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 2011  giugno 06 Lunedì calendario

Nas, i detective della salute che il mondo ci copia - Come la Settimana enigmisti­ca, il Nas dei carabinieri vanta il maggior numero di tentativi di imi­tazione

Nas, i detective della salute che il mondo ci copia - Come la Settimana enigmisti­ca, il Nas dei carabinieri vanta il maggior numero di tentativi di imi­tazione. Al reparto specializzato dell’Arma che sovrintende al con­trollo della sicurezza alimentare (salubrità dei cibi e degli animali) e sanitaria (pubblica e privata, anti­doping e farmaceutica) si ispira­no, infatti, numerosi corpi di poli­zia stranieri ed enti di controllo che direttamente dipendono dai ministeri della salute sparsi per il mondo. Il gruppo dei militari in ca­mice bianco è uno dei fiori all’oc­chiello della Benemerita che que­sta sera, nella splendida cornice di piazza di Spagna a Roma, festegge­rà i 197 di vita. E proprio in questa ricorrenza verrà appuntata una medaglia d’argento al petto del co­lonnello del nucleo antisofistica­zione sanitaria Antonio Concezio Amoroso in quanto, libero dal ser­vizio, sventava una rapina nella banca ubicata negli uffici del mini­stro Ferruccio Fazio, recuperava il bottino, catturava un bandito e so­p­rattutto evitava un conflitto a fuo­co nell’istituto di credito stracol­mo di gente. Proprio con lui, che un giorno sì e l’altro pure insieme al generale del Nas, Cosimo Piccin­no, si confronta con il ministro del­la Salute per intervenire tempesti­vamente sulle emergenze, ci ad­dentriamo nel bilancio record di un’attività che a dispetto delle pre­visioni e delle evidenze quotidia­ne, regala qualche sorpresa: in ci­ma alla lista delle preoccupazioni investigative dell’anno appena tra­scorso ci sono certamente batteri killer e cetrioli infetti sui quali il Nas ha disposto controlli mirati e sequestri. Ma il dato nuovo è il dif­fondersi del traffico di farmaci, in parte falsi, guasti o imperfetti, sca­duti e rinnovati con nuove scaden­za, tutti estremamente dannosi per la salute. Intere partite prove­nienti in gran parte dall’Est Euro­pa e distribuite nei piccoli mercati delle piazze cittadine del centro sud. Traffici che rispondono a una richiesta sempre più massiccia di farmaci dopanti, come il ben noto Nandrolone, e soprattutto di medi­cinali per la cura delle disfunzioni erettili, per il trattamento delle cal­vizie, per la cura dell’obesità, non dimenticando i falsi prodotti co­smetici e veterinari oltre ai finti «anticoncezionali». Un fenomeno illegale in crescente evoluzione, come dimostrato dall’operazione internazionale «Impact Italia». Che ha evidenziato un ulteriore salto di qualità con gli acquisti on line, senza prescrizione, di medici­n­ali altamente a rischio se sommi­nistrati senza un controllo medi­co. «È un fenomeno in via di espan­sione - spiega l’ufficiale commen­tando un recente sequestro di compresse e fiale nell’hinterland napoletano- e il giro d’affari, come potete immaginare, è gigantesco. I trasporti avvengono con mezzi di fortuna e il più delle volte le parti­te, oltre che essere contraffatte nei principi attivi, sono conservate in modo non idoneo». Ma l’annus horribilis 2010-2011 ha visto i cara­binieri del Nas impegnarsi su più fronti: dagli interventi mirati per evitare il ripetersi di emergenze spesso solo mediatiche al contra­sto delle truffe sui prodotti di nic­chia ad alta redditività. Centinaia di sequestri in ospedali, truffe ri­scontrate in danno delle Asl, ispe­zioni sui posti di lavoro. Una sorta di pronto intervento silente, lonta­no dai riflettori e dalla ribalta per­ché con questa azione di contrasto non si scherza. «In cima alla gra­duatoria delle ’paure’ c’è la sicu­rezza dei cibi che mangiamo e l’in­sorgere di nuove epidemie. Gior­no e notte, feste incluse siamo sem­pre al servizio dei cittadini e della loro serenità» chiosa il colonnello, che s’è messo a disposizione an­che quand’era in banca per fatti suoi, libero dal servizio, con una pi­stola puntata alla tempia.