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 2010  dicembre 06 Lunedì calendario

EXTRACOMUNITARI SOLO DI SINISTRA? NON È AFFATTO VERO, ANZI

Berlusconi ha affermato che un futuro governo di sinistra «avrebbe l’intenzione di tenere le frontiere spalancate per fare entrare gli extracomunitari "a go go" per dare presto loro il voto e cambiare la maggioranza dei moderati che fino ad adesso il Paese ha avuto e ha», dando per scontato che gli immigrati — se votassero — sceglierebbero i partiti di sinistra. Ma questo non è vero. Una ricerca Ismu del 2008 sulla Lombardia, mostra che più del 60% degli immigrati dell’Est Europa, se potessero votare in Italia, sceglierebbero la destra, che otterrebbe la maggioranza anche fra i cinesi (53%) e fra gli immigrati dallo Sri Lanka (55%). Voterebbero invece a sinistra i nordafricani (62%) e i latinoamericani (58%). Inoltre, la destra accresce i consensi all’aumentare degli anni vissuti nel nostro Paese. Un altro dato conferma l’orientamento a destra degli stranieri dell’Est Europa. Nel 2009 i rumeni residenti in Italia hanno votato per il loro presidente della repubblica, e la grandissima maggioranza (addirittura il 78%) ha scelto Bãsescu, il candidato conservatore.
Certo, quando un partito (non importa se di destra, centro o sinistra) propugna politiche vessatorie verso gli stranieri, è difficile pensare che gli immigrati lo possano votare. Ma se i partiti conservatori propongono una gestione dell’immigrazione realistica, umanitaria e ragionevole, diventano rapidamente attraenti per un gran numero di immigrati. Perché molti dei valori tradizionali della destra sono gli stessi che hanno spinto gli immigrati a lasciare il loro Paese, come la forza della famiglia, o il mito dell’uomo che «si è fatto da solo». Gli stranieri possono invece essere più tiepidi verso l’idea progressista di uguaglianza, specialmente se vengono da Paesi — come l’Est Europa e la Cina — dove per decenni i governi hanno predicato che gli uomini sono tutti uguali, ma creando nel contempo caste di privilegiati. Infine, gli immigrati che dopo anni di sacrifici hanno conquistato un posto al sole, sono fortemente determinati a conservarlo, e quindi sono i primi a chiedere «legge e ordine», di nuovo valori tradizionalmente di destra.
Gianpiero Dalla Zuanna