ANGELO AQUARO , la Repubblica 6/12/2010, 6 dicembre 2010
FRANK, L´UOMO CHE AIUTA LA GENTE A SCOMPARIRE
Segnatevi il nome: Frank M. Ahearn. Chissà che un giorno non vi torni utile. Per ora ne ha aiutati personalmente un centinaio. Per non parlare di quelli miracolati dal suo libro. Frank è l´uomo che fa sparire la gente: senza lasciare tracce. Mica per niente lo chiamano "Mister Poof!". No che non è una magia: semmai scienza. Applicata dopo anni di tirocinio all´incontrario. Perché solo uno che per tutta la vita ha fatto il cacciatore può conoscere tutti i segreti per diventare una preda imprendibile.
«Ero quello delle missioni impossibili. Mi chiamavano per scovare i conti segreti di OJ Simpson. Mi chiamavano per cercare i poveri bambini che spedivano nel letto di Michael Jackson». Ma i vip erano solo il lato del business più appariscente. Mister Ahearn faceva lo "Skip Tracer": una specie di detective sulle tracce della gente sparita. Per debiti, per gioco, in fuga dalla vita. «Ho trovato decine di migliaia di persone parlando con le loro banche, le loro compagnie telefoniche, le loro mamme, le loro sorelle, i loro amici». Il trucco? Si chiama "pretexting": mentire per avere informazioni. Lo skip tracer chiama e si spaccia per un´altra persona. Magari proprio quella che sta cercando. O un parente. O un amico. Oppure un altro trucco è verificare un indirizzo pretendendo di riconsegnare al mittente un pacco danneggiato: così per esempio mister Ahearn scovò per un tabloid il rifugio di Monica Lewinsky.
Ma ogni business ha il suo tempo: e i suoi pericoli. «Il giorno in cui l´elicottero dei federali ronzò sulla villetta in cui mi ero nascosto in Florida capii che non potevo più andare avanti così». L´incontro che gli cambia la vita avviene a due passi da casa. In una libreria del New Jersey si imbatte in un tizio che consulta nervosamente le guide turistiche dei Caraibi. Basta un´occhiata: si vede che quel tipo ha paura di essere seguito. Quando arriva alla cassa e paga con la carta di credito Frank pensa a una parola soltanto: «Imbecille. La prima regola se vuoi sparire è: mai pagare mai con la carta». Ma quell´incontro farà la fortuna di entrambi. «Era il dipendente di una compagnia che aveva spifferato ai federali le sporcizie della sua azienda: e temeva la vendetta».
Il piano per farlo sparire è la prova generale del nuovo business. Per prima cosa Frank trova e cancella i conti bancari e le carte di credito. Poi crea una serie di "finte tracce" per gli inseguitori. Apre nuovi depositi all´estero e fa fare sul conto alcune operazioni: come versare piccoli assegni per una casa in un posto dove quello non sarebbe mai andato. Poi lo fa sloggiare nella maniera più complicata possibile: un aereo per il Canada e da lì Giamaica e ancora in aeroplanino per Antigua. Infine gli apre un conto intestato a una compagnia estera dove con una triangolazione gli arrivano i soldi: in Belize, dove quello ora vive beato.
Il salto di qualità è un articolo che Frank scrive per Escape artist: una rivista online dedicata all´arte della fuga. Qui trovi tutte le occasioni per rifarti una vita nelle "Puerto Escondido" del mondo. Volando direttamente da casa. Oppure, scrive Ahearn, planando in incognito... Da allora "Mister Poof!" è diventato così famoso da raccontare avventure e trucchi in un libro: «Come scomparire: cancella le tue tracce digitali, lascia falsi indizi e sparisci senza lasciare tracce».
Ma chi sono i suoi clienti? «La gente sparisce per due motivi principali: soldi e violenza». Lui dice che ha aiutato anche tantissime donne vittime di abusi. Come quella cameriera che temeva per l´uscita di cella del marito che lei stessa aveva denunciato. Frank dice che in questi casi spesso non si fa pagare. Si rifà con i clienti che sono aumentati da quando è scoppiata la recessione: «Manager che saltano dalla barca che affonda. Dipendenti liquidati che con quei soldi scappano sull´isola che hanno sempre sognato». Prezzo: dai 12mila ai 20mila dollari.
Scrive Frank: io non giudico le ragioni per cui la gente vuole sparire ma tre sole categorie non aiuterei mai. Gli evasori. I poliziotti. E i pazzi criminali. Per tutti gli altri la porta è aperta. Almeno fino a quando a sparire non sarà proprio lui: «Io lo faccio per soldi - dice al Daily News - ma mica ho mollato il mestiere di cacciatore per fare il contrario tutta la vita. Mi do un altro anno e stop»: Meglio: poof!