FRAMMENTI, 13 dicembre 2010
Tags : Maurizio Gasparri
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "GASPARRI
MAURIZIO"
2010
[Intervista a Gabriella Buontempo, moglie di Itali Bocchino]. Sono stati criticati i suoi appalti in Rai e i finanziamenti pubblici per i suoi film. «Io non ho chiesto una raccomandazione neanche quando Tatarella era ministro delle Telecomunicazioni o quando lo era Maurizio Gasparri, che all’epoca era grande amico di Italo».
Fonte: Candida Morvillo, Novella 2000, n. 49, 09/12/2010, pp. 26-31 + 88.
CATALOGO DEI VIVENTI, PRIMI 1100 ITALIANI (PRESENZE SUI GIORNALI 1 APRILE 2006-2 DICEMBRE 2010 - CORRIERE DELLA SERA, LA REPUBBLICA, LA STAMPA, L’ESPRESSO) -434[esimo]. GASPARRI Maurizio 1956 [presenze].
Fonte: archivio Parrini.
Il 29 giugno quando la Corte d’appello di Palermo aveva condannato Marcello Dell’Utri a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, nella maggioranza c’era stato persino chi aveva avuto il coraggio di esultare. Il “teorema è stato smontato”, “l’offensiva su mafia e Forza Italia è stata sconfitta” dicevano all’unisono i capo-gruppi del Pdl alla Camera e al Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, felici perché i tre giudici avevano assolto Dell’Utri per i fatti successivi al 1992.
Fonte: Peter Gomez, Il Fatto Quotidiano 21/11/2010.
CASINI LANCIA IL "GOVERNO DI ARMISTIZIO" MARONI: NON SO COS´È, MA 2-3 VOTI NON BASTANO – […] Maurizio Gasparri ammette: «Con Casini è possibile un confronto».
Fonte: ANDREA MONTANARI, la Repubblica 22/11/2010.
SCUDO ANCHE PER IL QUIRINALE. NO DI NAPOLITANO: IRRAGIONEVOLE — Il presidente della Repubblica esprime «profonde perplessità» sul Lodo Alfano, il disegno di legge costituzionale sulla sospensione dei processi per le alte cariche, nella parte in cui prevede lo scudo per il capo dello Stato. […] Per il Pdl, il capogruppo Maurizio Gasparri e il suo vice Gaetano Quagliariello spiegano in una nota che «l’autorizzazione parlamentare era stata immaginata come elemento di ulteriore garanzia», ma di essere anche consapevoli che «potrebbe incidere negativamente sulla indipendenza del capo dello Stato». Dunque si dicono pronti a impegnarsi perché l’autorizzazione «venga soppressa».
Fonte: Al. T., Corriere della Sera 23/10/2010.
BOMBE SUGLI AEREI, E’ POLEMICA TRA I POLI — Bombardare i talebani? […] l’aperto consenso del Pdl che con Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri motiva con «l’ulteriore salto di qualità dell’attacco al nostro contingente» la necessità di armare con le bombe i nostri caccia […].
Fonte: Virginia Piccolillo, Corriere della Sera 11/10/2010.
La società Vidierre ha studiato il minutaggio nei tg, stilando la classifica dei primi 100 personaggi televisivi per tempo di parola [Nei primi nove mesi del 2010, nei 7 primcipali tg]. [Gasparri viene dopo Berlusconi, Bersani, Napolitano, Casini e Fini].
Fonte: GOFFREDO DE MARCHIS, la Repubblica 5/10/2010.
[Maggioranza spesso sotto scacco delle opposizioni]. Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello hanno spedito una lettera ai senatori del Pdl. «La nascita del gruppo Futuro e libertà provocherà di certo un aumento dell´impegno per garantire la maggioranza nelle commissioni», scrivono. È una supplica ai colleghi, l´allarme rosso di chi non si fida dei voti di fiducia.
Fonte: Francesco Grignetti, La Stampa 1/10/2010; Goffredo De Marchis, la Repubblica 1/1/2010.
[La Russa:] «Vede questa immagine? È storica», insiste mostrandoci una foto di un gruppo di persone vestite da spiaggia: «Siamo io, Pinuccio Tatarella e Maurizio Gasparri con famiglia alle Eolie: eravamo appena stati da Giorgio Almirante, il quale ci aveva dato il mandato di impegnarci per l’ascesa politica di Fini. Cosa che abbiamo sempre fatto. […] Quando ha cominciato a incrinarsi la vostra amicizia? «[…] penso che il legame abbia cominciato a sgretolarsi un po’ quando, nel 2005, Fini mi chiamò offrendomi di entrare al governo. Dovevo prendere il posto di Gasparri al ministero delle Comunicazioni. Mi diede venti minuti per pensarci. Lo richiamai immediatamente e gli dissi che non lo avrei fatto, che non potevo. Non lo reputavo giusto e se proprio voleva sostituirlo avrebbe dovuto metterci un altro. Infatti andò Mario Landolfi. Fini ovviamente capì la mia prova di amicizia nei confronti di Maurizio, ma...». […] Prima del clamoroso ultimo strappo non vi ha interpellato? «No. Gasparri, Alemanno e io non siamo stati convocati. Deve avere pensato che non avremmo approvato un nuovo cambiamento di linea […]».
Fonte: Giulia Cerasoli, Chi, n. 38, 22/09/2010, pp. 60-64.
“Berlinguer ti voglio bene” (anche a destra) – […] Maurizio Gasparri rende sinceramente «omaggio ad un militante, a un protagonista della vita politica italiana».
Fonte: Mattia Feltri, La Stampa 27/8/2010, pagina 9.
[Sull’abolizione del palio]. […] il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri interviene nella mischia al grido di «viva il Palio di Siena, evento ricco di tradizione e di sana cultura popolare».
Fonte: MARIA VITTORIA GIANNOTTI, La Stampa 6/8/2010, pagina 19.
[Fini esce dal Pdl]. DUE FONDAZIONI PER DIVIDERSI I BENI – […] «Se qualcuno si sentiva padrone dei beni di An, non è più così — dice Maurizio Gasparri —. Non finisce qui...». Gasparri è «dispiaciuto» per la storia della casa a Montecarlo, che dal patrimonio di An finisce in affitto al fratello della compagna di Fini: «Spero che le notizie non siano vere. Ma non si può stropicciare un patrimonio. Non è come una piramide eretta a un faraone...». […] c’è una società di revisione applicata a rivedere i conti del Secolo d’Italia. Secondo Gasparri, «non possiamo continuare a finanziare con i soldi di tutti un quotidiano diventato solo di alcuni». Di Fini e dei suoi, vuol dire.
Fonte: Andrea Garibaldi, Corriere della Sera 6/8/2010.
[Tra i membri del Csm]. Annibale Marini (quota Pdl) ex presidente della Corte Costituzionale, fortemente voluto da Maurizio Gasparri.
Fonte: Csm.it, corriere.it 1/8/2010 e 2/8/2010; Lorenza Pleuteri, larepubblica.it,31/7/2010 e la repubblica.it 1/8/2010; il Foglio 21/7/2010, Ansa.it 2/8/2010.
[Tra gli invitati selezionatissimi di una delle tre cnee estive a casa vespa] […] Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri (entrambi perenne¬mente attaccati al cellulare) […].
Fonte: Valeria Braghieri, il Giornale 18/7/2010, pagina 3.
nel disegno di legge sulle intercettazioni avevano infi lato l’emendamento 1.707, quello che introduceva il termine di «Violenza sessuale di lieve entità» nei confronti di minori. […] un deputato del Pd ha scoperto i fi rmatari dell’emendamento 1707. Sono Maurizio Gasparri (Pdl) [ed altri].
Fonte: Carla Trapani, ItaliaOggi 25/6/2010.
[…] la nomina di Aldo Brancher a ministro per l’Attuazione del Federalismo ha provocato una marea di polemiche anche nel Pdl […] Maurizio Gasparri ha detto che ci sono troppi ministri e uno nuovo non serve […].
Fonte: Maurizio Giannattasio, Corriere della Sera 21/06/2010.
