Varie, 8 giugno 2011
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Curcio Salvatore
• Catanzaro 9 luglio 1963. Magistrato • «[...] protagonista insieme ai carabinieri dell’inchiesta “Decollo” che portò al sequestro di 5.400 chili di cocaina sulla rotta Bogotà-Vibo Valentia. [...]» (D.Mart., “Corriere della Sera” 10/12/2008) • Uno dei 3 pm dell’inchiesta Why not (con Alfredo Garbati e Domenico De Lorenzo), nel 2008 fece scalpore una perquisizione nella sua villetta di Soverato: «[...] È il dottor Enzo Jannelli, il magistrato sceso da Pisa in Calabria [...] per prendere le redini della Procura generale di Catanzaro, a raccontare al Csm questi particolari: “Alle 6.40 del 2 dicembre, i carabinieri hanno bussato alla porta della villetta di Soverato del dottor Salvatore Curcio...”. E qui inizia la descrizione di una perquisizione domiciliare e personale molto accurata che ha coinvolto oltre al pm indagato anche i suoi figli piccoli e la moglie, una professoressa: l’indagato, che ha aperto in pigiama, è stato portato in una stanza dove gli è stato chiesto di alzare la maglietta e di abbassare i pantaloni. Poi, ha aggiunto il pg, la polizia giudiziaria si è spostata nella stanza dei bambini dove sono stati aperti anche gli zainetti della scuola. Il tutto eseguito non da un appuntato senza esperienza ma sotto la direzione di Antonio Centore, uno dei sette procuratori salernitani scesi a Catanzaro che era nei pressi a dirigere l’operazione. Ma come è potuto succedere che la casa di uno dei magistrati antimafia più stimati in Calabria [...] sia stata scambiata per il covo di un criminale? [...]» (Dino Martirano, “Corriere della Sera” 7/12/2008).