Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  giugno 07 Martedì calendario

SOS INCIDENTI, ECCO GLI ORARI DA EVITARE

Recuperare le energie dormendo un numero sufficiente di ore è un salvavita. Il sonno può uccidere specialmente se si è alla guida di un mezzo di trasporto. Più di un morto su due (56%) in strada o sul lavoro in cui è implicata la conduzione di un veicolo, è provocato direttamente o indirettamente da quella che i medici chiamano "sonnolenza diurna" alla quale di recente è stato dedicato il Convegno "Romasonno" - Implicazioni alla guida, sul lavoro e impatto sulla qualità della vita. E un incidente stradale su 5 ha come concausa l´improvviso calo di attenzione dovuto alla sonnolenza. Ma il colpo di sonno è responsabile insieme alla stanchezza, all´alcol e agli stupefacenti degli incidenti più devastanti, quelli mortali.
«La voglia di riposare durante il giorno, di staccare e dormire è un segnale naturale, il sintomo attraverso il quale in determinate ore della giornata si aprono le cosiddette "porte del sonno" e il nostro orologio biologico ci comunica che dobbiamo recuperare energie - afferma Loretta Di Michele, responsabile dell´ambulatorio disturbi del sonno dell´azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma - di solito invece quando la sonnolenza diventa eccessiva è causata da patologie come le apnee ostruttive croniche e la narcolessia». Sono due i momenti della giornata in cui Morfeo apre le porte e ci invita ad entrare: la prima, tra le 14 e le 16, il classico orario della salutare pennichella che per essere benefica deve durare una mezz´ora altrimenti toglie ore di sonno utili alla notte. La seconda è la porta principale che si apre attorno alle 2-3 di notte ed è geneticamente determinata, non bisogna resisterle. Sono i giovani e i giovanissimi, oltre a chi per mestiere guida per molte ore, i soggetti più a rischio di sonnolenza diurna. «I nostri nonni rispettavano i bisogni del corpo, si concedevano pause rigeneratrici, adesso nella società delle 24 ore non si ha tempo di dormire - osserva Sergio Garbarino del Dipartimento di neuroscienze dell´Università di Genova - e la cronica deprivazione volontaria di sonno diventa la componente maggiore della sonnolenza che coglie durante il giorno, se a quella aggiungiamo turni massacranti cui è sottoposto un quarto della popolazione europea, alcol magari a digiuno o nelle ore critiche, farmaci di vario tipo, azioni ripetitive e noiose, si entra in overtime». Gli effetti si moltiplicano e i rischi di fare un incidente aumentano in maniera esponenziale. Nervosismo, difficoltà a concentrarsi, riflessi rallentati, alterazioni della vista fino a disturbi della memoria e allucinazioni sono i sintomi più frequenti della sonnolenza che può sfociare nel drammatico e improvviso colpo di sonno.
«Regola numero uno è fermarsi subito e dormire, regola numero due è non mettersi in viaggio di notte», raccomanda Garbarino. Aprire il finestrino, mandare la radio a tutto volume, prendere il caffè non serve a niente. Il punto, invece, è trovare un´area di sosta sicura.
Fino a 40 anni possiamo conservare il picco di massa muscolare e di forza raggiunto anche 20 anni prima. Poi però inizia un lento e inevitabile declino: l´8% di muscoli persi ogni 10 anni fino a 70 anni e poi il 15% sempre ogni 10 anni. È la sarcopenia, che colpisce circa il 30% degli adulti over 60 e il 50% degli anziani sopra gli 80 anni (5 milioni di persone in Italia). Da queste cifre parte la campagna "Più forza nella vita", che prende il via il 13 giugno a Torino (piazza Cln) e si concluderà il 21 a Latina. Promossa da Abbott, prevede un camper allestito come un ambulatorio mobile: i medici del Centro Medicina dell´Invecchiamento del Policlinico "A. Gemelli" di Roma eseguiranno un check-up gratuito della forza agli over 60. La prima misurazione riguarda la performance fisica (test del cammino), la misurazione della forza di contrazione della mano (test hand grip) e della massa muscolare con la bioimpedenziometria (calcolo di massa grassa, magra e acqua totale). La campagna coinvolgerà medici di medicina generale e farmacisti. Per le tappe info: 340/4260322 (lun-ven 9-3 e 14-18).
(antonio caperna)