Alfio Sciacca, Corriere della Sera 30/11; La Stampa 30/11/2010, 30 novembre 2010
Giuseppe Raeli, 69 anni, soprannominato “u lupu” per il carattere ombroso, pensionato e incensurato, mani callose da gran lavoratore
Giuseppe Raeli, 69 anni, soprannominato “u lupu” per il carattere ombroso, pensionato e incensurato, mani callose da gran lavoratore. Sposato, padre di due figli, è stato arrestato con l’accusa di essere il “mostro di Cassbile”, cinquemila abitanti in provincia di Siracusa. Dal 1998 ha commesso 5 omicidi, 4 tentati omicidi e danneggiamenti vari. La tecnica: studiava le vittime, si appostava e le ammazzava con una fucilata secca. Ossessionato dai soldi, che aveva guadagnato lavorando duramente e che non spendeva mai (racconta la moglie: «Non mi portava neanche in pizzeria»), ha ucciso o ferito tutti quelli con cui litigava per lavoretti non pagato o pagati poco, o anche per beghe tra confinanti. I carabinieri hanno trovato nel suo garage proiettili uguali a quelli usati per uccidere e una cassaforte con ventimila euro.