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 2010  dicembre 05 Domenica calendario

Caro Babbo Natale regalami un «e-book» - Agennaio, dopo la corrida natalizia per i regali, ci sve­glieremo tutti con un lettore di ebook tra le mani, pronti a dare l’ulti­ma spallata alla carta

Caro Babbo Natale regalami un «e-book» - Agennaio, dopo la corrida natalizia per i regali, ci sve­glieremo tutti con un lettore di ebook tra le mani, pronti a dare l’ulti­ma spallata alla carta. O no? Le aspettative degli editori non stanno diminuendo in occasio­ne delle feste, ma si comincia a sentire un tono di cauta incer­tezza nella loro voce. Forse le co­se non stanno andando con la velocità che si sperava, forse la competizione è entrata nel vivo e si sta facendo «molto violen­ta », come ci ha detto Marco Fer­rario , uno dei fondatori di Boo­krepublic. Non bastasse, in tut­to questo tiene banco la que­stione dei prezzi: davvero trop­po alti, a detta di molti. Intanto, da un paio di mesi, le maggiori case editrici italiane sono quasi tutte sbarcate sul mercato. «Sta andando meglio di come si poteva temere- ci di­ce ironico Stefano Mauri , am­ministratore delegato di Gems e presidente di Edigita - . Oggi il libro digitale è lo 0,5 del merca­to librario. Ogni 200 libri di car­ta, si vende un ebook. Il merca­to europeo si sta rivelando più lento di quello americano, che invece aumenta di scatto ogni volta che esce un nuovo e-rea­der. Tuttavia la lotta per creare e acquisire quote di mercato è acerrima. Amazon è appena sbarcata in Italia, ma solo con i libri fisici, in una “fase beta” pubblica: quando inizierà a vendere ebook e Kindle spari­glierà certo le carte. E che fa Te­lecom nel frattempo? Con Bi­blet già vende ebooks Monda­dori, presto si interfaccerà con Edigita, ma è chiaro che molto dipenderà dagli e-reader che of­frirà ai suoi numerosissimi utenti. Dal momento che pure lei, così come Ibs, stanno lan­ciando i propri device ». Non è detto, però, che un gad­g­et tecnologico fascinoso indu­ca il lettore ad acquistare più li­bri. Questo può farlo, e meglio, una politica dei prezzi adegua­ta. «Quelli attuali degli ebook ­dice Ferrario- sono una bomba a orologeria. Quella degli e rea­der è una partita che si gioca a livello globale, tant’è che alcu­ne soluzioni italiane sono più tattiche che strategiche. Invece la partita degli ebook si gioca a livello locale e con un punto fer­mo: il prezzo di un ebook non lo stabilisce il costo di produzio­ne, come per i libri di carta, ma la domanda dei lettori. Se que­sti lo ritengono eccessivo, cre­s­ce la voglia di rivolgersi al mer­cato illegale. Secondo me ci sa­rà anche, accanto a molte cose positive, un ritorno della pirate­ria ». Ma perché i prezzi degli ebook sono così alti? Tanto per cominciare gli autori, o i loro agenti, hanno iniziato a preten­dere royalties del 15 per cento, intravedendo margini più am­pi per gli editori. Poi c’è l’Iva.Su­gli ebook è al 20 per cento, non al 4 come per i libri fisici. Que­sto, tra l’altro,crea un forte pro­blema tra i vari concorrenti: Amazon è una società lussem­burghese e riesce a contenere la pressione fiscale in un modo che per Mondadori e Edigita non è praticabile. «Questo del­l’Iva al 20 per cento- ci dice Ric­cardo Cavallero , direttore ge­nerale libri trade Mondadori- è stata proprio una pessi­ma deci­s ione del­l’Unione Europea. A ogni mo­do non ci possiamo lamentare: in due mesi abbiamo venduto oltre 9mila ebook. E consideria­mo che la più grande base di let­tori digitali in Italia, cioè i pos­sessori di iPad, non si è ancora “svegliata”. Intanto abbiamo i nostri primi best seller ebook: i libri per ragazzi, Stilton su tutti, trainato anche dall’application dedicata che per due settimane è stata la più venduta sull’App Store.Poi c’è Ken Follett,segui­to immediatamente da un tito­lo completamente inatteso: Nella testa di Steve Jobs , un ebook di Sperling&Kupfer. Chiaro che la dinamica delle scelte nel mercato digitale è completamente diversa da quella della carta. E settimana prossima arrival’ebook di Am­maniti ». Gli ebook Mondadori hanno un prezzo medio di 11,5 euro nel caso delle novità e di 8 nel caso di titoli da catalogo. Se li calcoliamo al netto dell’Iva, non sono eccessivi, anche se de­vono confrontarsi, per esem­pio, con i Grandi Libri Garzanti a 2,99 euro. Tutto verrà di nuo­vo stravolto quando Amazon comincerà ad«aggredire»il set­tore. Il colosso americano sem­bra davvero intenzionato a non chiedere permesso. «Il sito ita­liano - cidice Greg Greeley ,vi­ce presidente Amazon per l’Eu­ropa- è sbarcato on line con più categorie di qualsiasi altro sito Amazon al suo lancio iniziale: non sono d’accordo con chi di­ce che abbiamo fatto le cose in fretta per approfittare del Nata­le. Abbiamo due milioni di libri italiani e stranieri, 450mila cd, 120mila dvd e continuiamo ad aggiungere prodotti ogni gior­no, per non parlare di Amazon Prime, il programma di iscrizio­ne­annuale che garantisce spe­dizioni gratis illimitate entro due-tre giorni a 9,99 euro l’an­no. È vero, manca Kindle: ma è possibile ordinarlo sul sito ame­ricano e averlo in pochi giorni, come già fanno tedeschi, fran­cesi, canadesi e giapponesi. Arriveremo a venderlo an­che sul sito italiano, ma non posso dire il mo­mento preciso». Ma con le feste alle porte,c’è chi ha deciso di puntare sul marke­ting: Bookrepublic, per dire, che è sito di di­stribuzione ma anche store di vendita on line, ha deciso negli ultimi giorni di battere persino una sua moneta. È così fi­no a mercoledì prossimo, tra gli stand romani della fie­ra della piccola e media edito­ria «Più libri più liberi», potrete trovarvi fra le mani banconote da 1, 2 o 3 «bookrep», in grado di procurarvi sconti del corri­spettivo valore in euro (e ricor­diamo che i piccoli editori pub­blicano già il 6 per cento del lo­ro catalogo in ebook). «Ab­biamo pure organizzato ­ spiega Ferrario- un banchet­t­o di vendita di ebook alla libre­ria di via Marghera a Milano, per la settimana di Natale. Si po­tranno persino regalare: una mail avviserà che qualcuno ci ha donato un ebook e che da quel momento possiamo scari­carlo sul nostro e-reader». Ec­co, questo è un vero segno dei tempi: recarsi in libreria, maga­ri affrontando traffico e neve, per comprare... un ebook.