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 2011  maggio 31 Martedì calendario

Monete d’oro da un dollaro Così lo Utah batte la crisi - Parte dallo Utah la corsa all’oro (e all’argento) dei Tea Party e dei libertari repubblicani

Monete d’oro da un dollaro Così lo Utah batte la crisi - Parte dallo Utah la corsa all’oro (e all’argento) dei Tea Party e dei libertari repubblicani. Non si fidano del dollaro perché temono il suo collasso a causa della voragine delle finanze Usa, che in queste settimane hanno registrato lo sfondamento del tetto del debito pubblico, fissato per legge. Così, i deputati locali hanno tradotto in legge quella che sembrava una provocazione e approvato una legge che permette di fare la spesa sostituendo i biglietti verdi con le monete ufficiali nei due metalli preziosi, che la «United States Mint» ha sempre coniato ma solo ad uso dei collezionisti. Il valore legale da One Dollar, un dollaro com’è stampigliato sugli esemplari da un’oncia, le monete d’oro e d’argento l’hanno sempre avuto, ma nessuno è mai stato così pazzo da usarle per prendere il caffè: sul mercato delle materie prime l’argento è scambiato attualmente a circa 38 dollari per oncia e l’oro attorno ai 1500. Il «Legal Tender Act», o Legge della Valuta Legale, offre ora ai cittadini dello Utah la scelta di scambiare come denaro circolante le monete d’oro o d’argento, ma al valore, molto più alto e ovviamente variabile, che le due materie prime registrano sui mercati finanziari. Un dettaglio della normativa eliminerebbe, ha detto al New York Times un broker di Salt Lake City, Craig Franco, le tasse sull’eventuale incremento di valore del metallo prezioso utilizzato come denaro. E ciò indurrebbe gli speculatori a dirottare nello Utah l’oro e l’argento dei loro portafogli. La mossa dello Utah, che per ora non ha effetti pratici, sta facendo proseliti in altri Stati, come Minnesota, Idaho e Georgia. «È un passo verso la giusta direzione», ha commentato Lowell Nelson, mormone, coordinatore della Campagna per la Libertà nello Utah, gruppo libertario vicino ai Tea Party, che appoggia Ron Paul nella corsa alla nomination repubblicana del 2012. «Se il governo centrale non è in grado di farlo, allora dovremmo pensare noi nello Utah a creare un sistema monetario capace di sopravvivere al crash, se e quando capita». È un catastrofismo che ha le radici negli insegnamenti della religione locale: «Per la nostra teologia dobbiamo prepararci a ogni eventualità», ha spiegato Nelson. Intanto c’è già chi celebra e fa affari: la Old Glory Mint, zecca privata di Spanish Fork, ha messo in vendita una moneta d’argento commemorativa della legge. La speranza è che lo Utah l’assuma come vera moneta a circolazione statale.