Maurizio Gasparri, capogruppo del PdL al Senato, ha denunciato ai carabinieri di ricevere minacce continue e pesanti, sempre a proposito della legge sulle intercettazioni. Un’escalation, cito il ”Corriere della sera”, che ha raggiunto il picco nelle ore del voto di fiducia a Palazzo Madama su quella legge. Conosco abbastanza Gasparri per poter dire che è il contrario del pavido. Da collaudato missino, ne ha viste, fatte e patite di tutti i colori. Di solito, è un signore di umore allegro, ottimista e indifferente alla violenza verbale. Per questo, di certo non può essersi fatto intimidire da qualche e-mail o da un po’ di telefonate minatorie. Ci deve essere qualcosa di più. Forse una brutta sensazione che si respira nell’aria. La stessa che avvertiamo in tanti.
Fonte: Giampaolo Pansa, Libero 15/6/2010.
Il ddl Alfano [sulle intercettazioni] sarà discusso in aula a Montecitorio dopo la manovra economica, nella seconda metà di luglio. Il voto sul provvedimento, se necessario, potrebbe slittare ad agosto o a settembre. Dura la reazione dei capigruppo del Pdl, Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto, che sulla possibilità di un rinvio hanno detto: «Dopo un dibattito e un confronto parlamentare che dura da molti anni e dopo le modifiche approvate all’unanimità nell’ufficio di presidenza del Pdl riteniamo che le nuove norme debbano entrare immediatamente in vigore».
Fonte: Dino Martirano, Corriere della Sera 15/6/2010; Francesco Bei, la Repubblica, 15/6/2010.
Soddisfazione bipartisan dopo la 78esima raffica di emendamenti annunciata dalla maggioranza per il ddl intercettazioni. […] «Siamo aperti al sereno contributo di tutti», ha annunciato Maurizio Gasparri, tra le lacrime […].
Fonte: Filippo Facci, Libero 5/6/2010.
Abbiamo scritto a tutti i 945 parlamentari, chiedendo se a Roma hanno case di proprietà o se vi risiedono in affitto. Ecco che cosa ci hanno risposto. […] Maurizio Gasparri (presidente dei senatori Pdl): «Come tutti i parlamentari, deposito la mia dichiarazione dei redditi presso il Parlamento e quindi è facilmente riscontrabile, non solo il mio reddito, ma qualsiasi notizia relativa alla mia persona. Voglio comunque rispondere, a puro titolo di cortesia, alla Sua richiesta: non posseggo alcuna abitazione a Roma, dove vivo in una casa in affitto pagando circa 2000 euro al mese alla proprietaria. Non ho mai avuto a disposizione case di enti di qualsiasi tipo e certamente sono consapevole di guadagnare meno degli editori e dei direttori del suo gruppo e del suo giornale».
Fonte: www.oggi.it, 26 maggio 2010.
I ministri Altero Matteoli e Sandro Bondi non sono coinvolti nell’inchiesta sui grandi appalti di Perugia. […] Tutta la maggioranza offre compatta sostegno a Bondi e Matteoli. Gli attacchi contro Matteoli sono «assurdi» come «strampalate e fuori dalla realtà» sono le vicende per le quali viene chiamato in causa, dice il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri.
Fonte: Francesca Angeli, il Giornale 22/5/2010, pagina 4.
[Poliziotti condannati per i fatti del G8 di Genova]. ”La Corte condanna Canterini Vincenzo, Gratteri Francesco, Luperi Giovanni, Mortola Spartaco”. […] Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del centrodestra, parla di una decisione ”intrisa di ideologia che ha prodotto una sentenza che sembra scritta dai no global”.
Fonte: Ferruccio Sansa, il Fatto Quotidiano 20/5/2010.
[Intervista a La Russa]. Italo Bocchino non deve tutto a lui, anzi è stato perfino osteggiato da Fini che lo aveva messo ultimo in lista sperando che non venisse eletto. È vero. La famosa vicenda della Caffettiera di Roma, con me, Maurizio Gasparri e Altero Matteoli accusati di congiura, altro non era che una riunione riservata per cercare una strategia in difesa di Italo.
Fonte: Pietrangelo Buttafuoco, Panorama 13/05/2010.
[Caso casa. Dimissioni di Scajola]. Il passo indietro era stato suggerito anche dal capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri: "Su questa vicenda finora ha difeso il suo comportamento, se dovessero emergere altre cose vedremo. Io credo che debba riflettere sul modo nel quale la sua difesa possa essere condotta meglio, se con l’incarico di ministro o senza".
[…] il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, intervenendo a «La Telefonata», su Canale 5 aveva preso le distanze. «Scajola credo che debba riflettere sul modo nel quale la sua difesa possa essere condotta meglio, se con l’incarico di ministro o senza». Sulla vicenda Scajola, ha detto Gasparri, «c’è una grande libertà di stampa, anche i giornali di centrodestra indagano su questa vicenda, non so se quelli vicini alla sinistra farebbero lo stesso a parti invertite». Gasparri si riferiva ai due editoriali dei direttori de «Il Giornale» e «Libero» che lo invitavano a chiarire la sua posizione. Vittorio Feltri chiedeva al ministro di «fugare ogni sospetto» subito «o finirà male».
Fonte: frammento 208568.
[Bocchino si dimette da vice-capogruppo alla Camera del Pdl]. Gasparri? «Guardi, Maurizio è per me una specie di fratello maggiore. E posso dirle che la scelta di Maurizio già mi appare più comprensibile». Perché? «Ma perché lui, in fondo, aveva già rotto con Gianfranco. Il quale, diciamolo, non ha mai perso occasione per mortificare l’impegno di Maurizio. Prima lo destituì da coordinatore, poi da ministro...».
Fonte: Fabrizio Roncone, Corriere della Sera 25/04/2010.
[Sulla RU486]. Quanto a uscite governative come quella di Maurizio Gasparri che già due anni fa aveva definito l’Agenzia del farmaco [Aifa] come «priva di legittimazione democratica» è notevole che ieri abbia sostanzialmente chiesto le dimissioni del direttore Guido Rasi, il quale a suo dire «continua ad intervenire in maniera strana sulla pillola... a mio avviso non garantisce adeguati livelli di imparzialità e competenza».
Fonte: Filippo Facci, Libero 2/4/2010.
[…] la questura di Roma ha dato i suoi numeri: in piazza San Giovanni, ad applaudire il presidente del Consiglio, secondo le stime della polizia, c’erano «centocinquantamila persone». Due ore prima uno dei leader organizzativi del Pdl, Loris Verdini, aveva annunciato alla piazza: «Siamo abbondantemente sopra il milione!». […] a riaccendere i riflettori ha pensato Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl, che due sere fa ha chiosato così le stime della polizia: «Siamo grati alle forze dell’ordine ma meno grati al questore di Roma che in preda a stress, o a crisi etilica, ha diffuso cifre false, in difetto».
Fonte: FABIO MARTINI, La Stampa 22/3/2010, PAGINA 7.
Il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, dice che non vuole scaricare Di Girolamo [indagine sui fondi neri Finmeccanica, rapporti Mokbel-Di Girolamo], è che «le cose stanno così. Vedo che in aula è spesso presente, che è uno dei tanti, che non si è distinto né nel bene né nel male. Ma se volete sapere come salta fuori, dovete chiedere a Zacchera, è lui che si è occupato delle liste».
Fonte: Mattia Feltri, La Stampa 25/2/2010, pagina 3.
[Intercettazioni Di Girolamo-Mokbel]. […] il capogruppo Maurizio Gasparri che si era speso per difenderlo ed evitargli l´arresto la prima volta, ora dice che le nuove carte «andranno valutate col dovuto rispetto, va combattuta la corruzione», e poi, «nessuno è intoccabile».
Fonte: CARMELO LOPAPA, la Repubblica 24/2/2010.
[Contro Morgan al Festival di Sanremo]. Neanche Maurizio Gasparri («Basta speculazioni Rai sulla droga») è d’accordo, e la cosa suscita enorme emozione.
Fonte: La Stampa, martedì 16 febbraio GABRIELE FERRARIS.
[Bertolaso sotto inchiesta]. Maurizio Gasparri del Pdl, nota, invece, "singolare la tempistica" e chiede un accertamento rapido, "che sia compatibile anche con le necessità della nostra Protezione civile, che non può rimanere sulla graticola a lungo. Si farebbe un danno alla sicurezza del Paese."
