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 2011  giugno 01 Mercoledì calendario

Il secondo boom cinese - Il selvaggio West della Cina: gli investitori in ansia per il rallentamento della crescita cinese dovrebbero analizzare meglio la situazione - guardando anche all’hinterland

Il secondo boom cinese - Il selvaggio West della Cina: gli investitori in ansia per il rallentamento della crescita cinese dovrebbero analizzare meglio la situazione - guardando anche all’hinterland. L’entroterra cinese sta crescendo non solo rapidamente, ma anche in modo più equilibrato rispetto alle più ricche zone costiere. La parte occidentale della Cina rappresenta il 70% della massa territoriale del Paese, con il 30% della popolazione ma solo il 20% della produzione economica. Il Pil pro capite di Chongqing, una megalopoli da 27 milioni di abitanti, è stato di 3.500 dollari nel 2009 contro i 10.500 di Shanghai. Il margine di recupero è molto ampio. Il Pil di Chongqing è aumentato del 16% nel primo trimestre, un valore superiore alla media nazionale, mentre il successo della fiera tenutasi questo mese dimostra quanto la manodopera a basso costo attragga ancora le multinazionali e gli investimenti. Gli investimenti, del resto, apportano un contributo sostanziale alla crescita. Secondo la società di brokering Cicc, la spesa per infrastrutture della Cina occidentale è aumentata del 22% l’anno dal 2004 al 2008, superando quella delle zone orientali. È vero che le amministrazioni locali hanno fatto ricorso a crediti bancari per finanziare i progetti. Ma almeno l’hanno fatto per aumentare la ricchezza. Nel primo trimestre del 2011 le entrate fiscali di Chongqing hanno fatto segnare un rialzo del 76% rispetto allo stesso periodo del 2010, mentre le uscite fiscali sono aumentate di un più modesto 47%. Con il progressivo miglioramento delle infrastrutture, alcune multinazionali come Intel iniziano a spostare le linee di produzione verso Ovest. Gli investimenti esteri diretti del primo trimestre sono più che raddoppiati a Chongqing nel confronto anno su anno, mentre nel distretto manifatturiero meridionale di Guangdong l’incremento è stato soltanto del 9%.