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 2010  dicembre 31 Venerdì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "GELMINI, MARIASTELLA"



2010

A Natale Mariastella Gelmini ha regalato ai colleghi una cassa di spumante. (Carlo Tecce, Il Fatto Quotidiano 22/12/2010)

Il ministro Gelmini ha detto che una scuola pubblica non può essere tappezzata con gli emblemi di un partito (Claudio Del Frate, Corriere della Sera 20/09/2010; Giuseppe Spatola, ibid.)

Mariastella Gelmini (Ministro dell’Istruzione) è in affitto a 2.500 euro al mese in una casa romana. (Mauro Suttora, Oggi, 19 maggio 2010)

Gianni Letta ha inviato a tutti i ministri un documento del cerimoniale di Stato che indica «l’ordine protocollare di precedenza», cioè l’ordine in cui si assegnano le poltrone ai ministri nelle cerimonie ufficiali: 11° Mariastella Gelmini (Istruzione) (Alessandro Trocino, Corriere della Sera 16/01/2010).

2009

ISTRUZIONE E UNIVERSITA Mariastella Gelmini Da rimodulare i tagli a scuola e università Rivedere i tagli e rifinanziare le misure urgenti. Sono queste le parole d’ordine che circolano a viale Trastevere. Nel complesso le richieste per scuola, universitàe ricerca superano la cifra di 1,5 miliardi. La fetta più ampia (700 milioni)interesserebbe l’istruzione, ripartita tra fondo di funzionamento ordinario della scuola, scuole paritarie e supplenze brevi. A circa 600 milioni ammonterebbe invece il ripristino di una parte dei tagli 2010 al fondo di finanziamento ordinario degli atenei e dovuti sia al decreto Ici che alla manvora triennale del 2008. Per la ricerca infine ci vorrebbero altri 250 milioni tra First (Fondo investimenti per la ricerca scientifica e tecnologica) e perenzione dei residui passivi. LA RICHIESTA 1,5 miliardi All’Istruzione la fetta più ampia Tra supplenze brevi, fondo ordinario e istituti paritari per la scuola servirebbero 700 milioni (Eugenio Bruno, Davide Colombo, Il Sole-24 Ore 24/11/2009).

Il ministro Mariastella Gelmini ha ricevuto un verbale per aver attraversato il cavalcavia Monteceneri a 100 all’ora a bordo della sua Bmw. Adduce nella lettera al prefetto "impegni istituzionali improrogabili". (Thomas Mackinson, L’espresso, 15 ottobre 2009).

Mariastella Gelmini è stata avvistata in costiera amalfitana con il fidanzato imprenditore Giorgio Patelli. (Novella 2000, n. 34, 20/08/2009).

SGRAVI E BONUS PER RICOSTRUIRE DOPO IL TERREMOTO
Per gli edifici scolastici, il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha già reperito un miliardo di euro dal fondo infrastrutture. (Gian Battista Bozzo, il Giornale 14/4/2009)

Su Facebook il politico con più ammiratori è Silvio Berlusconi: solo nell’ultimo mese la pagina di suoi sostenitori si è arricchita di 25 mila fan (in tutto ne ha 109 mila; sono 89 mila invece gli iscritti al gruppo che vuole trovare un miliardo di persone a cui il premier non piace). Al secondo posto c’è Umberto Bossi con 49.818 tifosi. Al terzo posto c’è Renato Brunetta (41.402) poi, con 35.060 fan, Mariastella Gelmini. (Corriere della Sera 3/3/2009)

La canzone più amata da Mariastella Gelmini è ”Niente paura” di Ligabue, poi diversi classici di Vasco Rossi (inoltre fa sapere che le è di conforto Laura Pausini e la sonata ”Per Elisa”). (Jacopo Iacoboni, La Stampa 17/3/2009)

2008

Strenne Regali di Natale nel segno dell’ironia. Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello, presidente e vice dei senatori del Pdl, regalano dvd agli amici del governo. A Mariastella Gelmini (Istruzione) Notte prima degli esami. (Panorama, 18 dicembre 2008)

La settimana scorsa Mariastella Gelmini, da un paio di mesi ministro dell’Istruzione, ha sollevato il problema degli stipendi degli insegnanti. «Non possiamo ignorare che lo stipendio medio di un professore di scuola secondaria superiore dopo 15 anni di insegnamento è pari a 27.500 euro lordi annui, tredicesima inclusa. Fosse in Germania, ne guadagnerebbe ventimila in più. In Finlandia sedicimila in più. La media Ocse è superiore a 40 mila». (Giulio Benedetti, Corriere della Sera 11/6 2008)

Nella Navicella Mariastella Gelmini, ministro della Pubblica istruzione, università e ricerca, rivendica di essere stata «al fianco di Berlusconi durante il cosiddetto discorso del predellino» (ItaliaOggi 18 luglio 2008, Emilio Gioventù)

Un sondaggio del settimanale Diva e Donna dice che la più bella del Parlamento è Stefania Prestigiacomo (23,4%). Segue Mara Carfagna (18,2%), che è la preferita degli uomini. Poi ci sono Mariastella Gelmini (11,9%), Gabriella Carlucci (7%), Alessandra Mussolini (7%), Michela Vittoria Brambilla (3%). (il Giornale 24/9/2008)

Se si digita Mariastella Gelmini si scopre che sul ministro dell’istruzione ci sono una decina di gruppi, ma che il più numeroso di tutti (oltre 1600 iscritti) è Anch’io voglio che la Gelmini ripeta l’esame di stato, riferimento alla polemica sul fatto che la Gelmini è diventata avvocato sostenendo la prova a Reggio Calabria pur risiedendo a Brescia. (Marianna Aprile, Novella2000, 2/10/2008)

Secondo le ultime stime, le spese per gli stipendi di docenti e dipendenti tecnici o amministrativi pesano per 6,3 miliardi di euro, ovvero l’89 per cento del fondo di funzionamento ordinario (Ffo) stanziato dallo Stato. L’anno scorso erano all’85,1. Il governo, con in testa il ministro Mariastella Gelmini, intende ridurre i costi, e contrattacca su sprechi e bilanci prossimi al dissesto di alcuni atenei: «Dobbiamo dotarci di un sistema efficace per evitare che risorse distribuite a pioggia vengano dilapidate». Il ministro ha ricordato che in Italia sono attivi 5.500 corsi di laurea, 37 dei quali attivi con un solo studente, 327 facoltà che non superano i 15 iscritti, 320 sedi distaccate per 94 atenei (troppi per il ministro). «Eppure – ha aggiunto – produciamo meno laureati del Cile e non c’è un solo ateneo italiano tra i primi 150 al mondo». (Antonio Castaldo, Corriere della Sera 2/11/2008)

Da noi impazzano le classifiche su chi ha più tifosi nei rispettivi fans club su Facebook, che sono cosa diversa dai profili. Obama, per dire, ne aveva tre milioni e rotti. Al primo posto c´è il ministro dell´Istruzione Mariastella Gelmini, con 8053 sostenitori. (Concetto Vecchio, la Repubblica 17/11/2008)