Fonte: www.repubblica.it e corriere.it 11/02/2010.
[Sull’alleanza Telecom-Telefonica]. «La gestione della rete e il suo sviluppo restino italiane», ha insistito anche Maurizio Gasparri, presidente del gruppo Pdl.
Fonte: Antonella Olivieri, Il Sole-24 Ore 3/2/2010.
Maurizio Gasparri: «Le parole di Morgan [sull’uso di cocaina] spero inducano i responsabili della Rai e del Festival ad invitarlo a trattenersi a casa per meditare in quale luogo curare il suo stato di tossicodipendente».
Fonte: frammento 196974.
[Approvqto un emendamento che fissa per legge il compenso dei manager delle società quotate equiparandolo a quello dei parlamentari] Il capogruppo del Pdl, Maurizio Gasparri, ha subito dichiarato che «si è trattato di un errore tecnico che ha riguardato un tema molto sentito dai parlamentari che spesso sono messi in croce dalla stampa per i loro compensi mentre i supermanager guadagnano molto di più».
Fonte: Gian Maria De Francesco, il Giornale 29/1/2010, pagina 20.
[Ancora sui compensi dei manager]. Il capogruppo del Pdl, Maurizio Gasparri, ha corretto un po’ il tiro.«L’assemblea del Senato ”dice un comunicato firmato da Gasparri e dal vicepresidente Gaetano Quagliariello – ha dato voce al diffuso sentimento popolare di porre un tetto a quei trattamenti economici che rappresentano un’oggettiva anomalia nel difficile clima di una crisi finanziaria mondiale e che hanno rischiato di creare il divorzio tra norme etiche e mercato, gettando su quest’ultimo un ingiusto discredito. Siamo consapevoli che il principio deve integrare e non contraddire le regole del mercato. La Camera dei deputati avrà tempi e modi per garantire questo indispensabile riequilibrio».
Fonte: G. D., Il Sole-24 Ore 28/1/2010.
Come valuta i dati emersi sul basso utilizzo dei vaccini contro l’influenza A? Il capogruppo dei senatori Pdl Maurizio Gasparri parla di «scandalo mondiale» e di una enorme speculazione da parte delle case farmaceutiche.
Fonte: Alessandra Barbera, La Stampa 8/1/2010.
[Regali di Natale]. Maurizio Gasparri ha regalto DVD di grandi film.
Fonte: G. S., L’espresso, 7 gennaio 2010, pag. 10.
2009
[Class-action]. Maurizio Gasparri la minacciò, un’azione collettiva, durante l’emergenza rifiuti, addirittura contro il governo di Romano Prodi e la Regione Campania di Antonio Bassolino, «per chiedere i danni del disastro che hanno causato alla Campania e all’Italia ».
Fonte: Sergio Rizzo, Corriere della Sera 22/12/2009; Renato Brunetta e Sergio Rizzo, Corriere della Sera 24/12/2009.
[Attriti Gasparri-Fini]. In febbraio col medesimo Gasparri, che è di lingua lunga, ha fatto di peggio. Maurizio, seccato perché il Quirinale aveva rifiutato la firma al decreto del governo che ordinava la nutrizione di Eluana Englaro, disse retorico: «Quando si farà la storia peseranno le firme messe o non messe. Questa è eutanasia». Fini, presidente della Camera, andò sulle furie, come sempre quando gli toccano Napolitano. Sibilò: «Gasparri è un irresponsabile e dovrebbe imparare a tacere».
Fonte: Giancarlo Perna, il Giornale 5/11/2009.
[Dibattito sulla riforma Gelmini della scuola]. Maurizio Gasparri del Pdl ha chiesto una pausa di riflessione «soprattutto con la componente studentesca, perché bisogna evitare un processo di privatizzazione che possa danneggiare il diritto allo studio», e quindi, «è necessario un momento di riflessione».
Fonte: Flavia Amabile, la Stampa 23/10/2009.
[Fronda contro Tremonti e i suoi tagli]. […] ripete da mesi il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, tutte le volte che lo si interpella sul ministro dell’Economia: ’Tremonti è un genio riconosciuto, un grande ministro. Tuttavia, certe volte, deve capire anche lui che quando le cose si fanno insieme, spesso, si fanno anche meglio”.
Fonte: Il Foglio,21/10/2009.
HANNO DETTO A PROPOSITO DEL POSTO FISSO - «La cultura del posto fisso è uno dei mali del Sud» (Maurizio Gasparri, vicepresidente della Camera).
Fonte: La Stampa 21/10/2009.
[Lucio Garbo, proprietario di Canale Italia] […] è stato consulente di Maurizio Gasparri, allora ministro delle Comunicazioni. «Per quattro anni. Non sapeva un tubo di frequenze. Mentre io potrei montarmi un ripetitore da solo. Ho collaborato per gli aspetti tecnici alla stesura della legge Gasparri».
Fonte: Stefano Lorenzetto, il Giornale, 11/10/09.
[Accuse a Minzolini per l’editoriale del tg1 sulla manifestazione sul bavaglio alla stampa. Commissione di Vigilanza Rai]. Zavoli: «[…] Santoro fa una rubrica di denuncia, ed è un monografico. […] se fosse concesso a ogni direttore di telegiornale di fare un editoriale politico si avrebbe un curioso effetto: che il pluralismo si risolverebbe in una serie di parzialità». […] Maurizio Gasparri (Pdl): «Che vuol dire ”Santoro è un monografico”? Non ho capito l’italiano. Scrive con una mano sola?». Zavoli: «No, no dico la trasmissione». Gasparri: «Lei ha detto: ”Santoro è un monografico”». Zavoli: «Dico stupidaggini ben più emendabili. Che Santoro sia un monografico può essere una battuta intelligente, ma in questo caso mi sarebbe sfuggita».
Fonte: Emanuela Fontana, Il Giornale 15/10/2009.
Siamo in piena crisi istituzionale. […] La bocciatura del Lodo Alfano, a parere del premier, non ha fondamento giuridico, ma solo motivazione politica. […] molto gravi anche le dichiarazioni di Maurizio Gasparri, che è il capo dei senatori del Pdl: «A questo punto la Corte costituzionale non è più un organo di garanzia, ma una sezione di partito di sinistra».
Fonte: Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 09/10/2009.
[…] scoppia il caso del testamento biologico e dilania il centrodestra. […] Fini […] spiega che «non può essere strutturalmente populista» e che dovrà essere «sintesi» di diverse anime e non una coalizione, aveva annunciato un impegno personale per cambiare la legge approvata al Senato perché, «decide il Parlamento e non il Vaticano». […] il caso politico dentro il Pdl esplode con la dichiarazione congiunta di Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello, capogruppo e vice del Pdl al Senato che non vogliono essere «tacciati di clericalismo»: «Auspichiamo che il dibattito alla Camera possa migliorare il testo della legge, ma non possiamo accettare lezioni di laicità». […] Ma Quagliariello e Gasparri chiamano in causa anche l’oppo¬sizione: con il voto segreto al Se¬nato anche esponenti del Pd hanno votato la legge, insisto¬no.
Fonte: Gianna Fregonara, Corriere della Sera 28/8/2009.
Gli immigrati, non solo non hanno tolto lavoro agli italiani ma - anzi - sono (e sono stati) una opportunità per i nostri connazionali più istruiti e per le donne. E’ la Banca d’Italia a dirlo in un Rapporto sulle economie regionali […]. «Sono studi a bassa attendibilità», ha liquidato il presidente dei senatori del pdl, Maurizio Gasparri. «Nelle regolarizzazioni - ha detto - la proposta è stata fatta per colf e badanti. Il resto non è stato neanche discusso».
Fonte: Raffaello Masci, La Stampa 19/8/2009.
[Dibattito sulla commercializzazione della RU486]. […] un incredibile Maurizio Gasparri che ha il coraggio - perché ce ne vuole - di proporre un’ulteriore inchiesta parlamentare: perché i tecnici dell’Aifa - ha detto - sono «privi di legittimazione democratica». Il che resta, lo dico con dispiacere sincero, la sciocchezza più incommentabile tra quelle pronunciate da anni sull’argomento […].
Fonte: Filippo Facci, il Giornale 10/08/2009.
