Francesco Olivo, Leggo 8/6/2011, 8 giugno 2011
LE POSTE MANDANO IN TILT I RAPINATORI
LE POSTE MANDANO IN TILT I RAPINATORI - Il comitato delle vittime del lungo black-out delle poste trova nuove, impensabili adesioni. Oltre ad anziani senza pensione, famiglie senza bollette, impiegati senza raccomandate e Comuni senza multe, da ieri entra nel club anche un rapinatore.
A Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa, tutto era pronto per il furto perfetto. Un anonimo signore di mezza età si era munito di tutto l’occorrente: passamontagna, pistola d’ordinanza (si fa per dire), scooter scattante e giusta dose di spavalderia. Obiettivo, il caveau dell’ufficio postale di Staffoli. Ma, appunto, il rapinatore ha scelto il periodo sbagliato. Dalla settimana scorsa, infatti, il rinnovo del sistema informatico ha quasi del tutto bloccato le operazioni degli sportelli. Risultato: nessuno o quasi ha potuto effettuare i normali pagamenti.
Lo sciagurato bandito ha terrorizzato i pochi presenti con la pistola in pugno, ha intimato all’impiegata di mettere i soldi della cassa in una borsa, e si è dato alla fuga. Poi, lo immaginiamo soltanto, arrivato in un posto sicuro, ha aperto la sacca con la refurtiva trasalendo: dentro c’erano poche centinaia di euro, trecento al massimo. Un magro rimborso spese per gli sforzi dei preparativi. Se è vero che si torna sul luogo del delitto, lo vedremo presto in fila per protestare insieme ai forzati del bollettino.