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 2010  dicembre 08 Mercoledì calendario

Buoni, allegri e vintage: il Natale 2010 - Prosecco o champagne? Purchè rosè per il necessario tocco di ottimismo

Buoni, allegri e vintage: il Natale 2010 - Prosecco o champagne? Purchè rosè per il necessario tocco di ottimismo. Una stella, un fiocco, di diamanti o di cristallo, non importa, purchè luccichino. Macaron, perchè Anna Wintour li regala a Roger Federer, e possiamo essere chic come lei. Il Roboroscopo, cioè l’oroscopo di Rob Brezsny, che non prevede niente ma ti sommerge di consigli, ed entriamo subito nell’atmosfera natalizia, metà caramella sentimentale, metà maratona commerciale. Però qualche regalo ci tocca farlo. Pensiamoci. Che cosa vogliamo davvero? Bontà. Facile. Non c’è stilista, designer, creativo che non abbia lanciato saponi, bambole e borse per iniziative benefiche in Brasile, Colombia, Guatemala, India. La vanità può produrre buoni frutti. C’è la shopping bag di Marni per Children’s Immaginary World, il foulard di Hermès per Haiti. C’è il Panda di Pomellato e ci sono le scarpe rasoterra di Pretty Ballerinas contro l’Aids. Bulgari, dopo il successo dell’anno scorso, ha replicato l’anello in argento e ceramica dedicato a Save The Children. Utile anche un giro su www.eforpeople.com, charity fair della moda, dove ci sono tutti, da Santo Versace a Ermanno Scervino con la t-shirt limited edition. E ci fanno sentire buoni, oltre che cool, i jeans superecologici di Adriano Goldshmied. Li portano già Afef Trochetti Provera, Naomi Campbell, Heidi Klum. Vintage. Borsette a piccolo punto (sono tornate di moda) vecchi bauli e valigie Vuitton (mai passati), orologi da barca Anni 50, penne di bachelite, orecchini di strass per lei e gemelli per lui: basta un po’ di gusto. Ci sono 200 mercatini, fiere, temporary aperti un po’ dappertutto, e naturalmente e-Bay. Pezzi cult: la vecchia radio, purché funzionante o riparabile, il cammeo, i vassoi di argentone dalle navi in disarmo, i bicchieri di Murano. Per farvi qualche idea, date un’occhiata al sito www.luxuryvintage.net Allegria. Gli alberelli dorati con le lucine e i fiocchi rossi di Pinuccia Cottone, esagerati. La borsa di Mary Poppins , in tutti i colori (Camomilla). Le corone di fiori e frutta intrecciate con fil di ferro, rami di glicine, canfora, agrifoglio. Le più belle (e insolite) a Milano sono di «Tearose Interiors» o di Margherita Angelucci, ma il must è il fai-da -te. Il libro-guida «Ghjirlande e festoni» di Paula Prike, circola soltanto in fotocopia ed è diventato un besteller invisibile. Gioielli. Un ciondolo a forma di dado in oro rosa con brillanti (Dodo), cuori fiori e picche al collo, ai polsi, alle orecchie (Misis) come portafortuna dimostrano che il poker on line ha lasciato il segno. Mai come quest’anno, i gioielli sono nongioielli. Le collane di Fannie Schiavoni, amata da Lady Gaga e Rihanna sono in maglia di metallo. I bracciali di Aurélie Bidermann , visti addosso a Kate Moss e Sarah Jessica Parker , sono bijoux neopunk con borchie. Mentre gli orecchini orientaleggianti di Michela Bruni Reichlin, smontabili e rimontabili come un gioco di prestigio (li hanno voluti Sienna Miller e Jasmine Le Bon) rafforzano la nuova tendenza: non più diamanti, ma pietre semipreziose, quarzo, lapislazzuli, agata, crisopazio. Abbordabili, se non altro. E per finire, siccome ha molto senso che il Consorzio Melinda regali le sue mele e il cavalier Paolo Ganduscio le sue arance, bravo a Sergio Dompè (Federfarma) che ha donato all’amica Pucci Boselli una grande scatola di Oki, popolarissimo antidolorifico prodotto dalla sua azienda. La corsa ai regali, si sa, può lasciarti con il mal di testa. *** Dove compra i regali Babbo Natale? Non in Lapponia, non negli affollati negozi del centro, ma seduto al computer. O in giro per il mondo, usando iPad e smartphone. Secondo la School of Management del Politecnico di Milano, lo shopping natalizio quest’anno segnerà per gli italiani il boom dell’e-commerce: la crescita stimata è di oltre il 20% rispetto al 2009, con circa sette milioni di transazioni online per un valore di 1,5 miliardi di euro. I negozi virtuali sono sempre aperti, raggiungibili ovunque, consegnano i regali all’ indirizzo giusto e (molto spesso) in tempo. Addirittura permettono di personalizzare il pacchetto del regalo e scrivere un bigliettino di auguri (Apple va oltre e offre l’incisione di un messaggio direttamente sull’ iPod). Confrontare le offerte è facile, che si cerchi una vacanza (e qui aiutano Expedia, eDreams, Venere, lastminute.com), un computer (basta andare su Kelkoo o Trovaprezzi), oppure moda, giocattoli, libri. E anche i pagamenti non sono un problema: se si usa Paypal, che è uno dei metodi più sicuri perché non trasmette i dati della carta di credito, è possibilefar partire le rate dall’ anno prossimo, senza prestiti né finanziamenti. Gli italiani acquistano su internet un viaggio su dieci e un libro su tredici: gli ebook sono appena all’ inizio, si vendono più i lettori che la letteratura. Perché sul web va forte l’ elettronica di consumo: per tablet, telefonini e videogame è previsto un aumento del 20% rispetto il 2009. D’altra parte, chi se la cava col pc tende a fidarsi di più dei siti di shopping online, è più attento nella scelta dei negozi, legge i giudizi degli altri clienti e magari rinuncia al prezzo stracciato in cambio di una garanzia più lunga o della possibilità di restituire l’ oggetto senza spese. Ma nel complesso i margini di sviluppo sono ampi, come spiega Roberto Liscia, presidente di Netcomm (Consorzio del Commercio Elettronico Italiano): «Oggi sono in circa 24 milioni ad usare il Web per ricercare informazioni su prodotti e servizi. Lo scarto fra questo dato e gli otto milioni di italiani che completano la propria transazione online segna anche il perimetro di crescita potenziale del commercio elettronico». Intanto l’offerta aumenta: con l’arrivo di Amazon, per cui l’ Italia è il quarto mercato europeo, ma pure con iniziative italiane come Yoox o Webster. Nata nel 2000 a Padova, oggi è con IBS uno dei siti più importanti per i libri (otto milioni i titoli disponibili) e ha appena aperto una sezione dedicata ai giocattoli (Chegiochi.it). E poi c’è eBay, dove si vendono parecchi oggetti nuovi: i prezzi sono spesso convenienti, ma per l’elettronica prima dell’acquisto è meglio controllare sui siti delle grande catene, come Mediaworl, MrPrice, ePrice. E per chi non sa cosa mettere sotto l’ albero le strade sono due. Affidarsi all’ intuito, quello delle donne, che pare facciano in media undici doni contro gli otto degli uomini, o alla tecnologia: Pixmania offre un pratico test per scegliere il gadget giusto per ognuno. Certo, si può anche chiedere prima all’ interessato, per evitare che il regalo non gradito finisca all’asta su eBay subito dopo Natale. B RUNO R UFFILLI