Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  dicembre 06 Lunedì calendario

C’è un gioco che sta dominando il mercato delle applicazioni per l’iPhone. Si chiama Angry Birds e consiste nell’usare diverse specie di uccellini (tutti con la faccia scontrosa) come proiettili coi quali colpire dei maiali sparsi lungo strutture pericolanti

C’è un gioco che sta dominando il mercato delle applicazioni per l’iPhone. Si chiama Angry Birds e consiste nell’usare diverse specie di uccellini (tutti con la faccia scontrosa) come proiettili coi quali colpire dei maiali sparsi lungo strutture pericolanti. Costa 99 centesimi e ne sono state vendute 12 milioni di copie, secondo Rovio Mobile Ltd, la compagnia svedese che ha creato il gioco. L’appassionato medio di questi giochini ha 45 anni e non è particolarmente ignorante. "Dove giocate a questi videogame?" ha chiesto in un sondaggio la Information Solutions Group. "Mentre aspettiamo qualcuno" hanno risposto i più. Uno studio del 2008 dice che questi "casual games" con le loro grafiche accattivanti e un sistema di premi ben elaborato riescono ad avere un significativo impatto positivo sul morale di chi ci gioca. Tra gli appassionati di Angry Birds ci sono David Cameron, premier inglese, lo scrittore Salman Rushdie (dice di esserne un maestro) il conduttore televisivo Conan O’Brien.