Umberto Rapetto, Il Sole 24 Ore 7/6/2011, 7 giugno 2011
MAI REGALARE NOMI E MAIL A SCONOSCIUTI
Anche se non esiste un vaccino ufficialmente riconosciuto, il furto di identità può essere evitato o contrastato in modo efficace. Basta seguire un percorso "omeopatico", con regole elementari.
e La consapevolezza
Il primo passo è la coscienza di essere a rischio. Sapere che qualcuno può fare uso improprio dei nostri dati è una condizione di vantaggio: la compilazione di un modulo - cartaceo o elettronico - non avverrà più in modo immediato e poco ponderato, ma avrà luogo (se avrà luogo) con minor leggerezza di un tempo.
r Le tessere di fidelizzazione
La raccolta di punti per ottenere premi o sconti sui prodotti in vendita induce i clienti di catene di vendita al dettaglio ad aderire a programmi promozionali che impongono la compilazione di schede di iscrizione i cui contenuti sono superiori alle necessità. Chi decide di partecipare a concorsi è bene che limiti al massimo la trascrizione dei propri dati e che si sinceri delle condizioni di trattamento delle informazioni da parte di chi le raccoglie.
t I "form" da compilare online
Navigando in Rete ci si ritrova a dover inserire non solo indirizzo email per il recapito del materiale in formato elettronico, ma anche ulteriori elementi spesso sproporzionati. Mentre il webmaster deve mettere a disposizione l’informativa e ottenere il consenso al trattamento dei dati, il cybernauta deve digitare solo i campi obbligatori astenendosi dal "regalare" dati facoltativi.
u I curricula
Chi cerca un posto di lavoro deve fornire il consenso al trattamento dei dati vincolando il soggetto a cui consegna indicazioni biografiche a limitarne l’uso per gli scopi concordati.
i La legge sulla privacy
Non fornire dati nel caso in cui sia prevista la comunicazione ad altri soggetti magari non immediatamente identificabili.
o Gli antivirus
Disporre di una specie di cassetta degli attrezzi con software antivirus e altri piccoli programmi di difesa da "malware" congegnati per sottrarre dati personali.
p La posta elettronica
Disattivare l’anteprima della posta elettronica in arrivo (che fa scattare eventuali virus allegati).
a Le mail esca
Cestinare le mail che invitano a collegarsi a link-tranello per inserire o correggere i propri dati.
s Le catene
Troncare le catene in cui si viene coinvolti via mail (subdolo mezzo acquisire indirizzi di posta che aumentano di passaggio in passaggio).
d La denuncia
Vincere la ritrosia ad ammettere di "esserci cascati", confidare nella capacità investigativa delle Forze dell’Ordine e avere a portata di mano i numeri telefonici e gli indirizzi di posta elettronica di Polizia Postale e delle Comunicazioni e del Gat Nucleo speciale frodi telematiche della Guardia di Finanza.