[Utilizzare le riserve auree per risanare il deficit]. «L’attacco alle riserve auree mette a rischio equilibri primari del sistema economico. Il solo parlarne genera danni di sostanza e di immagine. Siamo alla rapina di Stato. E’ una scelta che non passerà, né ora né mai» disse per esempio Maurizio Gasparri il 9 agosto 2007.
Fonte: Stefano Lepri, La Stampa 2/8/2009.
VOLI DI STATO, DUBBI NEL PDL GASPARRI: RIDURLI AL MINIMO- Il capogruppo al Senato: uso legittimo ma il premier ha anche i suoi aerei […]. Il presidente dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri, dice che «è opportuno ridurre al minimo indispensabile l’utilizzo dei voli di Stato». E aggiunge: «Berlusconi dispone di aerei propri, quindi non ha necessità di ricorrere a mezzi che vengono imposti per la sua sicurezza». Non si tratta, spiega Gasparri, di un problema legale, perché «la presidenza del Consiglio ha garantito che le circostanze rientravano tra quelle previste dalla norma». Inoltre, ricorda Gasparri, anche la vicenda Mastella (ospite con il figlio sul volo di governo per assistere al Gran Premio di Monza, estate 2007) «si è conclusa con un proscioglimento perché non c’è stato aggravio di costi».
Fonte: Andrea Garibaldi, Corriere della sera 3/6/2009.
[Presente tra gli altri] Al party dell’imprenditore Vincenzo Crimi in onore di Mauro Mazza […].
Fonte: Chi, 3 giugno 2009.
[Filippo Pepe è stato portavoce del ministro Maurizio Gasparr].
Fonte: Stefano Lorenzetto, il Giornale, 3/5/2009.
Il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, ha raccontato che Ignazio La Russa, invitato da Santoro ma impossibilitato a partecipare, gli aveva chiesto di andare al suo posto ma lui ha declinato l’invito "perché non ho alcuna stima né di Santoro, né di Travaglio né di Vauro, persone con le quali non ho alcun interesse a confrontarmi perché so come fanno le trasmissioni". Però definisce il programma e i suoi animatori "utili" perché "la capacità di faziosità e di stravolgimento della realtà di Santoro e dei suoi sodali motiva e mobilita i nostri elettori. Grazie a gente come quella noi saremo al governo per sempre. Vauro e Travaglio sono anche peggio di Santoro. Santoro, e i bassifondi delle città ad alto rischio - conclude Gasparri - sono i soli posti che evito".
Fonte: www.repubblica.it 12/4/2009.
[Nasce il Pdl]. Possibile o no candidarsi contro il Cav. al congresso del 27 marzo e tentare così la corsa alla presidenza del nuovo partito? Pare di no. ”Non siamo mica il Pd – dice Maurizio Gasparri – che sottopose a votazione Scalfarotto, Adinolfi, Babbo Natale, Pippo, Pluto, Paperino e i tre caballeros. Il nostro è un partito serio, le candidature devono avere un fondamento e non credo ce ne saranno”.
Fonte: Salvatore Merlo, Il Foglio 17/03/2009.
La maggioranza dei parlamentari non risponde e gli altri negano tradimenti, Viagra, rapporti omo e a pagamento. […] Il leader dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri (che non ha voluto rispondere al questionario) di fatto si era già pronunciato sul tradimento durante un’intervista su Youtube: «Dichiarare di essere stati fedeli alla propria moglie per tutta la vita è una forte assunzione di responsabilità» aveva detto.
Fonte: Klaus Davi, Panorama, 5 marzo 2009.
«Distruggere i nastri e archiviare» Si chiude il caso Berlusconi-Saccà. […] Il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri: «È la giusta risposta nei confronti di quanti ancora contestano il nostro disegno di legge sulle intercettazioni. È l’esempio dell’abuso di questo strumento di indagine».
Fonte: Flavio Haver, Corriere della sera, 26/2/2009.
BENIGNI [a Sanremo], IL GIALLO DEL CONTRATTO RAI- […] esplicito e duro è, ovviamente, il capogruppo al Senato del Pdl, Maurizio Gasparri. «Invece di fare regali a Benigni - spiega l’ex ministro delle Comunicazioni - la Rai paghi il giusto e ascolti Raitrade che diffida Cappon da una cessione non motivata di diritti dal valore ingente. Sappia Cappon - ammonisce Gasparri - che siamo pronti a chiamarlo a rispondere legalmente dei danni patrimoniali che potrebbe causare alla Rai».
Fonte: Paolo Festuccia, La Stampa, 17/2/2009.
[Su Sanremo] Maurizio Gasparri, capogruppo Pdl al Senato, picchia forte. A Bonolis: «Gli propongo un gesto di coraggio: colleghi il suo compenso al raggiungimento di un risultato di audience. Mi sembrerebbe una cosa giusta in un momento in cui la Rai sta tagliando». A Benigni: «Barattare 350.000 di diritti home video, che poi chissà se valgono molto di più, per avere un suo monologo mi sembra davvero esagerato. Visto che ci ha abituati a prediche moralistiche e si è sempre schierato con i comunisti faccia una cosa di sinistra: devolva gli introiti di questo "baratto" ai cassintegrati».
Fonte: Renato Franco, Corriere della Sera, 16/2/2009.
[…] Quando alle 20,10 del 9 febbraio arriva la notizia che Eluana Englaro è morta […]. La prima reazione dei colonnelli del Pdl è senza freni inibitori: "Veronesi, ora smettila di ridere!", grida il livido Maurizio Gasparri all’indirizzo del professor Umberto Veronesi, senatore del Pd, che di certo non sta ridendo.
Fonte: Marco Damilano, L’Espresso, 19 febbraio 2009.
[Intervista a Daria Bignardi]. […] Maurizio Gasparri ha accusato Marano [dirigente Rai] di aver ingaggiato troppi volti di sinistra’. E, oltre a quello di Santoro, faceva proprio il tuo nome. «Non commento le affermazioni di Gasparri: non tutti si meritano il conflitto. […]».
Fonte: Sara Faillaci, Vanity Fair, 18/02/2009.
Non poteva che piacere alla destra un´intervista di Nicola Mancino al Corriere in cui il vice presidente del Csm apre le porte alla riforma del Consiglio e alla fine dell´obbligatorietà dell´azione penale con l´aggiunta di espresse critiche agli arresti di Pescara e Potenza. […] Maurizio Gasparri «un segno di disgelo» […].
Fonte: Alfano: Sul Csm ha ragione Mancino di Liana Milella, la Repubblica, 8/1/2009.
2008
Maurizio Gasparri, all’epoca in An, con un’interrogazione chiese al Parlamento di aprirli invece bene, gli occhi [su eventuali favoritismi al figlio di Antonio Di Pietro]: «Vi chiedo come sia possibile ottenere un trasferimento da una questura settentrionale a Vasto, nonostante l’organico del commissariato di Vasto sia già al completo. Bisognava forse far avvicinare a casa il giovane Di Pietro?».
Fonte: Fabrizio Roncone, Corriere della Sera 24/12/2008, pagina 3.
[Il governo raddoppia l’Iva a Sky e alle pay-tv satellitari]. Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato: «Allora: premesso che tutta questa baruffa mi pare creata ad arte dall’opposizione, abilissima ad ignorare quanto di buono contengono tutte le altre misure adottate dal governo per fronteggiare la crisi...». Premesso questo? «Se il provvedimento proprio non piace, può anche essere rivisto, ripensato...».
Fonte: Fabrizio Roncone, Corriere della Sera 3/12/2008.
[…] il titolare del dicastero francese dell’immigrazione […] ha introdotto un nuovo vincolo per i ricongiungimenti familiari: chi vorrà candidarsi ad entrare in Francia seguendo questa via, dovrà dimostrare la propria conoscenza della nuova lingua e della cultura generale del Paese di destinazione. E dovrà farlo prima ancora di mettervi piede. […] La mossa è piaciuta a Maurizio Gasparri (Pdl), che la definisce «una decisione saggia e un esempio per il nostro Paese» […].
Fonte: Gabriella Jacomella, Corriere della Sera 31/10/2008.
