Stefano Montefiori, Corriere della Sera 06/12/2010, 6 dicembre 2010
DIVORZIO IN CASA SARKOZY. ARRIVA L’AVVOCATO PITBULL —
Si sposarono — e per due volte — solo tre mesi dopo essersi conosciuti, nel 1997: nell’esclusiva isola americana di Nantucket e poi nel municipio di Neuilly-sur-Seine, davanti all’allora sindaco Nicolas Sarkozy. Ora Olivier Sarkozy, 41 anni, fratellastro per parte di padre del presidente della Repubblic a francese, e Charlotte Bernard, 40 anni, discendente di una ricchissima famiglia parigina, divorziano. E ad aspettare Olivier al varco c’è Robert «Pitbull» Cohen, l’avvocato divorzista più temuto di New York, che dal 32° piano del Lipstick Building di Manhattan ha assistito con successo in passato Uma Thurman, Christie Brinkley e un paio di mogli di Donald Trump.
Olivier Sarkozy detto «Oliver», all’anglosassone, è il vero «Sarko l’americano» della famiglia, ancora più di Nicolas. Ha lasciato la Francia all’età di sette anni, quando la madre Christine de Ganay divorziò da Pal Sarkozy per risposarsi con il diplomatico americano Frank G. Wisner. Dopo un’infanzia passata tra Zambia, Egitto e Gran Bretagna e un master in storia medievale alla University of St. Andrews in Scozia, Olivier si è stabilito negli Stati Uniti dove due anni fa è diventato capo dei servizi finanziari del Carlyle Group.
Nel 1997, quando l’affascinante uomo d’affari dal doppio passaporto chiese la mano della studiosa di storia e scrittrice di libri per bambini Charlotte, furono i Bernard a pretendere la separazione dei beni e un accordo prenuziale, per mettere la fortuna di famiglia al riparo dai rischi del colpo di fulmine. Ma oggi ,nel 2010 , Olivier Sarkozy è diventato un uomo di enorme ricchezze, tra le quali gli appartamenti a Parigi e agli Hamptons, una collezione di arte moderna e la casa nell’Upper East Side di New York, già appartenuta al grande fotografo Richard Avedon, appena messa in vendita per 11 milioni di dollari.
Quell’accordo pre-nuziale andrebbe benissimo a Sarkozy, perché gli garantirebbe la proprietà di quello che ha acquistato con i suoi — crescenti — mezzi. Per questo la moglie Charlotte ha denunciato l’accordo, incaricando l’avvocato di dimostrare che la coppia e i due figli hanno sempre e solo vissuto negli Stati Uniti, che tutti i loro interessi sono americani, e che il patto prenuziale stipulato a Neuilly non ha alcun valore perché niente li ha mai legati alla Francia (neanche un matrimonio celebrato dal fratellastro del coniuge, futuro presidente della Repubblica). Se la Bernard riuscisse a fare applicare la prassi newyorchese, entrerebbe in possesso automaticamente della metà del patrimonio complessivo della coppia.
«Olivier l’americano», apparso in pubblico a Venezia accanto all’attrice Stella Schnabel, 27 anni, figlia del pittore e regista Julian, dovrà tornare un po’ francese per non farsi sbranare dal Pitbull.
Stefano Montefiori