http://www.camilloprampolini.org/Sezione.jsp?idSezione=39, 24 aprile 2011
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CAMILLO PRAMPOLINI
Cronologia della sua vita, della storia d’Italia, del socialismo e di Reggio Emilia
1901
Dopo la scomunica «La Giustizia» aumenta la tiratura.
In aprile al Politeama Ariosto P. partecipa ad un dibattito con 3 preti, tra cui Murri, sulla conciliabilità del socialismo con la dottrina cristiana.
Si trasferisce in via Porta Brennone 27, vicino a Arnaldo Casoli.
In gennaio muore Verdi.
Il 15 febbraio viene varato il governo Zanardelli.
In agosto muore Crispi.
Nasce a Bari la casa editrice Laterza.
Nascono la FIOM (in maggio a Livorno) e la Federterra (a novembre a Bologna).
In giugno i socialisti votano a favore del governo sul bilancio.
In dicembre i deputati socialisti Borciani e Berenini presentano la prima proposta di legge sul divorzio.
Il 26 gennaio il Vescovo scomunica «La Giustizia».
Dopo il lavoro preparatorio di Prampolini e per sua esplicita volontà, Antonio Vergnanini diviene segretario della Camera del Lavoro di Reggio Emilia, che nasce il 24 maggio con una spiccata impronta prampoliniana: rigidamente classista e riformista.
Il 23 giugno nascono la Federazione delle leghe di Miglioramento e l’Associazione dei Coloni.
La GPA rigetta il provvedimento, il consiglio si scioglie.
Alle elezioni comunali i socialisti ottengono tutti i seggi per la polemica astensione degli avversari.
La farmacia comunale inizia le vendite.
Il 19 ottobre si apre a Reggio il Congresso nazionale dei cooperatori italiani.
Sorge, col sostegno della CdR, l’azienda meccanica Righi che impegna 62 operai.
In novembre il cappellano viene allontanato dal cimitero.
Il legato Levi consente le prime colonie marittime per bambini scrofolosi.
1902
Il 13 marzo interviene alla Camera, criticando l’ipotesi di un governo Sonnino e mostrando invece disponibilità verso Zanardelli. Il presidente della Camera Bianchieri che lo definisce «apostolo di pace».
Muore il fratello Giovanni.
In gennaio viene abolita la tassa sui farinacei.
In dicembre viene varata la nuova legge sulla municipalizzazione dei servizi pubblici.
Gli accordi Prinetti-Barrere definiscono le zone d’influenza italo-francesi.
In febbraio il PSI passa all’opposizione dopo la minacciata militarizzazione dei ferrovieri.
In giugno vengono introdotte nuove leggi sociali: età minima a 12 anni, ore di lavoro ridotte a 11, istituzione dell’Ufficio del lavoro.
Treves diventa direttore del «Tempo» di Milano.
Al congresso di Imola di settembre si registrano i primi contrasti tra riformisti e massimalisti.
Al Congresso nazionale delle Camere del lavoro emergono dissidi tra camere e federazioni.
In gennaio Cottafavi guida la mobilitazione cattolica contro il divorzio e fonda l’Unione elettorale cattolica.
Da febbraio Mussolini è maestro a Gualtieri.
In primavera sorgono la Lega socialista e la Cooperativa mezzadri.
In maggio l’amministrazione acquista l’officina del gas e della luce.
Il 20 sorge la cooperativa di consumo cattolica.
Alle provinciali di luglio vincono i rossi anche nel mandamento cittadino: Borciani diventa presidente del Consiglio, Cocchi della Deputazione e Mazzoli della Congregazione.
In luglio viene demolita Porta Brennone.
In agosto nascono la scuola infermieri all’ospedale e il ricreatorio feriale o doposuola di via Guasco.
Il 26 ottobre sorge l’Università Popolare.
Compare in città la prima automobile.
L’8 novembre Roversi subentra al dimissionario Chierici come sindaco.
In dicembre vengono riscattati gli impianti per l’illuminazione.
Nasce la Lega degli operai metallurgici.
Esce il giornale satirico «Cirano di Bergerac».
1903
Il 20 luglio muore Papa Leone XIII.
L’1 dicembre diventa PdC Giovanni Giolitti.
Viene varata la legge Luzzatti sugli Enti Comunali Case Popolari.
Croce fonda «La Critica».
Il 15 febbraio ha luogo a Cavriago il primo contraddittorio tra socialisti e cattolici.
I città si svolge la prima proiezione di un film a soggetto.
Il 18 marzo si svolge il primo sciopero studentesco.
Il 1 maggio è in città Turati, ma si svolge anche una grande manifestazione cattolica con oltre 3.000 partecipanti.
Il 1 luglio le suore vengono cacciate dall’ospedale.
Nasce il Consorzio delle Cooperative di consumo.
Il 15 ottobre la farmacia comunale avvia la vendita al pubblico.
In novembre sorgono la scuola serale e quella femminile.
In dicembre vengono istituiti la fabbrica del ghiaccio e il macello.
1904
Il giornale «La Giustizia» si sdoppia: la vecchia «domenicale» resta a Camillo Prampolini, il quale chiama Giovanni Zibordi a dirigere l’edizione quotidiana. Il nuovo giornale è stampato dalla Cooperativa tipografi e dal 5 agosto ha la redazione in via Gazzata.