[Manifestazione al Circo Massimo: secondo il Pd 2,5 milioni di partecipanti]. «Le immagini riprese dall’alto certificano il fallimento della manifestazione della sinistra. In effetti non erano nemmeno trecentomila. Dopo mesi di preparazione e spese ingenti un vero flop», precisa Maurizio Gasparri. […] Ma come fecero due milioni di persone a entrare nella piazza San Giovanni per la manifestazione della destra del 2 dicembre 2006 contro Prodi? […] Maurizio Gasparri, forse ricordando che secondo il «piazzometro» ce ne potevano stare solo 156mila, volò basso: un milione e mezzo.
Fonte: Gian Antonio Stella, Corriere della Sera 29/10/2008.
Quella degli immigrati in Italia, per quanto sia reale, fonte di legittime preoccupazioni e giusta motivazione al varo di leggi più severe, acceca certi italiani. Fino a spingere il futuro capogruppo al Senato del Popolo della Libertà, Maurizio Gasparri, a sbraitare dopo il massacro di Erba parole allucinate: «Chi ha votato l’indulto ha contribuito a questo eccidio. Complimenti. Ha fruito di quel provvedimento anche il tunisino che ha massacrato il figlio di due anni, la moglie, la suocera e la vicina a Erba».
Fonte: Gian Antonio Stella, Corriere della Sera10/10/2008, pagina 57.
[Intervista a Vittorio Feltri. Floris e Santoro] «Invitano quattro esponenti dell’opposizione, di solito tipi agguerriti, e due esponenti del governo che, dopo pochi minuti, sono inevitabilmente schiacciati». In compenso, Maurizio Gasparri sostiene di aver stracciato Di Pietro e la Bindi a Porta a Porta. «Cosa? No, guardi: sono loro che hanno stracciato lui». Lei dice? «Mediaticamente, è stato un massacro. Con Di Pietro, in tivù un fuoriclasse, in gran forma. Gasparri, che pure un discorsino compiuto è comunque in grado di farlo, non è riuscito a finire un ragionamento».
Fonte: Fabrizio Roncone, Corriere della Sera 8/10/2008, pagina 11.
[Su alcune opere di arte contemporanea]. «Rispetto tutti per non apparire ignorante, ma quando vedo quelli che magnificano robe tipo un pannello tutto grigio non so se sono stupido io o loro», confessa subito Maurizio Gasparri.
Fonte: Francesca Schianchi, La Stampa 13/8/2008, pagina 15.
Il punto di vista della maggioranza sul decreto sicurezza approvato ieri è ben riassunto da Maurizio Gasparri: «Finalmente una svolta storica per la tutela e la sicurezza dei cittadini dopo l’impotenza della sinistra. Abbiamo approvato un decreto che inasprisce le norme contro i clandestini, contro la mafia, contro chi guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di droghe e che rende più rapidi i processi per i reati di più grave allarme sociale, mentre include per gli immigrati l’aggravante della clandestinità».
Fonte: Giorgio Dell’Arti, La Gazzetta dello Sport 24/08/2008.
Tavaroli: i miei dossier segreti per Tronchetti. […] «Gasparri (il ministro delle Telecomunicazioni) non gli piaceva e Tronchetti non piaceva a Gasparri […]».
Fonte: La Repubblica 22 luglio 2008, GIUSEPPE D´AVANZO.
Maurizio Gasparri ancora oggi accusa Di Pietro per un prestito di cento milioni ricevuto da D’Adamo e restituito dove? Dentro una scatola di scarpe.
Fonte: Jacopo Iacobonia, La Stampa 17/7/2008, pagina 7.
[Su Carlo Scognamiglio]. Maurizio Gasparri, che sa essere velenoso come pochi: «Abbiamo eletto un liberale talmente liberale da dimenticarsi anche chi lo ha eletto».
Fonte: Libero 13 luglio 2008, Mattias Mainiero
[Travaglio] […] racconta che Schifani ha frequentato mafiosi. Scandalo generale e replica prima di tutto di Gasparri, il quale precisa che le persone frequentate da Schifani (ci aveva fatto società) furono individuate come mafiose diciotto anni dopo la pretesa frequenza.
Fonte: Giorgio Dell’Arti, Vanity Fair. Dal 5 al 12 maggio 2008.
Secondo i magistrati, Di Girolamo [...] componente della Commissione affari esteri e emigrazione, dichiarò il falso sostenendo di essere residente in Belgio per potersi candidare nella circoscrizione Europa. […] Maurizio Gasparri: ”Di Girolamo lo conosco poco, l’ho incontrato il giorno dell’insediamento al Senato. Ad ogni modo giova ricordare che ognuno è innocente fino a prova contraria. Io mi fido della Giunta, sono certo che farà un buon lavoro”.
Fonte: frammento 157633.
[La Moratti propone un kit antidroga per le famiglie. Il ministro Livia Turco è favorevole]. Maurizio Gasparri, deputato di An, a proposito della Turco, commenta: «Strano modo di fare quello del ministro: aderisce a tutto e ogni tanto si commuove. Comunque deve decidere da che parte stare: prima raddoppia la dose degli spinelli poi guarda con favore al kit. L’attendiamo fiduciosi nelle nostre fila».
Fonte: Corriere della Sera 18/05/2007, pag.21 Alessandra Arachi.
[Al matrimonio di Colaninno Junior]. Parterre molto bipatisan. «Vero: c’erano Carlo De Benedetti, Pier Ferdinando Casini, Maurizio Gasparri, Enrico Letta, Pierluigi Bersani...».
Fonte: Libero 7 maggio 2008, BARBARA ROMANO.
[…] i farmacisti di Federfarma: oltre a Ulivi di An finanziano infatti anche Guido Crosetto di Fi (5 mila) e Maurizio Gasparri di An (10 mila). […] La palma del finanziamento più misterioso spetta invece a Maurizio Gasparri. L’ex ministro delle Comunicazioni nell’ultima campagna elettorale ha dichiarato un introito dalla Svizzera di 19 mila e 900 euro dalla società Satyricon Services. « un versamento della società telefonica israeliana Telit», spiega Gasparri che aggiunge: «Sono in ottimi rapporti con loro e mi hanno anche nominato nel board. Non conosco la Satyricon, ma penso l’abbiano usata per logiche interne al gruppo». Tra i finanziatori di Gasparri si contano pure gli amici Alessandro Iachia e Maurizio Momi, produttori di una fiction per la Rai dal titolo politicamente coerente: "La fiamma nel ghiaccio".
Fonte: L’espresso 20 marzo 2008, PRIMO DI NICOLA E MARCO LILLO.
[Andrea Augello di An, da giovane] […] un giorno si prese male con Maurizio Gasparri, fra i due cominciò una discussione aspra, e Augello, che è ben più grosso, prese Gasparri e gli infilò la testa in una pozzanghera […].
Fonte: frammento 155409.
[Politiche 2008]. Maurizio Gasparri, all’indomani della vittoria: ”L’avvio della legislatura deve essere dedicato ai temi vicini alla gente, come la sicurezza”.
Fonte: Il Foglio 1 maggio 2008.
[Donna Assunta, vedova Almirante]. «[…] Maurizio lo conosco proprio bene. È uno che lavora come un pazzo».
Fonte: Il Giornale 30 aprile 2008, Luca Telese.
[Tra i 15 eletti del Pdl al collegio Lazio, Politiche 2008].
Fonte: La Stampa 16/4/2008.
L’ex ministro delle Telecomunicazioni Maurizio Gasparri, An ora Pdl, fa sapere che sotto elezioni «il sesso per un politico diventa veramente una cosa secondaria».
Fonte: Maria Laura Rodotà, Corriere della Sera 11/4/2008, pagina 11.
[Il fotografo Umberto Pizzi:] «[…] Quando incontro Maurizio Gasparri e Giorgia Meloni pur sapendo che sono di sinistra, fra noi si crea una grande simpatia […]».
Fonte: Franco Adriano, ItaliaOggi 3/4/2008, pagina 7.
[Gasparri sulla 26enne capolista del Pd alla Camera nel Lazio Marianna Madia:] «Il Pd candida sciampiste».
Fonte: La Stampa 12 marzo 2008, Mattia Feltri.
[…] il vicepresidente di Immobiliare Lombarda Massimo Pini, già socialista craxiano e poi braccio destro dell’ex ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri.
Fonte: L’espresso 14 febbraio 2008, VITTORIO MALAGUTTI.
