Varie, 2 giugno 2011
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Tadi Sergio
• Lodi 19 dicembre 1963. Architetto. Politico. Nel 2010 candidato sindaco di Lodi: sostenuto da Pdl, Lega e da una lista civica, propose una “taglia” anti-clandestini poi ritirata in tutta fretta (fu sconfitto dal democratico Lorenzo Guerini, 53,66 a 38,58) • «Cari cittadini, volete che Lodi sia sicura? Ecco la proposta: “Inserimento nell’ambito del settore ‘affari sociali’ di un capitolo di spesa destinato ai rimborsi ai cittadini che segnalano presenze accertabili ed accertate di extracomunitari irregolari”. Proprio così: a pagina 14 del programma di Sergio Tadi, candidato sindaco di Lodi per il centrodestra, spunta la taglia sui clandestini. “Ma questo non è il mio programma, è solo una bozza che raccoglie suggerimenti dai cittadini [...] È stato un errore di un mio collaboratore che, forse per la fretta, l’ha spedito alla Lega”. Che, unica tra i tre partiti che sostengono Tadi - oltre al Pdl e una lista civica - si presenta col programma (la parola “bozza” proprio non c’è) con la variante anti-clandestini. [...]» (“La Stampa” 27/2/2010).