P. viene designato come presidente della Cassa di Rispramio (e per questo lascia il consiglio provinciale).
Alle comunali di giugno viene eletto consigliere, ma in agosto gli viene contestato un conflitto d’interessi.
Alle elezioni del 6-13 novembre viene rieletto alla Camera con 2.806 voti vs 2.768, ma la Giunta Provinciale richiede il ballottaggio.
In marzo le donne vengono ammesse all’avvocatura.
In maggio nasce il Partito Radicale.
In luglio l’obbligo scolastico è elevato a 12 anni.
In agosto si registrano gravi scontri nelle isole.
Pio X sospende il non expedit e scioglie l’Opera dei Congressi.
Risultano eletti solo 28 socialisti.
Si registrano pesanti confitte a Bologna e Milano.
All’VIII congresso di Bologna si impongono i centristi di Ferri (sostenuti anche da Sichel), che diviene direttore dell’«Avanti».
Il 10 Vergnanini pronuncia il famoso discorso sulla cooperazione integrale.
Il 19 settembre viene proclamato lo sciopero generale.
Arrivano a Reggio Zibordi e Soglia.
Sorge il patronato scolastico.
In gennaio viene approvata l’istituzione di un forno e di un pastificio municipali.
La decisione è sottoposta a referendum il 6 marzo (vincono i sì 2.212 a 1.655).
Rottura nella CdC.
Il 9 marzo viene ideata l’Associazione per il Bene Comune, che il 17 lancia un manifesto pubblico e il 10 si riunisce alla Sala Verdi.
Marchi chiama a raccolta i partiti dell’ordine.
In aprile si svolgono forti agitazioni per il cottimo alle officine Righi.
Per il primo maggio si tengono un grande corteo e un comizio di Modigliani.
Alle amministrative parziali del 26 giugno prevale la «Grande Armata» che elegge 12 consiglieri contro due (3.204 vs 2.733).
Il 27 agosto si svolge il convegno provinciale delle organizzazioni operaie.
In settembre esce il settimanale dei radicali cristiani «La Plebe».
Il 16 ottobre si costituisce il Consorzio delle cooperative di lavoro.
Il 1 dicembre nasce con capitali tedeschi la Società Officine Meccaniche Reggiane, che impiega quasi 800 operai.
1905
Il ballottaggio del 15 gennaio lo vede soccombere per 3.011 voti contro 2.927 contro Giuseppe Spallanzani.
Il 5 febbraio Reggio diventa capitale del socialismo: alla mattina congresso alla Sala Verdi, alla sera festa all’Ariosto; e n.u. de «La Giustizia» per il XX.
Il 22 aprile vengono nazionalizzate le ferrovie.
In settembre si costituisce a Bologna la Lega dei democratici di Murri.
Dopo la sconfitta di Prampolini, Roversi si dimette e il comune viene commissariato.
L’11 febbraio si inaugura l’allacciamento telefonico con Modena e Parma.
In marzo Isidoro Reggio diventa direttore dell’«Italia Centrale».
Alle elezioni comunali del 9 luglio prevalgono i moderati per soli 49 voti.
Giusto Fulloni ritorna sindaco.
I socialisti perdono anche i due collegi cittadini delle provinciali.
Vengono edificate le prime case popolari per iniziativa di società di mutuo soccorso e cooperative.
In ottobre muore il barone Raimondo Franchetti.
1906
Il 28 aprile apre a Milano l’Esposizione Internazionale.
Viene inaugurato il traforo del Sempione.
Il 10 maggio si svolge uno sciopero generale.
Il 29 settembre viene costituita la CGdL.
In ottobre al IX Congresso di Roma i riformisti riconquistano la maggioranza solo in accordo con gli integralisti di Morgari.
Arturo Labriola definisce il socialismo reggiano come l’antisocialismo per definizione e come una democrazia cristiana con Prampolini al posto di Cristo.
Giolitti istituisce il riposo festivo e la previdenza obbligatoria.
In gennaio nascono l’azienda autonoma municipalizzata della farmacia e quella per luce e gas.
In febbraio si svolge una grande manifestazione a sostegno della Russia; scoppia una polemica per la mancata assunzione degli spalatori di neve; viene inaugurato il telefono interurbano.
Alle elezioni provinciali di maggio 32 seggi su 40 vanno ai moderati (ai socialisti solo le ville e la bassa).
Cottafavi viene posto ai vertici del Consiglio e Bacchi Andreoli della Deputazione.
In agosto il Comune acquista lo stabile della Concezione per collocarvi le scuole elementari e quelle tecniche.
Il 13 viene firmato l’atto di subconcessione della Reggio-Caino al Consorzio cooperativo.
In settembre Fulloni si dimette per motivi di salute e viene sostituito da Camillo Rossi.
Viene istituita l’autolinea per Castelnuovo Monti, che impiega tre ore e mezza di viaggio.
In novembre la CdL istiutisce in via Farini 8 la Casa per le industrie femminili.
1907
A febbraio muore Carducci.
In giugno viene rinnovata la Triplice.
In luglio entra in vigore il nuovo regolamento delle ferrovie che impedisce lo sciopero dei ferrovieri.
In dicembre il premio Nobel per la pace viene assegnato a Ernesto Teodoro Moneta.
Pio X condanna il modernismo.
Arnoldo Mondadori fonda l’omonima casa editrice.
In gennaio Rigola viene eletto segretario della CGdL.
Vergnanini illustra a Cremona il modello di «cooperazione integrale».