[Il proprietario della tv Antenna7 Paolo Di Stefano] Tra i nemici mette anche l’ex ministro Maurizio Gasparri ("Quando parla quasi mai sa quel che dice" […]).
Fonte: L’espresso 14 febbraio 2008, Primo di Nicola.
Salvo [Sottile, ex portavoce di Fini] mi disse: "Ti sta cercando Gianfranco per dirti che farai il ministro delle Comunicazioni». E lei? «"Mi prendi in giro?", gli dissi. "No, no", fece lui, "stasera è successo un casino, Gasparri non fa più il ministro, lo fai tu". Io continuavo a non crederci. Sin quando non mi chiamò Fini […]». […] Non si sentì neanche in imbarazzo verso Gasparri? «No, anche perché qualcuno avrebbe pur dovuto prendere il suo posto. Chiunque avrebbe accettato. La richiesta veniva dal presidente del partito». Ma se non lo chiamò neppure dopo che lo sostituì... «Chiamai Maurizio dopo qualche giorno perché fui investito dalla buriana». Questo non compromise i vostri rapporti? «Assolutamente no. Facemmo un passaggio delle consegne davanti alle telecamere». Poi dietro vi siete presi a pesci in faccia. «No, anzi, Gasparri mi diede anche dei consigli».
Fonte: Libero 3 febbraio 2008, Barbara Romano.
[Su Domenico Fisichella] Peccato che conti più libri che elettori, commenta perfidamente Maurizio Gasparri, dando voce alla disaffezione con cui il presidente guarda al partito che ha fondato.
Fonte: Il Sole 24 Ore 25/01/2008, Franco Colasanti.
[…] fra Parioli, Collina Fleming e Cassia, dove abita la Roma che conta, […] Amina Fiorillo, moglie di Maurizio Gasparri […].
Fonte: Il Giornale 06/01/2008, pag.16 Stefano Lorenzetto.
2007
[Piero Fassino] Sarà l’inviato speciale dell’Unione Europea per la Birmania. Maurizio Gasparri: «Pare che Veltroni gli abbia regalato una tunica da monaco buddista per agevolarlo nell’incarico».
Fonte: Giorgio Dell’Arti&Massimo Parrini, Panorama 22/11/2007.
[Sulla ventennale guida di Fini di An]. Sono gli altri a non avere coraggio o più semplicemente Fini è il migliore della sua generazione? Dice Maurizio Gasparri, l’amico della giovinezza col quale il leader non ha più il rapporto di un tempo: «Vogliamo dire la verità? Venti anni fa abbiamo fatto la scelta giusta e non credo che con altri le cose sarebbero andate meglio. Certo, è intervenuta anche una certa accettazione reciproca dei ruoli. Un po’ come in famiglia: il papà e la mamma uno non se li sceglie, ci si litiga ma poi ci si riappacifica. E anche il tempo gioca. L’altro giorno ho detto a Gianfranco: ci siamo conosciuti 34 anni fa, il grosso della nostra vita politica l’abbiamo fatto».
Fonte: Fabio Martini, La Stampa 4/12/2007.
[Giorgio Napolitano:] «I figli degli immigrati devono avere gli stessi diritti degli italiani». […] «L’attenzione giusta che il Capo dello Stato riserva ai figli di immigrati residenti in Italia non può spingersi fino ad ipotizzare di concedere senza sconti la cittadinanza. Essere in un posto non vuol dire aver assimilato ed accettato i suoi principi. E questo Napolitano dovrebbe saperlo bene», sostiene Maurizio Gasparri, An.
Fonte: La Stampa 21/11/2007.
Maurizio Gasparri (An) chiede a Cappon, di «ridurre almeno gli stipendi dei manager a cominciare dal suo» […] Maurizio Gasparri di An fa un distinguo [sugli stipendi agli artisti e ai dirigenti]: «Se qualche motivazione ci può essere per lo spettacolo, non ci sono giustificazioni per i megastipendi di tanti dirigenti».
Fonte: Virginia Piccolillo, Corriere della Sera 6/11/2007.
[Sull’indulto] Maurizio Gasparri grida: «È una vergogna premiare il crimine e mettere l´Italia in ginocchio».
Fonte: LA REPUBBLICA, 17/10/2007 LIANA MILELLA.
Gasparri, che ha conosciuto la stagione d´oro ministeriale, e le Bmw super accessoriate, e le scorte: «Cammino a piedi. Non esiste. E le dirò: mi trovavo in aeroporto e il mio volo per Reggio Calabria era in ritardo. Si avvicina un signore e mi fa: onorevole, perché non interviene, fa una telefonatina, così finalmente partiamo? Bravo, gli ho risposto, così poi finisco sui giornali». […] «A noi ci ha rovinato Lorenzo Cesa quando, per tentare di difendere Cosimo Mele dalla sua bravata in albergo, propose il ricongiungimento familiare per i parlamentari, manco fossimo clandestini», s´indigna Gasparri.
Fonte: Antonello Caporale, la Repubblica 4/10/2007, pagina 13.
[Casini e la sua proposta di ricreare un grande centro]. «Una volta ad agosto per ravvivare le cronache - dice Maurizio Gasparri - si annunciava la comparsa del mostro di Lochness. Ora l’oggetto inesistente è il grande centro vagheggiato dai nostalgici delle mani libere».
Fonte: Amedeo La Mattina, La Stampa 9/8/2007.
Uniti nel dire "no" al grande centro. […] Per Maurizio Gasparri, esponente di An, «il disegno non riuscirà. Non ci sarà mai il sistema elettorale tedesco utile ai poltronisti».
Fonte: Vincenzo La Manna, la Repubblica 9/8/2007
[Accuse di violenze sessuali a Don Gelmini]. […] Ieri anche Maurizio Gasparri, l’ex ministro di An, ha telefonato in Calabria per tirarlo su: «Qui c’è bisogno di ritrovare serenità un po’ tutti – dice Gasparri. Sono contento che ci sia stato il vertice in Procura. È bene che i giudici facciano luce al più presto sulla vicenda così che don Pierino possa tornare ad occuparsi solo dei suoi ragazzi».
Fonte: CORRIERE DELLA SERA, 8 AGOSTO 2007 FABRIZIO CACCIA.
[Accuse di violenze sessuali a Don Gelmini]. Maurizio Gasparri: «Se fossero tutti come don Pierino, il mondo sarebbe l’Eden».
Fonte: APERTURA FOGLIO DEI FOGLI 6 AGOSTO 2007.
Raddoppia il quantitativo di cannabis che il consumatore di spinelli potrà tenere in tasca senza rischiare di finire in galera. […]. Secondo Maurizio Gasparri, An, «il governo vuol far dimenticare tasse e ticket. Si permette di far circolare più droga per avvelenarsi o far dimenticare le politiche fiscali e sanitarie. Vergogna».
Fonte: frammento 139421.
[DISAVVENTURA DELL’ONOREVOLE UDC COSIMO MELE BECCATO CON DUE PROSTITUTE AL FLORA DI ROMA. Mele si autodenuncia]. Maurizio Gasparri (An) non se la sente di girare il coltello nella piaga: «Certo, siamo personaggi pubblici, Mele ha fatto bene a autodenunciarsi ».
Fonte: frammento 139258.
[…] [Tra] i giovani militanti del Fronte della Gioventù, che aveva sede in via Sommacampagna. Il responsabile della sede era un ragazzo mingherlino ma tenace, con i baffetti neri: Maurizio Gasparri. […] «[…] Certo, e questo vale pure per me, noi giovani di Sommacampagna venivamo visti un po’ come intellettuali mollicci, dagli attivisti, dai duri del servizio d’ordine, questo sì... comunque...». Cosa? «Per fare politica a destra, in quegli anni, occorreva avere molto coraggio. E Daniela [Fini], per dire, ne aveva ». Coraggiosa? «Lei faceva attività nella sezione di Cinecittà, un vero avamposto in un quartiere rosso, dove ancora adesso, credo, ci sono dei centri sociali che creano problemi ». Daniela Fini era nella sezione, quando la sezione fu incendiata, giusto? «Lanciarono delle molotov e tirarono giù la saracinesca. Rischiò di morire, nel rogo».
Fonte: frammento 138225; Fabrizio Roncone 7/7/2007.
