Frammenti, 29 dicembre 2010
Tags : Ida Gianelli
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "GIANELLI, IDA"
Ricerca fatta con "Gianelli"
[…] Biennale di Venezia […]. Per quanto riguarda gli artisti italiani, Ida Gianelli, «dopo due anni di duro lavoro, ha ritenuto sufficienti gli inviti di Giuseppe Penone (maestro dell’arte povera, quindi roba sua) e Francesco Vezzoli (alla terza Biennale sulle ultime quattro) […].
Il Giornale 01/05/2007, pagg.1-47 Vittorio Sgarbi
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[…] dal 25 ottobre rivelato agli occhi del pubblico nel piano nobile del Castello di Rivoli
nella mostra-diario ’Oldenburg e van Bruggen: Sculpture By the Way’(a cura di Ida Gianelli e Marcella
Beccaria) […].
L’espresso extra 28-07-2006 - Scheda 150099
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[…] La Biennale di Arti visive […] Ida Gianelli, nel 2005, puntò su due artisti diversi ma affermati come Giuseppe Penone e Francesco Vezzoli.
Paolo Conti, Corriere della Sera 24/10/2008
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[…] Oggi che Ida Gianelli ha lasciato il Castello di Rivoli di Torino perché è stato dato il via all´iter per la sua nomina a presidente del Palaexpo di Roma, funzione assai complessa che investe le sedi espositive più importanti della capitale, comprese le Scuderie Papali al Quirinale, appare chiaro come i più rilevanti organismi statali e comunali legati e collegati all´arte moderna e contemporanea siano affidati esclusivamente a donne. […] Guerre in vista? Già ora quello femminile è un universo di duro lavoro quotidiano. Ida Gianelli, che per oltre un decennio ha retto il Castello di Rivoli, uno dei musei d´arte contemporanea più importanti d´Europa, e che adesso approda alla presidenza del Palaexpo di Roma sostiene: «Inizialmente quelli dei musei non erano posti di potere. E agli uomini non interessavano. Il nostro successo? Da parte delle donne c´è una maggiore disponibilità a lavorare per costruire l´istituzione. L´attenzione è indirizzata a far crescere il museo, non è per una carriera autonoma. Non cerchiamo di farci un nome o di creare una corrente artistica». […].
Le signore dell’arte di Paolo Vagheggi, la Repubblica, 8/1/2009, pag. 35
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I maggiori musei, come la Gnam (diretta da Maria V. Marini Clarelli), hanno un budget sino a 5 milioni all’anno per acquistare nuove opere; il Castello di Rivoli (diretto da Ida Gianelli) fino a 2 milioni […].
Pierluigi Panza, Corriere della Sera 11/02/2009
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Biennale di Venezia […] Certamente il maggior spazio a disposizione nel nuovo padiglione ha indotto i curatori ad ampliare il numero degli artisti (quasi una collettiva), basti ricordare che due anni fa la curatrice Ida Gianelli ne scelse solo due: Penone e Vezzoli. Per taluni, questo, è un segno di pluralismo; secondo altri può essere interpretato come «paura di scegliere, che induce alla non-selezione», come ha dichiarato Germano Celant […].
Pierluigi Panza, Corriere della sera 19/2/2009
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Cambia il presidente al Castello di Rivoli. Finita l’era di Cesare Annibaldi espressione del colosso industriale automobilistico, tocca a Giovanni Minoli. […] Basterà per ridare verve e pubblico allo spento e costosissimo Castello immobile nella periferia torinese? C’è innanzitutto da risolvere il nodo del direttore. Diciotto anni di Ida Gianelli, la signora dell’Arte Povera che a Rivoli decideva tutto da sola e ora a Roma arranca al Palaexpo dove Alemanno e Croppi non le consentono di fare il bello e il cattivo tempo, hanno dato prestigio all’istituzione, allontanando però il pubblico vero che gradisce più le mummie egizie e le passeggiate sotto i portici del centro delle incomprensibili installazioni poveriste e concettuali […].
Luca Beatrice, Il Giornale, 25/09/09