In febbraio sorge il ristorante popolare di Giuseppe Fornaciari.
In aprile apre il cinema «Splendor» in via Emilia San Pietro.
Alle elezioni parziali del 14 luglio i socialisti vincono tutti e 12 i seggi.
Il 29 settembre viene posata la prima pietra della Reggio-Ciano alla stazione di Santo Stefano e si svolge un grande convegno sulla cooperazione.
Alle elezioni di dicembre i cattolici si astengono e i socialisti prendono5.274 voti contro 1.907, conquistando 32 seggi.
Roversi ritorna sindaco.
Terminano i lavori del Consorzio Parmigiana-Moglia.
1908
Il 6 luglio Zibordi condanna lo sciopero espropriatore di De Ambris.
In settembre P. partecipa alla manifestazione socialista per l’asta del mobilio pignorato a Zibordi.
In gennaio viene istituita la direzione generale dell’AC.
In dicembre Messina viene colpita da un disastroso terremoto che provoca oltre 100.000 morti.
Esce a Firenze «La Voce».
A Torino viene fondata la Olivetti.
In aprile Mussolini diventa segretario della CdL di Trento.
In giugno vengono arrestati i dirigenti della CdL di Parma; De Ambris ripara all’estero.
In settembre al congresso di Firenze si impongono i riformisti; vengono espulsi i sindacalisti rivoluzionari.
Viene approvato il progetto delle prime case popolari comunali a Porta Castello.
Alle supplettive di maggio, dopo la morte di Basetti, Micheli prevale su Ferdinando Laghi.
Alle amministrative di dicembre i socialisti trionfano 5.274 voti vs 1.743.
Sorge il Consorzio delle cooperative di consumo.
1909
Il 7 marzo riconquista il Collegio reggiano con 4.760 voti su 5.055 votanti su 10.602 iscritti.
Il 10 giugno interviene alla Camera per commentare la sospensione del risultato elettorale.
Alle elezioni di febbraio avanzano le sinistre.
Pio X scomunica Murri, eletto per i radicali.
In dicembre Giolitti si dimette di fronte all’ostilità della Camera alla sua riforma tributaria.
Con gli accordi di Racconigi viene congelata la situazione nei Balcani, ma l’Italia ha mano libera in Africa.
Si svolge il primo Giro d’Italia.
Vengono eletti 50 deputati socialisti.
Escono in italiano le Considerazioni sulla violenza di Sorel.
Vincono Sichel e Samoggia. A Correggio Cottafavi (poi sottosegretario con Giolitti) batte Storchi 2.703 vs 1.966 e a Castelnuovo Micheli batte Guerci 1.925 a 1.1160.
Poi
Micheli opta per Langhirano; nella lotta per sostituirlo tra Cipriani e Monzani prevale il primo, sostenuto dal CDR, che inizia le pubblicazioni in aprile.
Il 1 maggio Salvemini parla a Reggio.
Il 15 agosto viene inaugurato il tratto Reggio- Montecchio della ferrovia.
Il 18 settembre sorge lo storico cinema «Radium» di via Cavallotti.
A novembreviene varata, per iniziativa di Soglia, la mutualità scolastica.
A dicembre apre la Banca di Reggio.
1910
Il 1 luglio e il 20 dicembre interviene su due nomine contestate.
In febbraio Marinetti organizza a Milano la prima serata futurista.
In maggio gioca la sua prima partita la nazionale italiana di calcio.
A dicembre si tiene a Firenze il primo congresso nazionalista.
In gennaio muore Costa.
Si registrano , propro a Reggio, le prime proteste contro i ministeriali.
Il capoluogo supera i 70.000 abitanti.
In gennaio si registrano grandi polemiche per l’intitolazione di via del Vescovado all’anarchico Ferrer.
Il 7 marzo apre la Biblioteca Civica popolare in via San Pietro Martire, diretta da Virginio Mazzelli e con P. presidente.
In maggio entra in città il nuovo Vescovo Eduardo Brettoni.
In luglio apre la BAC di via Emilia San Pietro (ora Credem).
Il 18 luglio i primi bambini vengono inviati in colonia dal comune a Sestola.
Il 24 luglio alle comunali 4.830 voti vanno ai socialisti, 1.533 ai clericali di Tesauri (che eleggono due consiglieri), solo 703 ai liberali.
Il 26 agosto viene inaugurato il Calzificio Reggiano.
L’8 ottobre viene completata la Reggio-Ciano.
Il 5 novembre si svolge il referendm sulla municipalizzazione delle farmacie e dell’azienda elettrica.
In dicembre i socialisti vincono le elezioni provinciali.
Sichel diventa presidente del Consiglio e Mazzoli della Deputazione.
1911
E’ nettamente contrario alla guerra di Libia. Ne fanno fede sia lo sciopero generale proclamato dai socialisti reggiani contro l’impresa bellica che le sue dure prese di posizione su «La Giustizia», che inizia in questi mesi la rubrica «Abbasso la guerra»
Il 1 marzo esce «L’Idea Nazionale».
In aprile apre a Torino l’Esposizione Universale per il 50º dell’Unità.
In giugno il nuovo governo Giolitti presenta il progetto di nazionalizzazione delle assicurazioni sulla vita, la legge Daneo-Credaro che statalizza l’istruzione primaria e la riforma elettorale.