[Si parla di Veltroni alla guida del Pd]. ”Veltroni sarebbe un perfetto dvd alla guida di un progetto fallito”.
Fonte: Il Foglio 21/6/2007.
[Si parla di lui nel libro] SERGIO RIZZO - GIAN ANTONIO STELLA "LA CASTA. COSI’ I POLITICI ITALIANI SONO DIVENTATI INTOCCABILI" MONDADORI 2007.
Fonte: SERGIO RIZZO - GIAN ANTONIO STELLA "LA CASTA. COSI’ I POLITICI ITALIANI SONO DIVENTATI INTOCCABILI" MONDADORI 2007.
Notato Gasparri in gran spolvero poche sere fa al pranzo dei Gervaso all’Hotel Splendid […].
Fonte: Maria Corbi, La Stampa 1/6/2007.
"La lotta all’evasione è dai tempi della prima finanziaria fatta nell’antica Roma che viene indicata come strumento per colmare il deficit pubblico", sdottoreggiò un giorno Maurizio Gasparri. E chiuse: "Vedremo se a Ciampi andrà meglio che a Numa Pompilio. Non tutti lo sanno, ma proprio i problemi finanziari furono, con Numa Pompilio, all’origine dei guai dell’impero romano".
Fonte: Gian Antonio Stella, Corriere della Sera 30/5/2007, pagina 39.
Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del consigliere della Rai Angelo Maria Petroni, forzosamente dimissionato dal ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa. […] Maurizio Gasparri: «Il Tar ha bloccato un colpo di Stato del governo contro la Rai».
Fonte: Giovanna Cavalli, 30/5/2007.
[Livia] Turco apre a [Letizia] Moratti sul kit antidroga «Idea interessante». […] Maurizio Gasparri, deputato di An, è molto favorevole al kit. Per questo rilancia. «Il rifiuto di un ragazzo al controllo dei genitori può essere un modo per farlo ragionare », sostiene. Poi, rivolto alla Turco: «Strano modo di fare quello del ministro: aderisce a tutto e ogni tanto si commuove. Comunque deve decidere da che parte stare: prima raddoppia la dose degli spinelli poi guarda con favore al kit. L’attendiamo fiduciosi nelle nostre fila».
Fonte: Corriere della Sera 18/05/2007, pag.21 Alessandra Arachi.
[Dopo la rivolta nel quartiere cinese di Milano, l’ambasciatore di Pechino si lamneta]. Maurizio Gasparri: «L’ambasciatore accusa l’Italia di xenofobia. È molto grave. Le Chinatown vanno smantellate per evitare ghetti etnici».
Fonte: Andrea Galli, Corriere della Sera 16/4/2007.
[La Santanché sfiduaciata da Fini alla guida del dipartimento rosa di An]. «Daniela si è mossa in base a logiche di marketing». Ancora Gasparri: «Meno male che ha annunciato i circoli a Borse chiuse. E poi il logo sembra quello della Wella».
Fonte: Marco Galluzzo, Corriere della Sera 5/2/2007.
Fa eco alla vedova Almirante [“Fini sta sbagliando. Non capisce che la sua gente non vuole perdere la sua identità”] Maurizio Gasparri: "Io non mi vergogno delle mie origini politiche, anzi ne vado orgoglioso".
Fonte: Giorgio Bocca, L’espresso 4/1/2007, pagina 7.
«È un portatore sano di rancore» (Maurizio Gasparri) [su Paolo Gentiloni, che ha preso il suo posto da ministro delle Comunicazioni].
Fonte: frammento 129779.
2006
In vista della revisione della legge Gasparri, promessa dal nuovo ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, e dello slittamento al 2012 del passaggio dall’analogico al digitale. [Scoppia l’ira di Gasparri:] «Si è fatto un gran baccano della presunta posizione dominante di Rai e Mediaset - attacca l’ex ministro Maurizio Gasparri -. Si è detto che il Sic, che adesso perfino il garante delle tlc Calabrò è riuscito a calcolare, non era un buon metodo antitrust nel mondo della televisione e delle telecomunicazioni. E oggi - puntualizza l’esponente di An - che si annunciano accordi, non si sa ancora di quale dimensione e portata, tra Telecom e Murdoch, le belle anime della sinistra che sono attente alle norme antitrust quando c’è Mediaset in campo ma non in altri casi, che cosa hanno da dire in proposito?».
Fonte: Giuliano Zulin, Libero 22/7/2006, pagina 28.
Viene trasmessa nella capitale anche un’altra indagine [di Woodcock], avviata nel dicembre 2003, che coinvolge, fra gli altri, l’allora ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri la cui posizione viene archiviata mentre per altri indagati il procedimento è ancora in corso.
Fonte: frammento 123342.
[Woodcock indaga sul principe Emanuele Filiberto]. L’ex ministro Maurizio Gasparri: «Da Cossiga in giù! Lui, le inchieste, le fa prendendo la guida Monaci, incrociando Madre Teresa di Calcutta con David Beckham, il Papa con il gatto Silvestro e questa volta un Savoia con il portavoce dell’ex ministro degli Esteri».
Fonte: APERTURA FOGLIO DEI FOGLI 19 GIUGNO 2006.
”Che Bianchi [Alessandro, ex ministro dei Trasporti nel governo Prodi ed ex rettore a Reggio Calabria] sia stato un pessimo rettore lo sanno benissimo gli studenti di Reggio Calabria, che sia stato un pessimo candidato alle elezioni lo sanno gli elettori calabresi che l’hanno trombato, ora sappiamo anche che è un pessimo ministro”, dichiarava [...] Maurizio Gasparri.
Fonte: frammento 122121.
[Fini decise a sorpresa di affidare la poltrona di viceministro della Camera a Giorgia Meloni anziché ad Adolfo Urso] ”Giorgia esitava ad accettare, io le dissi ”devi farlo’” ricorda Maurizio Gasparri.
Fonte: frammento 121552.
2005
[Intervista a Bruno Vespa]. Gioco della torre. Gasparri o La Russa? «Sono Castore e Polluce. Se cade l’uno, si tira dietro l’altro. Lo sa bene Fini».
Fonte: Corriere della Sera Magazine 24/11/2005, Claudio Sabelli Fioretti.
Tra gli scherzi di VivaRadio 2, quello di sorteggiare un ascoltatore e affidargli il compito di telefonare a un personaggio importante e di tenerlo al telefono il più a lungo possibile. Fiorello: ”Abbiamo fatto chiamare […] Maurizio Gasparri: non si trova mai […]».
Fonte: Vanity Fair 8/12/2005.
Le Ferrovie dello Stato compiono cento anni […]. «Le Ferrovie dello Stato sono un patrimonio importante del Paese. Hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo economico, industriale, sociale e culturale dell’Italia, permettendo una più rapida circolazione delle persone, delle idee e delle merci. Per questo abbiamo deciso di far disegnare direttamente agli italiani il bozzetto di questo francobollo che celebra il primo secolo di vita del sistema coordinato del trasporto ferroviario in Italia».
Fonte: MACCHINA DEL TEMPO APRILE 2005.
[Alla manifestazione pro-Israele contro l’Iran]. Gasparri sibila su Diliberto: «Qualche mese fa ha stretto la mano agli hezbollah in Libano. E´ chiaro che se uno stringe la mano ai terroristi non può stare ad una manifestazione per la democrazia. Il problema è tutto di Prodi».
Fonte: La Repubblica 04/11/2005, pag.4 Alessandra Longo.
[Enzo Palmesano è quel militante di AN che al congresso di Fiuggi del 1995 fece approvare un documento con il quale gli ex missini prendevano le distanze definitivamente dall’antisemitismo]. «[…] Dopo il mio emendamento a Fiuggi, al ”Secolo’ non mi sopportavano più. […]Prima cercarono di farmi cambiare aria con le buone. Mi chiamò Maurizio Gasparri e mi disse: c’è un posto da notista politico al ”Tempo’, vuoi andare? lo risposi di no, perché capii che in realtà era una manovra per liberarsi di me, non mi sembrava dignitoso andare al ”Tempo’ in quel modo” […]».
Fonte: frammento 106868.
[Ha studiato al Liceo Tasso di Roma].
Fonte: frammento 105718.
