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 2011  giugno 11 Sabato calendario

I grandi soci di Rcs approvano il riassetto mediante incorporazione di tutte le principali controllate tranne Rcs Libri e del gruppo spagnolo che edita El Mundo

I grandi soci di Rcs approvano il riassetto mediante incorporazione di tutte le principali controllate tranne Rcs Libri e del gruppo spagnolo che edita El Mundo. Ma soprattutto fanno quadrato attorno all’attuale assetto del patto che blinda il 63,5% valido fino al 14 marzo 2014 e rimandano l’intenzione di Diego Della Valle di salire appena possibile dal 5,403% al 10% circa, volontà da tempo manifestata dal patron del gruppo Tod’s: sarebbe stato Giovanni Bazoli, secondo quanto risulta a Il Messaggero, a confermare la validità dell’attuale perimetro. della valle bazoli geronzi GetContent asp jpeg «Abbiamo approvato all’unanimità le decisioni prese dal consiglio di amministrazione della Rcs circa la semplificazione societaria», ha detto al termine del vertice fra i soci stabili il presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo e presidente di Mittel, la finanziaria bresciana che rappresenta nel direttivo del patto. Al vertice non avrebbero partecipato Corrado Passera e John Elkann. stretta di mano tra Bazoli e De Benedetti «Rcs libri (guidata da Paolo Mieli, ndr) non c’è» ha spiegato Francesco Merloni della Merloni Invest (2%), «non rientra nell’operazione perchè ci sono soci esterni», mentre la Quotidiani, la Periodici e la Pubblicità spariscono». Merloni ha aggiunto che «sono 12 le società interessate» dal piano di semplificazione societaria e che la Libri non è l’unica che non verrà fusa: «ce ne sono anche altre che non rientrano. BAZOLI E GERONZI Le società sono 30», ha continuato. «È poi il cda che stabilisce. Ci sarà un cda nei prossimi giorni». Giovedì 16 è in calendario l’esecutivo, la settimana dopo il board. Nel maxi-rimescolamento non sarà ricompresa la controllata spagnola. L’imprenditore ha inoltre spiegato che «il cda rimane quello fino alla scadenza», quindi l’assorbimento della Quotidiani nel cui cda sono rappresentati quasi tutti i big dei soci forti (tranne Bazoli) non comporterà un’integrazione del board della capogruppo. Il riassetto verrà varato dall’assemblea in programma a fine giugno che dovrà anche modificare l’oggetto sociale di Rcs destinato a trasformarsi in holding operativa. E con la modifica scatta il diritto di recesso dei soci. Nel riassetto, Della Valle avrebbe voluto aprirsi un varco per concretizzare un disegno manifestato a metà febbraio. E nel patto di ieri l’imprenditore marchigiano, divenuto due giorni fa socio della Scala, avrebbe espresso il desiderio di raddoppiare la sua partecipazione. Enrico Salza Giovanni Bazoli e Corrado Passera Ma la crescita di Della Valle, che ha anticipato la sua intenzione due giorni fa nel colloquio avuto con Alberto Nagel, avrebbe alterato gli equilibri complessivi influenzando quindi il Corriere. Così Bazoli, custode dell’indipendenza del quotidiano, appoggiato da Giampiero Pesenti soprattutto, ha sostenuto la necessità di non toccare lo status quo. Rinviando di tre anni il rimpasto. Giovanni Bazoli La stabilizzazione degli assetti in via Solferino serve anche a evitare un contagio a monte, cioè in Mediobanca dove in queste settimane i grandi azionisti sono alle prese col rinnovo del patto, possibilmente da ridurre, modificare in alcune regole e coinvolgendo le fondazioni.