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 2011  giugno 06 Lunedì calendario

«SULLE IMPRESE ITALIANE LE TASSE PESANO PER IL 58%»


Le imprese tedesche, inglesi e spagnole hanno un potente alleato nella competizione con le imprese italiane: il fisco. Secondo i calcoli di Confindustria, una azienda italiana che chiude il bilancio con circa 380mila euro di utile netto ne avrebbe guadagnati ben di più, circa 600mila, se avesse avuto sede in Spagna. Colpa di una tassazione effettiva complessiva al 58% dell’imponibile, che si sarebbe fermata al 29% se invece che italiana fosse stata una impresa spagnola. Confindustria affida l’allarme ad uno studio strettamente tecnico, privo di commenti. E ne emerge che le imprese tedesche, le inglesi, e soprattutto le spagnole, hanno un alleato nel regime fiscale del paese dove operano: meno tasse quindi più utili, un vantaggio competitivo incolmabile rispetto a italiane e francesi.

«L’imposizione fiscale complessiva in rapporto al reddito imponibile (effective tax rate) - spiega il rapporto - è decisamente superiore in Italia (58%) rispetto alla Germania (43%), al Regno Unito (40%) e alla Spagna (29%). Di poco diversa la situazione della Francia, dove il carico fiscale complessivo (60%) risulta lievemente superiore a quello italiano per effetto dell’indeducibilità del compenso corrisposto ad amministratori esterni all’impresa». Lo studio, che l’area fisco, finanze e welfare di Confindustria ha elaborato in collaborazione con Deloitte, calcola l’onere fiscale complessivo di una società per azioni italiana (oltre alle imposte sul reddito, anche le altre principali forme di imposizione: ad esempio, le imposte locali sugli affari, sugli immobili, di solidarietà sociale, ed altre specifiche imposte locali).

La società «campione» (che ha un fatturato di 27,7 milioni di euro, svolge attività di ricerca e sviluppo nel campo dell’automazione di processi industriali e del testing di componenti e prodotti finiti, ha 180 dipendenti, ed esporta circa il 65% delle esportazioni), una volta pagate le tasse su un utile ante imposte di 986.503 chiude il bilancio (come regime si ipotizza quello del 2009) con un utile netto di circa 383mila euro in Italia, che sarebbe più basso dell’8% se l’azienda fosse in Francia, e più alto del 20% in Germania, del 37% in Gran Bretagna, e ben del 58% in Spagna.