Il 29 settembre, nonostante le proteste dei socialisti, gli italiani sbarcano in Libia.
In maggio al congresso nazionale della CGdL vince la mozione Bianchi per la piena autonomia dal partito.
L’entrata in guerra crea una scissione nell’ala riformista del PSI.
Il 15 gennaio la Reggio-Ciano viene allacciata alla rete statale.
In marzo si svolge il primo congresso dei circoli giovanili cattolici.
Il 9 aprile viene varato il programma di costruzione di 7 nuovi edifici scolastici nelle ville (più altri 4 l’anno dopo).
Il 28 giugno nasce il comitato promotre della Croce Verde.
In agosto il mercato cittadino si sposta in piazza San Prospero.
Tra settembre e dicembre si registrano manifestazioni e scontri sulla guerra.
Il Comune assume la gestione del Politeama.
1912
P. loda i «destri» per la solidarietà espressa al re dopo l’attentato subito.
Il 7 luglio sulla «Giustizia» una sua lettera di solidarietà a Zibordi in vista del congresso.
In gennaio scioperano i lavoratori dell’auto di Torino.
Il 14 marzo il muratore Antonio D’Alba attenta alla vita del re.
In aprile muore Pascoli.
A maggio viene introdotto il suffragio quasi universale.
Il 18 ottobre viene firmato il trattato di Losanna, che sancisce la sovranità italiana sulla Libia e l’occupazione di Rodi e del Dodecaneso.
Il 7 luglio si riunisce a Reggio il XII congresso del PSI.
L’8 interviene Mussolini che chiede l’espulsione dei «destri»: Bonomi, Bissolati, Cabrini (ma anche Badaloni, Berenini, Bertesi...) e il guerrafondaio Podrecca.
L’odg Mussolini passa con 12.556 voti contro i 3.250 di Modigliani e i 5.632 dei riformisti.
Lazzari viene posto alla segreteria.
Dal 1 dicembre Mussolini entra nella Direzione e diventa direttore dell’ «Avanti».
Nasce l’USI.
Alla conferenza di Basilea dell’Internazionale viene proclamato lo sciopero generale contro la guerra.
In luglio sorge il PSRI.
Il 27 settembre viene reintrodotto il patronato scolastico, sulla base della nuova legge nazionale.
Giulio Paiotti viene allontanato dalla direzione dell’«Italia Centrale».
Il 6 dicembre viene deliberata l’apertura dell’asilo comunale di Gaida.
Sorge anche il ricreatorio femminile.
Vergnanini viene chiamato a dirigere la neonata Lega Nazionale delle Cooperative.
In dicembre le Reggiane assorbono la Sofia e diventano OMI con oltre 2.000 dipendenti.
1913
Il 15 febbraio parla alla Camera sulla municipalizzazione delle farmacie.
Il 26 ottobre viene rieletto deputato, con quasi 4.000 voti di vantaggio su Luigi Cattini.
Il 1 dicembre commenta il risultato dei socialisti riformisti.
«La Giustizia» pubblica alcune vignette di Scalarini.
Con il patto Gentiloni viene promosso un accordo elettorale tra liberali e cattolici.
In gennaio Mussolini lamenta gli eccidi di stato.
In aprile Corridoni guida uno sciopero degli operai dell’auto a Milano.
In luglio la direzione del PSI approva la linea rivoluzionaria di Mussolini.
In agosto l’USI dichiara lo sciopero generale.
In gennaio esce il settimanale liberale «La Favilla».
Il 5 maggio i muratori avviano uno sciopero per la cassa di previdenza.
Nel collegio della montagna viene eletto Meuccio Ruini. Soglia vince a Lendinara, mentre Zibordi è sconfitto da Bonomi a Ostiglia.
1914
Il 25 giugno interviene contro la censura di Chiesa.
«La Giustizia» del 22 novembre riporta il resoconto dell’intervento di Camillo Prampolini a una riunione della Federazione socialista reggiana nella quale egli pronuncia un forte appello contro la guerra ed a favore della neutralità italiana.
In gennaio il Partito Radicale decide di uscire dal governo.
In marzo Giolitti viene sostituito da Salandra.
Il 3 agosto l’Italia dichiara la sua neutralità.
In settembre diventa Papa Benedetto XV.
In ottobre muore il ministro degli esteri San Giuliano.
In dicembre l’Italia occupa Valona.
Viene fondato il CONI.
Al congresso di Ancona i riformisti sono rappresentati da Zibordi.
Ma vincono i massimalisti. Vengono espulsi i massoni.
In giugno, dopo un eccidio ad una manifestazione antimilitarista, scoppiano i moti della «settimana rossa».
In settembre i sindacalisti interventisti danno vita alla UIL.
A partire da ottobre Mussolini abbandona il neutralismo, viene espulso e il 15 novembre fonda il «Popolo d’Italia».
Sorge la confederazione sindacale internazionale.
A gennaio esce «Il Giornale di Reggio» di Riccardo Bojardi.
In marzo Cottafavi e Tassoni diventano sottosegretari del governo Salandra.
In aprile Menada viene nominato alla presidenza della PACV con vice Soglia (che propone di inserire nel simbolo il nastro tricolore!).
Conta su 350 volontari e a ottobre attiva la prima autolettiga.
Mussolini parla a Reggio l’1 maggio.
Alle elezioni di luglio sono confermati Roversi e Mazzoli. I socialisti prendono 7.000 voti contro 2.500 cattolici mentre i liberali si astengono.
