Federico Rampini, la Repubblica 10/6/2011, 10 giugno 2011
MORTO TROUBLE, IL CANE CHE VALEVA 12 MILIONI DI DOLLARI
Si è spento senza soffrire, secondo il comunicato del suo amministratore e del maggiordomo. All´età di 12 anni, che pare siano 84 dei nostri, se n´è andato il cane più ricco del mondo. "Trouble" all´anagrafe, cioè fonte di guai, il piccolo maltese lo era stato senz´altro per gli esseri umani a cui aveva sottratto l´eredità. Per garantirgli un futuro dorato Leona Helmsley aveva diseredato la vedova di suo figlio e due nipotini. A Trouble aveva lasciato 12 milioni di dollari per le spese correnti più l´usufrutto della lussuosa villa Helmsley Sandcastle a Sarasota, in Florida, nonché gli spostamenti in jet privato e Mercedes con autista. Anche se successivamente un giudice aveva ridotto a 2 milioni il lascito a disposizione dei bisogni dell´ereditiero a quattro zampe, ormai cieco e malato.
Il cane era diventato l´unico erede dell´impero Helmsley: un marchio sinonimo di lussuosi hotel americani. Lei, Leona Helmsley, era stata a sua volta una ricca ereditiera grazie al matrimonio col vero fondatore del gruppo, il magnate Harry B. Helmsley. Alla morte del marito, la vedova aveva trovato un´amicizia vera solo con Trouble. Gli esseri umani le ispiravano poca stima. Quando finì in carcere 18 mesi, condannata per evasione fiscale, Leona ebbe un commento memorabile: «Solo la gente comune paga le tasse». Il cagnolino maltese è stato più accorto, la sua amministrazione è stata fino all´ultimo un modello di trasparenza: 100.000 dollari l´anno di spese dichiarate tra cibo, parrucchiere, guardie del corpo per prevenire i tentativi di rapimento.