2004
«Non ce l’ho con lei, anzi. Mi pare simpatica. E pure molto bona» (il ministro Maurizio Gasparri a proposito della Lecciso).
Fonte: L.T., ”Vanity Fair” 9/12/2004.
Alcuni giudizi di Alessandra Mussolini. […] Maurizio Gasparri: «Parla troppo. Sulla guerra ha fatto dichiarazioni un po’ azzardate. Caratterialmente non mi ci trovo».
Fonte: "il Giornale" 10/12/2003, pagina 16.
[Marzio Tricoli] […] quando arriva alla facoltà di giurisprudenza assume la guida del Fuan, l’organizzazione degli universitari di destra. È in quel periodo, a metà degli anni ”80, che nasce il legame con Maurizio Gasparri, il ministro delle Comunicazioni che diventerà poi capocorrente e grande sponsor dell’ascesa politica di Marzio Tricoli in Sicilia. […] [Nel ’96] si candida al parlamento regionale. […] È un successone che, anche grazie al pressing romano di Gasparri, lo proietta […] sulla poltrona di assessore al Bilancio.
Fonte: frammento 68260.
2002
[…] la Rai non ha trovato l’accordo con la Lega, che chiede per i diritti del calcio in chiaro la somma pagata la scorsa stagione […]. Gasparri: «Il problema è il nuovo calendario della Lega Calcio, che fa disputare due partite il sabato, una la domenica alle 18 e un’altra alle 22 e 30. La serie A è fatta di nove partite settimanali e, quando quattro vengono dislocate in orari non convenienti per le trasmissioni Rai, la tv pubblica si ritrova con solo cinque partite utili, per di più le meno importanti».
Fonte: APERTURA FOGLIO DEI FOGLI 26 AGOSTO 2002.
Stando alle ultime dichiarazione dei redditi, […] Maurizio Gasparri ha una casetta sul mare di Favignana, in Sicilia […].
Fonte: Monica Guerzoni sul Corriere della Sera del 12/3/2002 a pagina 8.
Tra i suoi scoop più recenti [del giornalista Daniele Vimercati], la rivelazione in diretta delle ”liste di proscrizione” sui giornalisti Rai sgraditi al Polo che il futuro ministro Maurizio Gasparri, poco prima delle elezioni, compilò davanti alle telecamere di Iceberg».
Fonte: Paolo Colonnello, ”La Stampa” 8/4/2002.
Maurizio Gasparri querelò un settimanale che l’aveva ribattezzato Biscia: «Nessuno mi ha mai chiamato Biscia. Al limite Aigor. Era appena uscito il film "Frankestein Junior" e gli amici ironizzavano sulla mia somiglianza con Marty Feldman, per via degli occhi un po’ a palla».
Fonte: Giancristiano Desiderio, "Sette" 11/7/2002.
Da quando è diventato ministro, Maurizio Gasparri ha concesso 172 interviste.
Fonte: Gian Antonio Stella "Corriere della Seraì 14/10/2002 pagina 1.
2001
STELLA Gian Antonio - Tribù. Foto di gruppo con cavaliere. Bibliografia. Indice dei nomi. Mondadori, Milano 2001. Contiene: vizi e vanità di [tra gli altri] Maurizio Gasparri.
Fonte: STELLA Gian Antonio - Tribù. Foto di gruppo con cavaliere. Bibliografia. Indice dei nomi. Mondadori, Milano 2001.
L’onorevole Maurizio Gasparri (An) ha trascorso il Capodanno a Rivisindoli, in Abruzzo, a casa dell’onorevole collega di partito Italo Bocchino, dove non ha sparato i botti. L’onorevole ha però rievocato i più bei doni ricevuti per Natale: "Il nostro presidente a Montecitorio, Gustavo Selva, ci ha regalato due libri: quello di Cossiga e il centocinquantottesimo volume di Fisichella. Ma il pensiero di Fisichella me lo godo già in diretta, nel partito, dalla sua viva voce, mentre con Cossiga ho meno occasione. Un altro bel regalo è stata una sciarpa di shatoosh, la barba della capra tibetana: meglio del cachemire. E soprattutto ho ricevuto, dall’onorevole Bocchino, una bellissima aragosta, tutta plastica, che quando schiacci un bottone balla e canta Rock the boat: ora è in sala da pranzo per essere mostrata agli ospiti".
Fonte: Antonello Capurso sul Foglio quotidiano del 3/1/2001 a pagina 2.
Maurizio Gasparri si dice "nuclearista non pentito" […].
Fonte: Barbara Jerkov su la Repubblica del 09/06/01 a pagina 9.
Le vacanze dei vip italiani: […]. Ospiti della villa di Daniela Santaché, a Liscia di Vacca: [tra gli altri] ci sarà anche Maurizio Gasparri, che a luglio ospita i La Russa a Marettimo.
Fonte: Antonella Piperno su Panorama del 24/05/01 a pagina 87.
Commento di alcuni vip sulla moneta europea, in vigore da gennaio 2001: […] «In teoria so tutto. Per semplificare, però, farò finta che valga 2 mila lire» (Maurizio Gasparri).
Fonte: Roberto Seghetti su Panorama del 23/08/01 a pagina 54.
Maurizio Gasparri fa la doccia tutti i giorni: «Io sono un uomo di destra perché ho il gusto dei dettagli estetici».
Fonte: Agostino Gramigna su Sette del 06/12/01 a pagina 62.
Maurizio Gasparri [su Di Pietro, ai tempi di mani pulite] tendeva entusiasta il saluto romano: ”È un mito: mejo lui del Duce”.
Fonte: frammento 13778.
«La sua carriera politica inizia agli albori del Polo quando Maurizio Gasparri dichiara: ”Il nostro ministro economico ideale è Lamberto Dini”. Raggiunto a Londra, Dini rispose: ”Grazie, però non so chi sia Gasparri”. E per non saper né leggere né scrivere chiamò Berlusconi facendosi presentare immediatamente Gasparri […]».
Fonte: frammento 13762.
[La conduttrice Paola Saluzzi:] “È vero, conosco bene Gianfranco Fini, ho frequentato ambienti della destra, ma non sono mai stata simpatica a Maurizio Gasparri, ne sono pure fiera e un giorno dirò perché”.
Fonte: frammento 10967.
Maurizio Gasparri, che non lo sopporta [all’ex direttore Rai Zaccaria], arrivò a telefonare in diretta a Simona Ventura e Quelli che il calcio per contestare uno sketch e insinuare che ”si sa che in Rai c’è chi fa lavorare anche mogli e amanti”. E a rovesciargli addosso (ricambiato dall’accusa di essere ”un piccolo uomo”) battutacce non proprio signorili: ”Zaccaria? Una volta che finirà il suo mandato avrà più tempo per divertirsi con la Guerritore”.
Fonte: frammento 10218.
2000
[Il ministro Veronesi, contro il proibizionismo]. Maurizio Gasparri convinto che ”Veronesi è più utile a combattere il cancro che la droga” […].
Fonte: Alessandra Pieracci, La Stampa del29/11/00pagina 5, Pino Ciociola, Avvenire del 29/11/00 pagina 5, Alberto Puppo, La Repubblica del 29/11/00 pagina 4.
1998
Il decreto sull’immigrazione ha stabilito che, presentando domanda entro il 15 dicembre, potranno regolarizzarsi per lavoro poco più di trentamila immigrati che riusciranno a dimostrare presenza in Italia antecedente al 27 marzo scorso […]. Maurizio Gasparri (An): «Si consente la regolarizzazione di chi era già in Italia il 27 marzo ’98 ma non è chiaro con quali documenti verrà dimostrato e questo aumenta il rischio di contraffazioni. Ma non è tutto: la circolare sana l’irregolare posizione di clandestini già presenti in Italia in base alla legge sui flussi migratori, che invece parla di quote di immigrati all’estero. Il sospetto è che il numero di richieste eccedenti rispetto ai 32-38 mila permessi previsti saranno poi a loro volta sanate dal nuovo provvedimento sui flussi per il ’99».
Fonte: Sergio Briguglio, il manifesto, m. mo., ìLa Stampaî 05/11/1998.
1994
Fascisti. ”Buontempo è un rimbambito” (Maurizio Gasparri).
Fonte: Villaggio globale n. 26, Sette 05/01/1994.