La Stampa 8/12/2010, pagina 44, 8 dicembre 2010
Pneumatici invernali: regola giusta, con due obiezioni Anche quest’anno le istituzioni hanno dato una mano ai cittadini inventando un nuovo salasso: le gomme invernali
Pneumatici invernali: regola giusta, con due obiezioni Anche quest’anno le istituzioni hanno dato una mano ai cittadini inventando un nuovo salasso: le gomme invernali. Nessuno discute sulle loro utilità e funzionalità nei mesi invernali ma... molte province tra cui quella di Alessandria hanno imposto l’obbligo di tali coperture da quest’anno e per i prossimi anni in diverse strade della provincia dal 15 novembre al 31 marzo pena multa da 78 euro e 3 punti decurtati sulla patente. Il problema è che quest’anno il provveddimento è stato reso noto dopo l’entrata in vigore dello stesso scatenando una corsa degli utenti all’acquisto con code dai gommisti di anche due settimane ma ancora peggio scatenando una sorta di speculazione con i prezzi alle stelle come in tempo di guerra per i generi alimentari...(ma ciò è possibile?? la finanza non indaga???). E a pagare l’inneficienza è sempre il povero automobilista.. F.A. *** L’idea che si debbano utilizzare pneumatici invernali, le cosiddette gomme termiche, o avere a bordo le catene durante i mesi invernali mi sembra giusta e utile. Basti ricordare i ripetuti blocchi di provinciali e autostrade negli anni scorsi, dovute alle macchine che finivano fuori strada, che si mettevano di traverso o non riuscivano in nessun modo a procedere. Tra le prime a imporre le nuove regole sono state Milano e Alessandria, dove lo scorso anno molti automobilisti coinvolti in incidenti provocati dal maltempo hanno fatto causa alla Provincia per i disagi e i problemi della viabilità, anche se guidavano macchine senza gomme adatte o catene. Sempre nell’inverno scorso le nevicate abbondanti e le frequenti gelate hanno creato problemi su strade che normalmente non erano interessate alle emergenze con gravi rischi per i cittadini e un aumento inatteso degli incidenti. Questo ha spinto le autorità a estendere la regola a chiunque si metta alla guida nei mesi invernali, anche in una giornata di bel tempo. Difficile sostenere che ciò sia sbagliato, ma ho due obiezioni: la prima è che questi annunci andrebbero fatti con mesi di anticipo, per permettere agli automobilisti di attrezzarsi per tempo, evitando le corse all’accaparramento delle gomme o delle catene e le inevitabili odiose speculazioni. La seconda è che quando si fa scattare un provvedimento simile bisognerebbe prevedere convenzioni con i rivenditori per non far pagare un prezzo troppo alto a chi l’automobile la deve usare per lavoro o per obblighi di famiglia come portare i figli a scuola. MARIO CALABRESI