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 2011  maggio 31 Martedì calendario

NON ESISTONO ALIMENTI ANTICANCRO

Mangiate broccoli, perché proteggono dal cancro. Quante volte ce lo siamo sentiti raccomandare dall’esperto in tv, nella rubrica salute del nostro settimanale preferito, sui siti web di medicina e benessere o dagli autori di libri di successo?
Ebbene, adesso questa affermazione è tacciata di essere «ingannevole».
Almeno stando a un rapporto della francese Agenzia della sicurezza sanitaria dell’alimentazione, dell’ambiente e del lavoro (Anses).
Nel rapporto, intitolato «Nutrizione e cancro: legittimità delle raccomandazioni nutrizionali nell’ambito della prevenzione oncologica», l’Anses ha voluto fare il punto sulla moltitudine di raccomandazioni nutrizionali che da anni fioriscono sui media, Internet compreso.
«Non sono un solo alimento isolato o una categoria di alimenti a proteggere dal cancro», spiega Irène Margaritis, responsabile dell’unità di valutazione dei rischi nutrizionali all’Anses. «Nessun alimento, qualunque sia la sua composizione, può da solo opporsi allo sviluppo di un cancro o di altre malattie».
Certo, afferma l’Anses, alcune spezie o piante aromatiche, come la curcuma, il timo, il prezzemolo, l’aglio e il tè, hanno proprietà interessanti, ma «allo stato attuale delle conoscenze non è possibile affermare che il consumo di questo tipo di piante o spezie presenti un interesse scientifico nella prevenzione del cancro nell’uomo».
L’Agenzia mette in guardia dai «messaggi a larga diffusione» che possono indurre in errore il consumatore: infatti «focalizzandosi su alcuni alimenti si rischia di scartarne altri», sottolinea Margaritis.
«Io ritengo come l’Anses che nessun alimento possa essere considerato alla stregua di una medicina», afferma David Khayat, oncologo e autore di un libro di grande successo in Francia (Le vrai régime anticancer). «Il mio libro non si rivolge a pazienti o ex pazienti, ma a persone sane le quali, per definizione, non essendo malate, non hanno bisogno di farmaci».
Certo, il cancro è una malattia complessa, risultato dell’interazione di un gran numero di fattori di natura genetica, comportamentale o ambientale, ivi compresa l’alimentazione, sottolinea l’Anses.
E i legami tra nutrizione e cancro esistono. Secondo il Fondo mondiale della ricerca sul cancro (Wcrf) e l’American institute for cancer research (Airc), circa un terzo dei tumori più comuni potrebbe essere evitato nei paesi industrializzati grazie a una migliore alimentazione.
Anche l’Anses fornisce tre raccomandazioni principali: ridurre il consumo di bevande alcoliche, promuovere un’alimentazione equilibrata e diversificata, praticare un’attività fisica. Raccomandazioni di buon senso utili nella prevenzione del cancro, ma anche dell’obesità e delle malattie cardiovascolari.