Tra i socialisti interventisti Borciani, Petrazzani e Chierici.
Borettini diventa vicesindaco.
In settembre dura vertenza alle Reggiane.
1915
Il 26 febbraio denuncia gli eccessi repressivi dopo il comizio di Battisti.
Riporta sulla «Giustizia» il manifesto elaborato alla conferenza internazionale socialista di Zimmerwald.
In gennaio vengono aboliti i dazi sul grando.
Il 26 aprile l’Italia firma il patto di Londra che prelude alla discesa in campo a favore dell’Intesa il 24 maggio.
Entro la fine dell’anno, nelle prime 4 battaglie sull’Isonzo, muoiono oltre 150.000 italiani.
Il 16 maggio a Bologna la Direzione e il GP approvano il «Né aderire, né sabotare», poi confermato da Turati alla Camera il 20 e nel manifesto della Direzione del 22.
In gennaio i nazionalisti riuniscono un battaglione VCA.
Il 25 febbraio un comizio di Battisti degenera in scontro di piazza.
In marzo sorge il fascio di azione rivoluzionaria.
Alle supplettive del 21 marzo viene eletto Zibordi.
In aprile sorge la sezione reggiana della SDA presieduta da Naborre Campanini.
Il 25 giugno vengono progettati asili in tutte le ville.
Sorge la cooperativa Pro Schola tra gentitori e maestri.
A Poviglio nasce il proiettificio Carpi.
Apre il cinema Boiardo sotto i portici.
1916
Partecipa al convegno di Kienthal.
Interviene sul rispetto delle opinioni e sui diritti.
Il 15 maggio gli austriaci avviano una spedizione punitiva in Trentino.
Il 19 giugno viene varato il governo Boselli.
In luglio viene impiccato Battisti.
Il 9 agosto gli italiani entrano a Gorizia.
L’Italia dichiara guerra alla Germania.
Il 24 luglio Soglia commemora Battisti alla federazione socialista.
Sorge il Circolo educativo De Amicis.
Nasce la Cooperativa per la diffusione della stampa socialista.
L’ing. Greco apre la sua officina per macchine a vapore.
In dicembre viene inaugurata la nuova sede della CdR in via Toschi.
1917
Il 3 marzo e il 14 novembre interviene alla Camera sul tema della pace.
Il 24 ottobre il fronte italiano crolla a Caporetto.
Boselli viene sostituito da Orlando.
In novembre Diaz sostituisce Cadorna al comando supremo.
In maggio si svolgono varie manifestazioni contro il carovita.
Le Reggiane acquistano il Proiettificio modenese.
In marzo muore il sindaco Roversi.
Nasce l’associazione tra i militi volontari della CV, presieduta da Ragazzi.
In luglio inizia la ristrutturazione di piazza Cavour.
Virginia Guicciardi Fiastri fonda il Fascio femminile pro Italia.
In dicembre anche Reggio viene dichiarata zona di guerra.
1918
Il 30 giugno commenta la condanna di Liebknecht.
In febbraio nasce l’Alfa Romeo.
In giugno viene bloccata sul Piave e sul Grappa l’offensiva austriaca.
In agosto D’Annunzio vola su Vienna.
Il 24 ottobre gli italiani passano all’offensiva e il 30 raggiungono Vittorio Veneto.
Il 3 novembre l’armistizio di Villa Giusti sancisce la fine della guerra con l’Austria.
L’11 si arrende anche la Germania.
Il 1 settembre si svolge a Roma il XV Congresso.
In febbraio si svolge in città il Congresso nazionale delle Cooperative agricole.
1919
L’11 febbraio ribadisce i punti fermi del riformismo contro le indicazioni della Direzione.
Il 2 marzo scrive contro il leninismo.
Il 29 giugno si scontra con Bombacci.
Viene rieletto il 16 novembre come capolista del collegio di Parma.
Il 23 marzo a Milano nascono i Fasci di Combattimento.
In aprile viene incendiata la sede dell’«Avanti».
In maggio la deelgazione italiana si ritira da Versailles.
In giugno si svolge il primo congresso nazionale del PPI.
Il 23 va al governo Nitti.
Il 12 settembre D’Annunzio occupa Fiume.
Alle elezioni di novembre (con la proporzionale) si registra una grande affermazione socialista (un terzo dei seggi).
In luglio viene proclamato un grande sciopero a sostegno della Russia.
I deputati socialisti passano da 51 a 156, 11 solo nel collegio emiliano.
Al Congresso di Bologna del 5-8 ottobre si passa dal programma di Genova a quello bolscevico.
Nasce a Torino il settimanale «Ordine Nuovo».
In gennaio la provincia acquista la rete telefonica.
Il 15 febbraio si svolgono i primi scontri tra socialisti ed arditi.
Il 9 marzo sorge la prima sezione cittadina del PPI.
In luglio vengono inaugurati i bagni pubblici in piazza Cavour.
Il 22 agosto sorge la Camera provinciale dell’agricoltura.
Il 25 settembre viene fondata l’AC Reggiana.
Ad ottobre sorge una sezione reggiana del PRI.
Il 19 dicembre si registra una grande riunione degli enti socialisti.
1920
In aprile, all’inaugurazione della cooperativa di consumo in Gardenia, si riappacifica con Lazzari.
Il 10-12 ottobre organizza e conclude a Reggio il convegno nazionale della corrente concentrazionista.
