28 dicembre 2010
Tags : Massimiliano Gioni
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "GIONI
MASSIMILIANO"
2010
2472esimo tra i PRIMI 3000 ITALIANI VIVENTI PER PRESENZA SU CAMPIONE STAMPA NAZIONALE 1 APRILE 2006-20 DICEMBRE 2010.
Fonte: archivio Parrini.
[…] Lucio Fontana, il suo artista preferito [di Guido Ballo], come ha scritto di recente Massimiliano Gioni in quella che è l’ultima intervista del critico milanese.
Fonte: Marco Belpoliti, La Stampa 27/7/2010, pagina 35.
[Andrea Bellini] [...] esce dalla scuderia della rivista ”Flash Art” che ha fornito al mondo dell’arte curatori come Francesco Bonami e Massimiliano Gioni. Come loro è stato editor della rivista da New York […].
Fonte: frammento 196827.
[Nel] […] libro intitolato ”Sindrome dei Jalisse” del critico Luca Beatrice, contenente l’elenco degli artisti che dopo essere stati invitati da Bonami e Gioni alla Biennale del 2003 sono svaniti nel nulla.
Fonte: Camillo Langone, Manifesto della destra divina, Difendi, conserva, prega! Vallecchi 2009.
[…] l’ottava classifica dei Power 100 stilata ogni anno dall’ArtReview, autorevole mensile inglese sull’arte contemporanea […]. E gli italiani? Bisogna contare fino a 50 per incrociare il primo, Massimiliano Gioni, 34enne curatore delle mostre speciali del New Museum diNewYork (salito al 50° posto dal 78°) […].
Fonte: Marilena Pirrelli, Il Sole-24 Ore 15/10.
2009
Unico candidato serio alla direzione [del Castello di Rivoli] è per ora Andrea Bellini […]. Altri aspiranti […] Massimiliano Gioni, curatore alla Fondazione Trussardi e al New Museum di New York, sembrano per ora prive di fondamento.
Fonte: Luca Beatrice, Il Giornale, 25/09/09.
Fortissima è la voglia di trasformazione [dell’artista Roberto Cuoghi], come sottolinea Massimiliano Gioni, curatore del New Museum che lo ha ospitato [...] nella collettiva After nature: ”In lui è presente la metamorfosi, la creatura mitologica e il mostruoso”.
Fonte: frammento 161447.
2007
[Beatrice Trussardi e la nuova Fondazione]. Mostre spettacolari da fare allestire due volte l’anno ad artisti quasi sconosciuti in Italia ma piuttosto noti nel mondo. E affida la cura del progetto a un giovane milanese, Massimiliano Gioni. Ecco così nel 2003 «Short cut» a opera di Michael Elmgreen e Ingar Dragset: un’auto bianca e la sua roulotte al centro della Galleria Vittorio Emanuele come se fossero usciti da un viaggio al centro della terra.
Fonte: Il Giornale 10/03/2007, pag.21 Alberto Mazzuca.
[Sull’artista Katarzyna Kozyra:] ”Fra autobiografia e tragedia corale tutta la sua opera è emblema di drammi collettivi”, scrive Massimiliano Gioni. Lui, insieme a gran parte della sensibilità critica contemporanea, lo ha capito. La Polonia purtroppo meno.
Fonte: frammento 86089.