Frammenti, 26 dicembre 2010
Tags : Fabio Ghioni
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "GHIONI
FABIO"
2010
Le cause sono state promosse da tutti i professionisti che hanno appreso dalla stampa quando è esploso il caso di essere stati illegalmente spiati in vario modo dal Tiger Team di Tavaroli. Imputati oltre al capo anche Marco Bernardini, Fabio Ghioni, Angelo Jannone, Rocco Lucia, Alfredo Melloni, Andrea Pompili e Roberto Preatoni Rangoni.
Fonte: Fosca Bincher, Libero 6/7/2010
2009
Risvolto di copertina Fabio Ghioni, uno dei maggiori esperti mondiali di sicurezza informatica. E’ diventato “l’hacker più famoso d’Italia” in seguito alla vicenda delle intercettazioni Telecom. Accusato di aver violato la banca dati della più grande multinazionale di intelligence privata, è stato arrestato e tenuto forzatamente lontano da qualunque tecnologia per cinque mesi. Da questa esperienza è nato il suo primo romanzo, La nona emanazione (2009)
Fonte: Ghioni, Fabio © 2009 - *Hacker republic – Sperling & Kupfer euro 12.00
2008
[Giampaolo, alias John Paul, Spinelli, 61 anni] Il Prete: Ghioni «Questo nomignolo gliel’ho dato io perché è uno alto, magro, solito indossare camicie con il collare alto e abiti scuri. Il Prete non mi fece subito una buona impressione, anzi. In ogni caso, dato che Bernardini era il mio uomo in Telecom, lui e il Prete cominciarono a lavorare insieme. Ebbi l’impressione che il rapporto funzionasse. Tavaroli era convinto che, viste le capacità del Prete sui computer e le attitudini investigative di Bernardini, potessero fare grandi cose. […] «L’idillio, però, durò poco. Cominciai a ricevere numerose telefonate del Prete, nelle quali si lamentava dell’operato di Bernardini, che considerava una persona lenta e incapace nel suo lavoro. Bernardini a sua volta si lagnava che l’altro era troppo esigente e scostante (...) «Il Prete stava facendo soldi a palate con le sue consulenze e più di una volta chiese di poter essere aiutato ad aprire un conto all’estero. (...) Un giorno, quando il mio computer di casa non diede più segni di vita, gli portai l’hard disk. Lui copiò tutto il contenuto su un cd, senza chiedermi un centesimo. Quello che appresi dopo è che, a mia insaputa, si era fatto una copia e così quando fu arrestato consegnò tutto al magistrato. Il giudice venne a conoscenza dei segreti custoditi nel mio pc: l’elenco degli invitati al matrimonio di mia figlia».
Fonte: Giacomo Amadori, Panorama 7/8/2008
2007
Fabio Ghioni è il tecnico Telecom che ha ormai confessato l’attacco informatico contro manager Rcs e giornalisti del Corriere. L’inchiesta era ormai emersa, per cui l’ex agente Cia pensò a un analogo raid informatico di Ghioni «per cancellare le tracce dei loro rapporti». Ghioni aveva replicato con una versione spassosa: «Nessun attacco. Spinelli mi aveva mandato il suo disco fisso da riparare. Però è possibile che io ne abbia conservato una copia e che questa mi sia stata sequestrata». Ora i carabinieri di Milano hanno fatto centro, recuperando nella marea di files sequestrati a Ghioni un dvd che contiene proprio l’archivio segreto di Spinelli. Compreso il maxidossier su De Benedetti. Che ora compare tra le accuse che, sabato mattina, hanno riportato in carcere un carabiniere, Edoardo Dionisi, e un ex finanziere di Novara, Diego Tega, accusati di aver fornito alla Pirelli, dal 2005 al 2006, fascicoli riservatissimi del Sisde, comprati con tangenti intascate da agenti segreti dell’antiterrorismo non ancora smascherati.
Fonte: Paolo Biondani, Corriere dela Sera 5/6/2007
2006
“So che Spinelli aveva a libro paga numerose persone”, compresi “molti italiani della pubblica amministrazione”. Sempre Spinelli gli avrebbe ordinato di versare “un milione e mezzo di euro a Fabio Ghioni”, il tecnico Telecom che ha accusato il suicida Adamo Bove di spiare i tabulati Tim. Per Bernardini invece proprio “Ghioni faceva intercettazioni telematiche abusive”. Ghioni nega tutto: “Mai preso soldi, mai fatto intercettazioni”. Ma Bernardini lo accusa perfino di aver “svuotato il computer di Spinelli per cancellare le tracce”» (Paolo Biondiani, “Corriere della Sera” 25/9/2006) Fonte: SCH. 1395680 (SPINELLI GIACOMO)