In marzo nasce la Confindustria.
Il 23 giugno Giolitti sostituisce Nitti.
Alle amministrative di ottobre si impongono i socialisti, ma fanno la loro comparsa i Blocchi Nazionali.
Il 12 novembre il Trattato di Rapallo sancisce la fine dell’avventura fiumana.
A Bologna si registra la strage di palazzo d’Accursio che segna la fine dell’amministrazione rossa.
In aprile il PSI rifiuta lo sciopero insurrezionale.
In maggio la CGdL approva la costituizione dei consigli di fabbrica.
In agosto gli industriali metalmeccanici proclamano la serrata.
In settembre vengono occupate le fabbriche.
La città supera gli 80.000 abitanti.
La rete telefonica collega ormai tutta la provincia e quella elettrica conta 5.500 allacciamenti.
In gennaio vengono a Reggio gli orfani austriaci e il vicesindaco di Vienna.
Il 14 giugno viene deliberata la fondazione dell’EACP, approvata dal governo il 28 aprile 1921. Presidente è Menada.
Il 28 giugno si svolge un grande sciopero agrario; i moti poseguono fino al 13 agosto.
In settembre ha luogo anche l’occupazione delle Reggiane.
Viene costruita la tribuna del Mirabello.
Alle amministrative di novembre i socialisti controllano 38 comuni su 45 e 35 seggi su 40 in provincia, 48 seggi su 60 in consiglio comunale (con P.in entrambi).
L’11 novembre viene inaugurato il fascio di Reggio.
1921
Incontra il prefetto per denunciare le connivenze col fascismo delle forze dell’ordine.
Il 14 marzo subisce, insieme con Zibordi, una nuova aggressione in via Blasmatorti.
«La Giustizia» del 27 riporta un suo articolo contro la violenza del 1898.
L’8 aprile i fascisti assaltano la sede della «Giustizia» .
Il 10 il giornale si schiera per l’astensione, poi confermata dal congresso del 17.
Alle elezioni del 15 maggio i socialisti reggiani si astengono. La Direzione li condanna e la Federazione si autosospende.
P. ritorna presidente della CdR.
In marzo ha luogo una strage di matrice anarchica al teatro Diana di Milano.
Si tiene il primo censimento.
Il 13 maggio alle elezioni i socialisti subiscono una pesante flessione.
Vengono eletti i primi 35 fascisti.
In luglio a Sarzana i carabinieri attaccano i fascisti.
Mussolini lancia il patto di pacificazione, ma in agosto i fascisti emiliani lo respingono.
Con il congresso di Roma del 7 novembre sorge il PNF.
In dicembre Bonomi viene incaricato di formare il nuovo governo.
Il 15-21 gennaio, al XVII Congresso di Livorno, i massimalisti rifiutano di espellere i riformisti. I comunisti puri si dissociano e fondano il PCdI.
Alle elezioni si registrano 123 deputati socialisti e 15 comunisti.
Il primo maggio viene celebrato con raccoglimento.
In gennaio gli operai delle Reggiane, su indicazione di Terracini, rifiutano di trasformare l’azienda in cooperativa.
Alla cooperativa di Mancasale nasce la cellula reggiana del PCdI.
A fine febbraio viene devastata la Casa del Popolo di Sant’Ilario.
Il 22 Zibordi denuncia le violenze in parlamento.
Il 29 marzo i fascisti irrompono in Sala del Tricolore.
Il 4 aprile viene inaugurato il dispensario lattanti di comune, CV e CdR.
Muore a Torino il fascista guastallese Amos Maramotti.
Il 1 maggio si registra un nuovo eccidio a Cavriago.
Alle elezioni di maggio vengono eletti i fascisti Corgini e Terzaghi e i popolari Manenti e Farioli.
Il 12 novembre esce il «Lavoratore Comunista».
Vengono inaugurati il cinema teatro De Amicis in corso della Ghiara e lo chalet Bottazzi ai Giardini.
Sorge il caffè Busetti.
1922
Il 1 maggio parla a porte chiuse al Municipale.
Il 27 giugno si pronuncia per la collaborazione con gli altri partiti.
Il 3 settembre «La Giustizia» riporta l’appello Ai socialisti fedeli al socialismo.
Il 1 ottobre, con Turati, Matteotti, Treves, Modigliani e gli altri capi riformisti, P. fonda il Partito Socialista Unitario, che convolge 65 deputati. «La Giustizia» quotidiana, trasferita a Milano, ne diviene l’organo nazionale.
In gennaio muoiono Benedetto XV e Verga.
In febbraio Bonomi si dimette dopo una mozione di sfiducia liberale; Facta lo sostituisce al governo.
Tra la primavera e l’estate si susseguono le azioni fasciste.
Al congresso fascista di Napoli Mussolini annuncia la marcia su Roma.
Il 28 ottobre il re lo chiama a dirigere il governo. Ne fanno parte il guastallese Cavazzoni e il reggiano Corgini.
Il 17 novembre ottiene i pieni poteri.
L’11 dicembre viene istituito il GCF.
Dal 1 luglio «La Giustizia» quotidiana si trasferisce a Milano.
Il 31 luglio l’Alleanza del Lavoro promuove uno sciopero generale che si rivela controproducente.
L’1-2-3 ottobre si svolge a Roma il XIX Congresso nazionale, che vede prevalere i massimalisti.
