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 2010  dicembre 28 Martedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "GIORDANA, MARCO

TULLIO"
[Monicelli:] «[…] Virzì, Veronesi, Tullio Giordana, Muccino non mi dispiacciono ma preferisco Sorrentino […]».
Fonte: Vivì Zizzo B., Oggi, n. 50, 15 dicembre 2010, pag. 30.
[Fabrizio Gifuni] Ha partecipato […] al pluripremiato La meglio gioventù. Un´esperienza che sintetizza in una frase: «È stato un momento irripetibile. Molti, fra quanti hanno preso parte al film, erano già amici e avevano un rapporto consolidato che Marco Tullio Giordana è riuscito a mettere insieme con immenso talento».
Fonte: IRENE MARIA SCALISE, la Repubblica 14/11/2010.
[La meglio gioventù]. Un film lungo sei ore che, per Maya [Sansa], sono volate. «È stata un´opera che potrei paragonare a una grande vacanza, lavorare in luoghi meravigliosi come Stromboli mi sembrava incredibile». Anche in quest´occasione il rapporto con il regista, Marco Tullio Giordana, è stato armonioso anche perché per Maya lui era un mito. Aveva ammirato la sua potenza narrativa nei Cento passi mentre Giordana l´aveva scelta dopo aver visto i suoi primi film.
Fonte: IRENE MARIA SCALISE, la Repubblica 11/4/2010.
2009
Non si può dire che abbia avuto successo nemmeno lo strombazzato ”Sangue pazzo” di Marco Tullio Giordana con la solita Monica Bellucci mezza nuda: ha intascato un assegno di 1.400.000 euro, ma nelle sale non ha superato quota un milione.
Fonte: Alessandra Menzani, Libero 15/09/2009.
[Il libro “Forza Italia. Il ritratto più divertente, spietato e censurato della Prima Repubblica” di Roberto Faenza, contiene testimonianze di Marco Tullio Giordana].
Fonte: FAENZA Roberto - Forza Italia. Il ritratto più divertente, spietato e censurato della Prima Repubblica. Con film in DVD. Introduzione di Gian Antonio Stella e presentazione di Paolo Mereghetti. Rizzoli, Milano 2009.
2008
[Al Festival di Cannes] Critiche positive anche per […] Sanguepazzo di Marco Tullio Giordana. […] Il quarto film italiano visto a Cannes (fuori concorso) è Sanguepazzo (scritto proprio così) di Marco Tullio Giordana (58 anni a ottobre, quello de La meglio gioventù), accolto dal pubblico «con 13 minuti di applausi». Giuseppina Manin: «Osvaldo Valenti e Luisa Ferida sono stati i divi sommi dei ”telefoni bianchi”. Lei specialista nei ruoli di donna perduta, rovinafamiglie, lui in quelli del guerriero esotico, del nobile corrotto. Il fascismo, che pur ufficialmente propugnava modelli ben più caserecci, li adorava. E anche il pubblico, in nome di una torbida trasgressione consona all’immaginario di un Paese bigotto, faceva la fila per i loro film. Confondendo vita e arte come in un romanzo di D’Annunzio o di Pitigrilli, i due si lasciarono sprofondare nel gorgo degli eventi, aderirono alla Repubblica di Salò, lui si arruolò nella X Mas, collaborò con Pietro Koch, il torturatore di Villa Trieste a Milano. Nonostante negassero ogni addebito, il 30 aprile 1945 furono fucilati dai partigiani». I due protagonisti sono stati interpretati da Luca Zingaretti e Monica Bellucci. [13]
Qualcuno ha dato a Giordana del ”revisionista”. Il regista: «Per molti anni nel nostro Paese la definizione di guerra civile fu usata solo dai fascisti, ma era il termine giusto per indicare quello che accadde fra il settembre ”43 e l’aprile ”45 e che poi continuò a succedere anche dopo. C’era metà del Paese contro l’altra metà. Una fase che non è stata metabolizzata, che non riusciamo ad archivare, ma se non ne parliamo, allora il dolore diventa interminabile e non si riuscirà mai a voltare pagina». E poi: «L’onda lunga del conformismo arriverà subito in televisione, siamo tornati alla monarchia, ai governi cortigiani, nel nostro Paese l’opposizione è stata eliminata. Ed è una sciagura, anche per i vincitori».
Fonte: APERTURA FOGLIO DEI FOGLI 26 MAGGIO 2008.
2007
Insieme a Del Noce, Saccà blocca per mesi due capolavori come ”De Gasperi” di Liliana Cavani e ”La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana, sgraditi al centrodestra.
Fonte: L’Espresso 26/12/2007, PETER GOMEZ E MARCO TRAVAGLIO.
[Angelo] Barbagallo, memore dell’exploit con La meglio gioventù, produrrà con la Rai Sangue pazzo di Marco Tullio Giordana, miniserie in due puntate sulla tragica fine dei due divi del fascismo Osvaldo Valenti e Luisa Ferida.
Fonte: Il Giornale 07/02/2007, Michele Anselmi.
2005
[…] quella storia di ragazzi di vita «sciocchi, presuntuosi, vanitosi, cattivi» [la banda della Magliana] ossessiona Marco Tullio Giordana da prima che pensasse a «La meglio gioventù».
Fonte: La Repubblica 02/06/2005, pag.1-16 Giuseppe D’Avanzo.
2004
Edoardo Winspeare, salentino, 39 anni, regista, che tra qualche mese comincerà a girare La guerra privata del tenente Guillet, tratto dall’omonimo libro di Vittorio Dan Segre. L’occasione di cimentarsi con uno degli eroi dell’infanzia arriva dal suo collega e amico Marco Tullio Giordana che gli gira la proposta della società di produzione Cattleya di un film su Armando Guillet.
Fonte: L’Indipendente, 10/10/2004.
2003
[Intervista a Boncompagni]. «[…] Parliamo delle donne "professionali". "Io ho avuto fidanzate ’professionali’. Isabella Ferrari è una che è diventata un’attrice famosa. È diventata anche colta. Io non c’ero riuscito a farle leggere i libri. Le si chiudevano gli occhi alla prima pagina. C’è riuscito un fidanzato intelligente, Marco Tullio Giordana […]».
Fonte: Sito di Claudio Sabelli Fioretti (martedì 5 agosto 2003).
Marco Tullio Giordana (La meglio gioventù) ha notato l’amicizia tra Luigi Lo Cascio, Alessio Boni e Fabrizio Gifuni la sera che Lo Cascio vinse il David di Donatello. Alla festa organizzata dalla produzione su un barcone del Tevere. Boni e Gifuni lanciavano in aria Lo Cascio.
Fonte: io donna; frammento 73461.
L’incontro con Marco Tullio Giordana ha dato una svolta alla sua carriera. [...] ”Direi di sì. Un personaggio che capita una volta nella vita, un vero eroe romantico. […]”. […] Com’è stato l’incontro con Giordana? Grazie a Lo Cascio. Gira I cento passi e vince il David di Donatello: andiamo io, Fabrizio Gifuni e un altro amico, a festeggiarlo. Tutti a brindare, su quel barcone sul Tevere, una serata bellissima, eravamo più felici di lui. Giordana vede questa felicità, l’affiatamento. Si avvicina: "Si vede che siete amici veri". Tre mesi dopo arriva la sceneggiatura della Meglio gioventù […]”.
Fonte: frammento 67328.
[Martina Stella:] «[…] mi piace Marco Tullio Giordana. Vorrei lavorare con registi che mi facciano sentire speciale, magari esordienti […]».
Fonte: frammento 10694.