ALESSANDRA VIOLA, la Repubblica 1/6/2011, 1 giugno 2011
VOLO LOW COST, HOTEL LAST MINUTE ALLE MALDIVE VACANZA FAI DA TE
Visitare le Maldive come qualsiasi altro paese del mondo: un volo low cost, un hotel last minute e poi un tuffo nella vita locale, nelle tradizioni e nella natura incontaminata di una delle più strane e, tutto sommato, inesplorate nazioni del pianeta. Persino le Maldive possono diventare avventura se non si sceglie un viaggio-cartolina chiavi in mano, ma si diventa parte attiva di un viaggio appassionante, non solo più economico ma certamente più avvincente e ricco di soddisfazioni. Finora, confinare i turisti in resort extralusso ed evitare che entrassero in contatto con la cultura locale rispondeva a una precisa scelta del governo. Ma oggi la politica è cambiata e stanno nascendo i primi tour operator (per esempio www.almanholidays.com) che su richiesta organizzano piccoli tour nelle isole abitate dai maldiviani, con la possibilità di scegliere in piena autonomia cosa visitare e includendo nel viaggio, oltre all´immancabile mare, anche un po´ di cultura e tradizioni locali. Alle Maldive, spalmate su oltre ottocento chilometri, il primo problema sono i trasporti interni, costosi e riservati - nel caso dei viaggiatori indipendenti - a chi è in possesso dell´Inter-Atoll Travel Permitt, che si ottiene solo con l´invito di un residente.
Chi opta per un viaggio fai da te e vuole risparmiare, deve quindi concentrare la sua visita sugli atolli più vicini a Malè, la capitale, facilmente raggiungibili con i traghetti di linea. Visitare queste isole è un´esperienza molto interessante, e il mare è ovunque straordinario. In ogni caso, sia che vogliate fare tutto da soli (in questo caso, ricordate che arrivando è consigliabile avere già prenotato alcune notti in hotel) o appoggiarvi a un piccolo tour operator locale, ogni itinerario partirà sempre dall´aeroporto internazionale. In quindici minuti di traghetto di linea, al costo di un dollaro, da lì si arriva alla "Manhattan dell´Oceano indiano": palazzi e grattacieli affacciati sul mare e solcati da vie strette e corte. Malè è costruita su un´isola di appena due chilometri quadrati e si gira anche a piedi, ma i taxi offrono economici pacchetti per un tour completo. Sede dei palazzi del potere e degli unici hotel e ristoranti davvero a buon mercato (in alcuni si mangia un ottimo Garudhiya, la specialità locale che è una zuppa a base di tonno, per 5-10 dollari), è divisa in quattro quartieri poco o per nulla turistici.
Se volete immergervi nel folclore locale, l´ideale è una passeggiata a Machangolhi, la zona commerciale che comprende il Singapore Bazar dove fare il miglior shopping delle Maldive (principalmente oggetti di artigianato locale in legno o conchiglie). In questo quartiere si trovano anche i mercati del pesce e della frutta e il Museo Nazionale, allestito nell´antico palazzo reale che espone tra l´altro la bandiera maldiviana che fu portata sulla Luna dall´Apollo 11.
Le Maldive, però, sono soprattutto mare. Un viaggio in completa autonomia comprende l´esperienza di un bagno in maglietta e pantaloncini, obbligatorio per le donne cui è vietato il bikini e che devono in generale mantenere un abbigliamento rispettoso fuori dal circuito turistico (le Maldive sono un paese musulmano). A Malè è stata ricavata una spiaggia artificiale, ma per un po´ di snorkeling molto meglio prendere un traghetto di linea (costo: un dollaro) per Hulhu o Villingili, isole abitate da maldiviani e dotate di due belle spiagge frequentate anche da locali. Traghetti di linea collegano Malè anche con Maafushi (meno di due ore), altra isola abitata da maldiviani in cui è possibile soggiornare in guest house e visitare un vicino atollo disabitato dove le tartarughe marine depongono le uova. In generale, molti divieti come quello di bere alcolici o di indossare il bikini possono essere aggirati nei luoghi a esclusivo uso dei turisti, ma può davvero valere la pena di adeguarsi alle regole locali per vivere un´esperienza totalmente nuova del paese.