In aprile si svolge il Congresso Eucaristico.
In maggio si apre l’Esposizione agricola e industriale, visitata anche dal re.
Il 30 giugno vengono inaugurati i primi edifici IACP in via Trento Trieste.
Il CP delibera l’abbattimento del tratto finale di via Borgo Emilio.
Tra ottobre e novembre si svolgono le amministrative con l’astensione socialista. A Reggio 10.428 vanno voti ai fascisti e 3.872 ai popolari.
Il 22 si insedia la giunta Petrazzani.
1923
Il 12 novembre a Roma pronuncia un discorso sulla tattica da seguire per difendere la libertà, auspicando ampie intese politiche.
Il 30 dicembre propone la trasformazione del PSU in PSDI.
Il 13 gennaio viene istituita la MVSN.
A marzo viene stabilita la giornata di otto ore.
Viene abolita la festività del 1 maggio.
In aprile viene avviata la Riforma scolastica di Gentile.
I popolari escono dal governo e Sturzo è costretto alle dimissioni.
In agosto l’Italia occupa Corfù.
Il 18 novembre viene approvata la legge elettorale Acerbo.
In gennaio viene inaugurato il servizio tramviario cittadino.
In maggio scoppia il caso Corgini.
In giugno Francesco Laghi abbandona la Deputazione.
Fabbrici si insedia al al Consiglio e Muzzarini alla Deputazione.
È appaltato il servizio affissioni.
In agosto Bellelli si accorda coi fascisti per la sopravvivenza delle cooperative.
In settembre viene presentato il Piano Regolatore.
1924
Nelle elezioni del 6 aprile viene eletto per l’ultima volta deputato al Parlamento.
Il 24 giugno «La Giustizia» esce listata a lutto.
Il 27 giugno si ritira sull’Aventino insieme agli altri deputati antifascisti.
Il 27 gennaio, con il patto di Roma, Fiume passa all’Italia.
In febbraio esce «L’Unità».
In aprile si svolgono le elezioni con il nuovo sistema: i fascisti ottengono il 65%.
Il 10 giugno viene rapito e ucciso il deputato socialista Giacomo Matteotti, che il 30 maggio aveva denunciato le violenze e i brogli elettorali.
Il 24 l’opposizione si ritira sull’Aventino.
In agosto nasce l’URI.
In ottobre è inaugurata l’Università Cattolica.
In novembre Amendola fonda l’Unione Democratica.
Il 21 gennaio muore Lenin.
Alle elezioni il PSU raccoglie 418.948 voti, il PSI 362.580, il PCI 266.415 (a Reggio 11.307, 1.647 e 1.935, contro i 51.450 fascisti e i 6.521, popolari).
In giugno la corrente terzinternazionalista aderisce al PCdI.
In febbraio si svolge al Radium prima proiezione sonora.
Il 28 viene assassinato il massimalista Antonio Piccinini.
Il 6 luglio vengono nuovamente privatizzati il gas e l’elettricità, ceduti alla Società Emiliana Esercizi Elettrici.
In dicembre viene inaugurata la nuova sede della Banca d’Italia.
1925
In marzo incontra Corgini, Cagnolati, Laghi e altri per organizzare l’opposizione.
Il 24 maggio scrive a Simonini che per portare avanti il metodo legalitario occorre un contesto di legalità.
Il 30 ottobre, in seguito all’acuirsi delle violenze fasciste, e al divieto di stamparla imposto alla tipografia, «La Giustizia» domenicale annuncia la chiusura, che avviene col numero 2.038.
Il 3 gennaio Mussolini si assume la responsabilità del delitto Matteotti.
Viene varata la nuova legge elettorale per le amministrative.
In febbraio Farinacci diventa segretario del PNF.
In aprile si incrociano i manifesti degli intelletuali fascisti e antifascisti.
In giugno viene annunciata la battaglia del grano.
Si svolge l’ultimo congresso popolare.
In luglio viene varato il nuovo sistema di concessioni telefoniche.
Il 2 ottobre il patto di palazzo Vidoni sancisce la fine del sindacalismo non fascista.
Vengono varate le nuove leggi sull’istituto podestarile e sui poteri dei prefetti.
In novembre, dopo l’attentato Zaniboni, il PSU è messo fuori legge. Nasce il PSLI.
In dicembre è istituita l’OMNI.
Viene varata la nuova legge sulla stampa.
Il capo del governo viene dotato di nuovi poteri.
«La Giustizia» quotidiana esce per l’ultima volta il 5 novembre.
In maggio tengono comizi a Reggio Turati e Farinacci.
Viene inaugurato il Polisportivo.
Alle comunali di maggio si presentano solo due liste fasciste.
Viene eletto sindaco Menada.
È inaugurato il nuovo ponte di Chiatte sul Po.
In ottobre si svolge il processo Piccinini (la difesa è di Borciani!).
Il 29 dicembre viene deliberata l’abolizione della cinta daziaria.
Chiude i battenti il Teatro Municipale; verrà riaperto solo nel 1938.
1926
In maggio P. è costretto a riparare a Milano, dove trova lavoro come contabile di alberghi.
Da settembre è contabile e commesso nel negozio di antiquariato «Casa Bella» di Nino Mazzoni e Fernando Parenti in via Manzoni.
Abita in via Tantardini 12 a Porta Ticinese su indicazione di Paride Alberini.
