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 2011  gennaio 09 Domenica calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "GRATTERI, NICOLA"


2010
A Reggio Calabria, teatro della strategia dell’intimidazione contro i giudici lanciata dalla ’ndrangheta, lavora il procuratore aggiunto Nicola Gratteri, impegnato da anni nelle indagini più importanti sulle ‘ndrine. «Gli arresti eseguiti in questi ultimi due anni non sono merito del Governo - dice -, le operazioni di polizia sono per l’80% frutto di inchieste che durano da cinque o sei anni. Quando quelle indagini sono cominciate c’erano gli stessi magistrati e poliziotti di oggi, ma i ministri erano altri». Per Gratteri, la politica del Governo è fatta di «slogan e interventi del giorno dopo, come nel caso dell’inutile invio di militari, e dell’impiego a termine di 40 poliziotti che faranno appena in tempo a imparare i nomi dei boss prima di rientrare nelle loro sedi». (Fulvio Milone, La Stampa 15/10/2010, pagina 8)

Antonio Nicaso, calabrese, 46 anni, vive in Canada e insegna Storia delle organizzazioni criminali. Con uno dei magistrati anti ’ ndrangheta per eccellenza, Nicola Gratteri, Nicaso ha scritto libri sulle cosche; l’ ultimo si intitola La Malapianta (Mondadori). (Andrea Galli, Corriere della Sera 23/02/2010)

2007
La droga - hanno scritto Nicola Gratteri e Antonio Nicaso nel loro "Fratelli di sangue" (Pellegrini editore) - ha cambiato tutto. Anche i pastori della Locride, quelli che tra Africo, San Luca, Platì e Natile di Careri fino al 1991 avevano messo a segno 147 rapimenti. Ora anche loro, assieme ai figli e ai nipoti, trafficano in droga ma senza venire meno a quel modello di società tipico delle ”ndrine con regole e valori, come il silenzio e il vincolo di sangue». (La Repubblica 17/08/2007, pag.10 GIOVANNI MARIA BELLU )

1998
Il 13 luglio scorso, a Locri, in Calabria, l’auto del sostituto procuratore della Dna, Nicola Gratteri, travolse e uccise Giosué Carpentieri, di 25 anni, che stava andando in motorino. (la Repubblica, 19/11/1996; Ambra Somaschini, la Repubblica, 09/10/1996.)