Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

L´ex ambasciatore degli Stati Uniti in Brasile, Clifford Sobel, ha criticato l´anno scorso la posizione del governo brasiliano propenso a concedere per ragioni «ideologiche» l´asilo all´ex militante dei Pac (Proletari Armati per il Comunismo), Cesare Battisti. Lo rivelano cinque telegrammi inviati da Sobel nel febbraio 2009 al Dipartimento di Stato Americano. Secondo Sobel, «il rifugio all´italiano è stato frutto di una decisione ideologica dell´ex ministro della giustizia Tarso Genro».
Sobel osserva ancora che il ministro degli esteri brasiliano, Celso Amorim, è il più cauto degli artefici di sinistra della politica estera del presidente Luiz Inacio Lula da Silva. «Per giustificare tale affermazione - ha scritto ieri un giornale carioca - l´ambasciatore americano dice che ha quasi la certezza matematica che la concessione dell´asilo a Battisti, accusato di terrorismo in Italia, non ha contato sul suo appoggio».
Intanto ieri Lula ha dichiarato che «quella di Cesare Battisti è una questione sulla quale io posso prendere una decisione ora o lasciarla a Dilma Rousseff: ma preferirei prenderla ora. Sarà comunque una decisione amara».