Lo assiste fedelmente Alberto Anceschi, presidente della locale cooperativa muratori..
In febbraio entra in vigore la riforma delle amministrazioni locali.
In aprile viene istituita l’ONB.
Viene inoltre varata la tassa sul celibato.
A Tripoli Mussolini rivendica l’italianità del Mare nostrum.
In settembre viene avviata la riforma degli istituti bancari e viene rivalutata la lira.
Viene introdotto il libro di stato per le scuole elementari.
In ottobre Mussolini subisce il terzo attentato, cui seguono le leggi per la difesa dello stato.
Esse prevedono la decadenza dei parlamentari aventiniani, lo scioglimento di tutte le associazioni, l’istituzione del confino di polizia e del Tribunale speciale.
Grazia Deledda vince il Nobel per la letteratura.
Tra il 14 marzo e il 31 ottobre esce a Roma un breve seguito della «Giustizia».
Il 1 gennaio il «Giornale di Reggio» cambia il sottotitolo in «quotidiano fascista».
Il 9 febbraio 1926 nasce la Federazione Provinciale degli Industriali Reggiani.
Inizia la polemica tra Fabbrici e Bigliardi.
Il 20 marzo viene deliberata la costruzione del monumento ai caduti.
In aprile viene avviata la costruzione della Casa del Mutilato.
Il 13 maggio viene inaugurato il nuovo mercato suinicolo.
Il 9 giugno viene aperta al pubblico la Galleria Parmeggiani.
Il 30 ottobre Mussolini visita Reggio.
In dicembre arriva il nuovo prefetto Dino Perrone Compagni.
Nascono le «Officine Meccaniche Slanzi e Lombardini».
Alberto Bianchi apre il cinema D’Alberto, con una sala da oltre 1.500 posti.
1927
All’inizio dell’anno avverte i primi sintomi del male.
In gennaio inizia la sua attività il Tribunale Speciale.
Il 21 aprile viene emanata la Carta del Lavoro.
In agosto vengono uccisi Sacco e Vanzetti.
A novembre nasce l’EIAR.
Sorge a Parigi la Concentrazione antifascista.
In gennaio vien sciolta la CGdL.
Si svolge il processo contro Gramsci.
Il 6 gennaio Menada viene insediato come podestà.
Il 2 marzo vengono inaugurate la Casa del Pompiere e il Mercato Coperto.
Viene avviato l’anello fognario.
In giugno Fabbrici è costretto a dimettersi dalla segreteria su pressione del prefetto.
In settembre viene inaugurata la Reggio-Boretto.
Il 2 ottobre il principe Umberto è a Castelnuovo per inaugurare il monumento ai caduti.
Il 21 via Cavallotti diventa via Crispi.
Il 28 ottobre viene inaugurata la stazione zimotermica Ferrari per smaltire i rifiuti.
Il 29 ottobre viene inaugurato il monumento ai caduti di Reggio.
Il 17 dicembre viene inaugurato il nuovo teatro Ariosto.
Poco dopo sorgono la centrale Timo in via Prevostura e la cucina di beneficenza al Collegio civico.
Vengono inaugurate anche le scuole di San Maurizio e Cella e sistemate quelle di via Guasco.
1928
In ottobre muore la sorella Silvia.
In marzo viene approvata la nuova legge elettorale predisposta da Rocco.
In maggio viene istituita l’ANAS.
In dicembre viene costituzionalizzato il GCF.
Il 1 gennaio esce il «Solco Fascista».
Vengono inaugurate altre 4 scuole nel forese e avviate quelle di viale Montegrappa.
Vengono sistemati i giardni.
In maggio nasce il consorzio del Parmigiano Reggiano.
In giugno si insedia il CPEC.
1929
Il 27 aprile Donati gli diagnostica il cancro.
Gli amici svolgono una raccolta fondi per i suoi 70 anni; la somma raccolta, in un primo tempo da lui rifiutata, serve per acquistare una villetta in via Alberto Mario.
In maggio torna in clinica.
In settembre viene nuovamente ricoverato e operato a Bologna.
Il 29 ottobre viene operato di nuovo a Milano.
Entra in vigore il nuovo codice della strada.
Enzo Ferrari fonda la sua scuderia.
L’11 febbraio vengono firmati i Patti Lateranensi.
In marzo si svolge il plebiscito.
Sorgono le case editrici Rizzoli e Bompiani.
Muore Ferri.
Il 27 febbraio vengono nominati senatori Natale Prampolini e Angelo Menozzi.
Alle elezioni di marzo i sì sono 16.024, i no 1.134. Risultano eletti Giordani e Muzzarini.
In ottobre Pietro Montasini è nominato segretario della Concentrazione antifascista di Parigi.
1930
In marzo subisce una nuova operazione a Bologna.
Muore a Milano il 30 luglio alle ore 2.30.
Viene portato al cimitero Monumentale. Al funerale partecipano anche Parri e Ruini.
In gennaio si sposano il principe Umberto e Maria Josè del Belgio (ne scaturisce un’amnistia).
In marzo viene sancita l’incopatibilità tra AC e PNF.
In luglio ha luogo un grande terremoto in Irpinia.
In novembre vengono ridotti i salari dell’8%.
Viene pubblicato il codice Rocco.
In maggio si svolge al Mirabello un grande saggio ginnico.
In luglio viene liquidata la Banca di Reggio.
Ultimo aggiornamento: 19/11/08