JAIME D´ALESSANDRO , la Repubblica 11/6/2011, 11 giugno 2011
NINTENDO ALLA RISCOSSA ECCO LA NUOVA WIIU GIOCHI ALLA PORTATA DI TUTTI
Alla Nintendo sorridono. Dal presidente, Satoru Iwata, a Shigeru Miyamoto, "padre" di Super Mario. Merito della loro ultima trovata, la Wii U, erede della console più venduta degli ultimi anni che ormai ha raggiunto i 90 milioni di pezzi. L´hanno presentata di mattina presto durante l´Electronic Entertainment Show (E3), la più importante fiera di videogame appena conclusasi a Los Angeles. Un tablet con touchscreen da quasi sette pollici, dotato di videocamera, microfono e giroscopio integrato, che ha acceso immaginazione e dubbi. Previsto per il 2012, bisognerà collegarlo alla una console ovviamente. Il bello però sta nel fatto che il tablet, l´anima della Wii U, funzionerà anche come device indipendente.
«Abbiamo iniziato a lavorarci tre anni fa», racconta Miyamoto. «Volevamo creare un dispositivo che tutti potessero usare a casa e che allo stesso tempo fosse autonomo rispetto al televisore». Già, come una sorta di iPad, ma legato strettamente al mondo tradizionale dei videogame. Provandolo, l´impressione è di avere per le mani un Galaxy Tab della Samsung o il Flyer della Htc, anche se voluminoso a causa della cornice dove hanno inserito i classici pulsanti di un joypad.
In certi videogame funziona come il secondo schermo tattile del Ds, la console portatile Nintendo, dove si interagisce con oggetti virtuali e dove scorrono immagini diverse rispetto a quel che vediamo sulla tv. In altri si trasforma in una tavoletta grafica sulla quale disegnare e manipolare contenuti, oppure in uno strumento per divertirsi con la realtà aumentata, per navigare sul Web, nello schermo principale della console se il televisore in quel momento è usato da altri. O ancora in un display che espande lo spazio dei giochi: basterà inquadrare con la videocamera del tablet aree esterne ai confini della tv per scoprire nuovi ambienti. «Le idee buone sono quelle che generano altre idee», sottolinea Shigeru Miyamoto. «Nel caso della Wii U, immaginare tutti i modi possibili di utilizzare il suo controller».