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 2011  giugno 05 Domenica calendario

Amanti del brivido? Ecco i parchi che fanno per voi - Chi non ha desiderato alme­no una volta nella vita di volare, magari a testa in giù

Amanti del brivido? Ecco i parchi che fanno per voi - Chi non ha desiderato alme­no una volta nella vita di volare, magari a testa in giù. E poi sfida­re la forza di gravità, come i co­raggiosissimi piloti dei caccia, cadendo nel vuoto e poi arram­picandosi fino in cielo. Per i più temerari non resta che salire su alcune fra le più imponenti mon­tagne russe del mondo, che non si limitano a salite e discese moz­zafiato. Ma permettono di mette­re le ali, guardando il mondo da un punto di vista davvero origi­nale. Le più adrenaliniche sono finite nella classifica del sito «Roller coaster data base», la più autorevole banca dati del mon­do in fatto di ottovolanti. Che premia Gardaland, il più grande parco divertimenti italiano, con un ottavo posto da record per il numero di capovolgimenti a te­sta in giù nei quali è possibile ci­mentarsi in diverse attrazioni in­stallate all’interno della struttura. Tut­to­merito delle sei montagne rus­se presenti nel parco in riva al la­go di Garda, quattro delle quali in grado di garantire inversioni da brivido. Ai tradizionali «Ma­gic mountain », «Blue tornado» e «Sequoia adventure», dallo scor­so primo aprile di è infatti ag­giunto «Raptor», l’unica monta­gna russa alata dell’intera peni­sola. Così Gardaland si è piazza­t­o alle spalle dei colossi america­ni, canadesi e inglesi, raggiun­gendo il secondo posto in Euro­pa. Sono ben 15 le inversioni pos­sibili all’interno del parco. Più della metà del primo ottovo­lante in classifica - Six flags magic mountain, 35 capo­volgimenti nel cuore della Cali­fornia - ma comunque moltissi­me se si considera che in tutto il mondo sono ben cinquemila le montagne russe attive, delle quali 491 permettono di ritrovar­si letteralmente a testa in giù con un totale di 1.461 inversioni. Gli esperti del sito hanno monitora­to tutte queste attrazioni prima di premiare quelle che meglio di tutte combinano adrenalina e di­vertimento. Il secondo posto è andato al Thrope park, 22 ca­povolgimenti a Chertsey, Gran Bretagna. Il ter­zo a Carowinds, 20 inversio­ni a Charlotte, Carolina del Nord. Nei primi dieci posti sono solo tre i parchi europei, nessun altro si trova in Italia a parte Gar­daland. «Quest’anno, come tra­dizionalmente avviene all’ini­zio di ogni stagione, abbiamo inaugurato una nuova attrazio­ne - spiegano i responsabili del­la struttura - . Si tratta di Raptor, una montagna russa molto spe­ciale perché i visitatori non sono seduti su un treno ma sospesi in aria lateralmente al binario, gra­zie a 14 braccia in grado di regge­re complessivamente 28 perso­ne sui due lati. In questo modo i visitatori hanno la sensazione di volare nel vuoto e di scansare nu­merosi ostacoli all’ultimo mo­mento ». La super attrazione, inaugurata il primo aprile, è co­stata 20 milioni di euro, la cifra più alta mai spesa in Italia. Occu­pa un’area di circa 16mila metri quadrati, è lunga 770 metri e con una caduta libera di 33 metri rag­giunge una velocità massima di 90 chilometri orari. «Gardaland esiste dal 1975, è stato il primo parco divertimenti in Italia e con i suoi 3 milioni di visitatori, il 20 per cento dei quali stranieri provenienti soprattutto da Ger­mania, Austria ed Europa dell’ Est, ogni anno detiene ancora il record di presenze- continuano da Castelnuovo del Garda - . Ogni anno viene inaugurata una nuova attrazione, ma mai come questa volta l’investimento è sta­to imponente. Raptor è un otto­volante particolarmente adrena­linico, perché completamente diverso dalle montagne russe tradizionali. Proprio perché so­spese nel vuoto, le persone che lo provano hanno la sensazione di volare senza protezioni, scan­sando ripetuti e improvvisi osta­coli, come alberi caduti o barre». In classifica Gardaland è pre­c­eduto da altri parchi di fama in­ternazionale come «La Ronde» (Montreal, settimo posto), «Uni­versal studios Island of adventu­re » (Florida, sesto), «Her­scheypark » (Pennsylvania, se­sto), «Busch gardens Tampa» (Florida, sesto), «Six flasg siesta Texas» (Texas, quinto), «Kings Island» (Ohio, quinto), «Kings dominion» (Virginia, quinto), «Six flags over Georgia» (Geor­gia, quarto) e «Six flags great adventure» (New Jersey, quar­to). A scegliere le attrazioni sono stati proprio gli appassionati di «coaster data base», un gruppo di super esperti sguinzagliati fra i parchi divertimenti di Asia, Afri­ca, Nord America, Sud America, Antartico, Europa e Australia. Sono stati loro a raccogliere e ca­talogare foto e dati tecnici di cir­ca 5mila diverse «macchine di­vertimento a rotaia» sparse nei cinque continenti. Soltanto in Europa si contano 700 ottovolan­ti installati e funzionanti, 50 dei quali si trovano proprio in Italia. Attrazioni che, a circa 80 anni dalla loro invenzione, continua­no ad appassionare grandi e pic­cini, grazie alla capacità di unire adrenalina, divertimento e qual­che minuto di brivido allo stato puro.