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 2011  giugno 08 Mercoledì calendario

Sabato 28 maggio, a Mirandola, in provincia di Modena, si sono sposati Maddalena Corvaglia e Stef Burns

Sabato 28 maggio, a Mirandola, in provincia di Modena, si sono sposati Maddalena Corvaglia e Stef Burns. La Corvaglia ha indossato tre abiti, tutti di Roberto Cavalli: il primo, azzurro, per la firma delle deleghe in Comune, il secondo, bianco, per la cerimonia e il terzo, avorio, per la festa. A officiare la cerimonia è stato Vasco Rossi. «Ricordo com’è nato il tutto. Parlo con Ste e gli dico: “Amore, ci facciamo sposare da Vasco?”. E lui: “Ok, baby”. Prende il cellulare e gli scrive un messaggio. “Ci sposi?”. E Vasco: “Ma che devo fare? Il testimone di nozze? O mi devo vestire da prete?”. Non aveva capito». Lei ed Elisabetta Canalis, sua testimone, hanno pianto per tutto il tempo. «Ci siamo lasciate andare. Sembravamo la brutta copia di Marilyn Manson». La Canalis ha preso il bouquet. [1] *** In autunno, la Corvaglia diventerà mamma di una bambina. «Avremmo voluto tenere nascosto il suo sesso, ma Vasco, appena l’ha saputo, l’ha scritto su Facebook dopo due minuti. Non ha resistito» [1] *** I due si sono conosciuti grazie a Tania Sachs, la responsabile relazioni esterne di Vasco. «Io nasco come fan del cantante. Durante una trasmissione in tv parlo delle sue canzoni. Finisco e mi arriva un sms sul cellulare. “Grazie per aver parlato di me. Mi hai emozionato. Vasco”. Inizio a piangere. Crollo. Non volevo crederci. Dopo qualche giorno mi chiama Tania e mi invita a un concerto di Vasco, a Bologna. Io, ovviamente, vado e sul palco noto Stef. Tania mi chiede di scrivere dei commenti sul nuovo disco di Vasco. […] Intensifico i rapporti con la band, quasi divento una parte del loro arredamento durante il tour e gli sguardi tra Stef e me si fanno sempre più complici. Al punto che, durante un altro concerto, lui esce sul palco con la camicia sbottonata. Io da giù lo guardo e gli dico che non va bene. Lui immediatamente se la richiude. Lì ho capito che era scattato qualcosa. Non ci siamo più lasciati» [1] *** Alla cerimonia mancava Isabella, la mamma della sposa. «Due giorni prima del matrimonio, mentre provava l’abito, è rimasta bloccata da un colpo della strega alla schiena, che l’ha costretta a letto, e non ce l’ha fatta. Un vero peccato. Abbiamo tentato anche di farle seguire le nozze su Skype, ma non c’era la linea» [1] *** Il sì valido per lo Stato se lo sono detti a Mirandola, nel Castello dei Pico, nella sala Galleria Della Duchessa. Al rito civile hanno presenziato solo i due testimoni degli sposi e la fedelissima portavoce del Blasco, Tania Sachs. Testimone della sposa: Elisabetta Canalis. Testimone dello sposo: Matt Laug, batterista heavy metal suo connazionale. La sposa è arrivata al castello prima dello sposo e si è presentata con un abito corto turchese di Roberto Cavalli. Vasco Rossi ha officiato la cerimonia in parka grigio con cappuccio, T-shirt nera, scarpe da ginnastica, marsupio legato in vita e doppi occhiali (da vista e da sole). Più che un officiante, sembrava un turista tedesco in gita. Dopo un cambio d’abito, lungo, bianco e fasciante, la sposa ha raggiunto gli ospiti in sella a una potente moro, una Ducati Diavel, per replicare la cerimonia – a uso degli amici – nel roseto del giardino della Villa La Personala, dei conti Ferri Personali. Qui Vasco, ha improvvisato un vero show, commentando a modo suo i codici sui diritti e doveri del matrimonio e citando Jack Nicholson riguardo alla promessa di fedeltà: «Sapete cosa diceva? Fedeltà è stare insieme pur vivendo a venti miglia…». In cucina, si è dato risalto alla tradizione emiliana, abbinando alle più prevedibili portate di pesce le specialità locali come salumi, parmigiano reggiano, tigelle, aceto balsamico e risotto agli asparagi con culatello croccante. Accolta nello stupore generale, la torta nuziale a tre piani: crema chantilly, cioccolato e fragole. Intorno alle 22,30 è iniziata la “fiesta” con open-bar e musica anni Settanta e Ottanta a tutto volume. Tra i pezzi forti, brani di Amanda Lear, Alberto Camerini e Marcella Bella. [2]