorgia con la sorella Jessica: «Chi muore giovane è pronto per la via eterna». Giorga Gallo di anni 15, studentessa liceale e aspirante educatrice sociale, viveva a Venaria e aveva una sorellina di due anni. Quel pomeriggio si trovava al civico n. 256 di corso Cincinnato a Torino, case popolari del Quartiere Vallette. L’amico Federico scende, una mano sul portone, l’altra sul pulsante per aprirlo e il vetro, già scheggiato, esplode all’improvviso in una pioggia di schegge che si riversano addosso a Giorgia, una di queste le si infilza nella giugulare e il ritardo dell’ambulanza le sarà fatale. I soccorsi sono arrivati dopo vent’anni. Quando Giorgia arriva al Maria Vittoria non c’è più niente da fare. Su Corsera si legge: " La bufera è arrivata improvvisa: scrosci violenti di acqua e grandine, raffiche di vento da spostare tutto e tutti". Mattia Cerrito: «Adesso tu non ci sei più. Buonanotte principessa. Volevo salutarti per l’ultima volta».