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 2011  giugno 07 Martedì calendario

SCOMMESSE MILIONARIE SUI MATCH ANCORA IN CORSO COSÌ LA CAMORRA PILOTAVA LE RIMONTE A SORPRESA - NAPOLI

Quelle rimonte impossibili valgono un sacco di soldi. Un risultato ribaltato nel finale garantisce vincite altissime a chi punta via internet sulle partite in corso. La camorra lo ha capito da un pezzo. E il fronte delle "scommesse live" rappresenta il filone più delicato dell´inchiesta della Procura di Napoli che proietta nuove ombre sui campionati di calcio. Serie A compresa. Di «puntate anomale» durante Napoli-Parma del 10 aprile 2010 si parlava già nell´informativa trasmessa un anno fa alla Procura federale. Il primo tempo di quella gara si concluse con il Napoli in vantaggio. Nell´intervallo, secondo una fonte confidenziale, nel quartiere Secondigliano si impennarono le giocate sul successo del Parma che poi vinse la partita 3-2. A bordo campo, quel giorno, c´era anche Antonio Lo Russo, esponente della famiglia malavitosa di Secondigliano (il padre Salvatore, ex boss, oggi è pentito) che di lì a poco si sarebbe dato alla latitanza. Due coincidenze però non fanno una prova, il procedimento penale non ha avuto sbocchi, stesso discorso per quello della giustizia sportiva. Il pool coordinato dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo, competente per i reati collegati alle manifestazioni sportive, mantiene massima attenzione e questo episodio potrebbe confluire in un fascicolo aperto per altre vicende e tuttora in pieno svolgimento.
Sulle scommesse "live" e sul giro di danaro che ruota attorno alle giocate online indagano da mesi i magistrati del pool anticamorra che sono arrivati al calcio seguendo la pista del denaro sporco riciclato dal clan D´Alessandro di Castellammare di Stabia in alcuni centri scommesse ritenuti intestati a prestanome. Il pm Pierpaolo Filippelli e il procuratore aggiunto Rosario Cantelmo hanno scoperto che nel torneo di Lega Pro 2008-2009 fu pilotata una partita, Juve Stabia-Sorrento, con la complicità dell´attaccante dello Stabia, Cristian Biancone, arrestato e poi scarcerato, e del portiere avversario Vitangelo Spadavecchia. L´organizzazione era interessata al successo della Juve Stabia e nelle intercettazioni delle telefonate intercorse alla vigilia della partita due intermediari, commentando il rischio di un esito negativo della combine, dicono: «Se questo si prende i soldi, a questo dobbiamo ucciderlo solo». Frase che, secondo gli inquirenti, alludeva «alle estreme conseguenze cui sarebbero dovuti ricorrere nei confronti di Biancone» se l´affare fosse andato a monte. Partendo da qui, le indagini si sono estese al mondo delle giocate sulle partite in corso e sui risultati ribaltati nei minuti finali. Di questo i pm hanno parlato con Claudio Lotito, il presidente della Lazio convocato in Procura a Napoli come testimone dopo le frasi polemiche (e, lette oggi, anche profetiche) sul «tintinnar di manette come Tangentopoli» pronunciate dopo Lazio-Juve del torneo appena concluso. «Volevo solo lanciare un allarme per i torti subiti dalla mia squadra, non so nulla di scommesse», ha sostenuto Lotito con i magistrati, aggiungendo di aver evocato Tangentopoli perché «mentre parlavo c´era chi voleva sminuire quello che dicevo». Ma poi Lotito ha sottolinea di essere del parere che «le scommesse sulle partite in corso vadano vietate» proprio perché possono inquinare profondamente il mondo del pallone. «Meglio sarebbe consentire scommesse solo sul modello del vecchio Totocalcio», ha detto il dirigente ai pm.
Oggi i magistrati napoletani saranno a Roma per sentire nuovi testimoni, in particolare addetti ai lavori del mondo delle scommesse. L´obiettivo è ricostruire il sistema per poi verificare i sospetti sui condizionamenti delle partite emersi con riferimento non solo ai campionati italiani ma anche a gare di tornei esteri. Anche del Sud America, dove esponenti della camorra si recano per "bancare" numerose partite e, forse, anche per contattare intermediari in grado di "addomesticare" i risultati. I magistrati hanno già ascoltato una volta, e lo risentiranno in questi giorni, il dirigente del bookmaker austriaco "Skysport365" che si è detto pronto a consegnare l´elenco delle partite sulle quali sono state registrate puntate anomale. Nella città di Calciopoli, pallone truccato non è mai finito.