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 2010  dicembre 30 Giovedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "GERONZI, CHIARA"



2010
Nel palazzo ai Parioli dove si è trasferito il ministro della Giustizia Angelino Alfano, di proprietà del costruttore Salvatore Ligresti, stanno in affitto anche il deputato finiano Italo Bocchino, il direttore generale Rai Mauro Masi, il ministro Renato Brunetta con la compagna Tiziana Giovannoni, le sorelle Benedetta e Chiara Geronzi, figlie del presidente delle Generali Cesare Geronzi (L’espresso 28/10/2010)

2007
Il gip del Tribunale di Roma, Massimo Mariani ha archiviato la posizione di Chiara Geronzi, Giuseppe De Mita, soci della Gea Word, e Tommaso Cellini, direttore generale, coinvolti nei mesi scorsi nell’indagine sulla società. La richiesta di archiviazione era stata fatta dagli stessi pm della procura di Roma. Chiara Geronzi e Giuseppe De Mita erano stati coinvolti nell’indagine per l’acquisizione della procura sportiva del calciatore, all’epoca dei fatti alla Lazio, Alessandro Nesta. La vicenda era stata denunciata dall’ex procuratore del calciatore, Dario Canovi. (Corriere della Sera 21/2/2007)

2006
Luciano Gaucci, latitante a Santo Domingo, ha chiesto 75 milioni di danni alla famliglia Geronzi. Di questi, 867.650 euro per la manutenzione delle tre case tra Roma e Marino di Cesare e Chiara Geronzi (867.650 euro). Quest’ultima avrebbe anche «intascato 7 milioni e 750 mila euro in nero sulla compravendita di 9 giocatori: pretendeva contante e niente scritti». (Giulio Mola, QN 15/3/2006; Corrado Zunino, la Repubblica 15/3/2006.)

2003
... nella chiesa d San Gregorio al Celio, Roma, il matrimonio tra Chiara Geronzi, 30 anni, giornalista del Tg5, secondogenita di Cesare, numero uno di Capitalia, e Fabrizio Lombardo, 43 anni, vicepresidente della Miramax. Inizio previsto ore 18 e 30, arrivo della sposa (annunciato da squilli di tromba) alle 18 e 50. Lei "sottilissima" in raso avorio Armani, spalline di strass e velo a strascico, lui in tight, tuba e gardenia; addobbi blu e oro, trionfi di rose e peonie bianche, fedi benedette dal Papa. Sagrato transennato, chiesa stracolma di Fazio, Romiti, Elkann, Letta, De Benedetti, Malagò, Carraro eccetera. Caldo terribile, appena alleviato da sei condizionatori d’aria, piazzati però solo sulla navata sinistra, dietro velluti azzurri. Per gli invitati seduti a destra, ventagli. Paolo Fresco e Salvatore Ligresti in piedi, Bruno Vespa appoggiato a una colonna (dal lato fresco); Vittorio Merloni nella stessa posizione, ma dal lato surriscaldato, ha ricevuto da Enrico Mentana l’offerta di "vendergli" il libretto della messa già usato per farsi vento ("per te fanno 4 euro"). Ricevimento a villa Miani, 450 posti, tovaglie d’oro e pizzo, aragostine al vapore, risotto con asparagi, carré d’agnello, sorbetto al limone e Brunello. Sulla lista di nozze, non assegnato il portacaviale di Baccarat (600 euro). (Gian Luigi Paracchini, Giovanna Cavalli, Corriere della Sera, Alberto Mattone, la Repubblica 15/6/2003)