Frammenti Vari, 3 gennaio 2011
Tags : Nicoletta Gandus
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE “GANDUS
NICOLETTA”
"Avvocato Ghedini, è il caldo o sta rifacendo le solite domande perché oggi ci sono tutti questi giornalisti?", gli chiede il famigerato giudice Nicoletta Gandus (che vorrebbe tanto ricusare) durante una udienza del processo Mills, quello che verrebbe bloccato dalle nuove leggi. (Denise Pardo, L’Espresso 18/7/2008)
Berlusconi non potrà essere Nicoletta Gandus, il magistrato che il capo del governo - quando era ancora imputato davanti a lei - aveva cercato invano di ricusare accusandola di essere una militante dell’ultrasinistra e una sua nemica dichiarata. Al momento dell’entrata in vigore del lodo Alfano, infatti, la Gandus aveva deciso di continuare il processo a carico del solo David Mills, l’avvocato londinese accusato di avere incassato 600 milioni dalla Fininvest per non raccontare alla Procura milanese i segreti dei conti del Biscione. Il processo a Mills è andato avanti, sono stati sentiti tutti i testimoni ed è arrivato a sentenza: 5 anni e mezzo di galera per il legale britannico. Nelle motivazioni della sentenza, la Gandus e i suoi colleghi hanno calcato pesantemente la mano sul ruolo di Berlusconi, accusandolo di essere il mandante della corruzione di Mills. Ma così facendo la Gandus si è resa incompatibile col processo che ora riparte a carico di Berlusconi, avendo già espresso - e molto chiaramente - il suo convincimento sulla colpevolezza del premier. (Luca Fazzo, il Giornale 8/10/2009)
Esce di scena, come inevitabile, Nicoletta Gandus, il magistrato che Silvio Berlusconi cercò invano di ricusare per le sue dichiarate simpatie a sinistra. Con lei escono di scena i due giudici a latere, Loretta Dorigo e Pietro Caccialanza, che insieme alla Gandus hanno firmato la condanna per corruzione dell’avvocato inglese David Mills, e che quindi per legge non possono processare per gli stessi fatti anche Berlusconi. (Luca Fazzo, il Giornale 28/11/2009)
Intervista a biografia nel libro: VARI - Ma libera veramente. Trent’anni di Radio Popolare: voci, parole e immagini. Fotografie. Cronologia. Kowalski, Milano 1979
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