Mura, la Repubblica 5/12/2010, 5 dicembre 2010
«Stiamo perdendo il corsivo e al cervello non fa bene». Qui la faccenda è più seria. Secondo Norman Doidge, psichiatra dell´università di Toronto, scrivere e leggere parole vergate con quello stile stimola la mente e ci aiuta a capire e a esprimerci meglio
«Stiamo perdendo il corsivo e al cervello non fa bene». Qui la faccenda è più seria. Secondo Norman Doidge, psichiatra dell´università di Toronto, scrivere e leggere parole vergate con quello stile stimola la mente e ci aiuta a capire e a esprimerci meglio. Ma ci guadagna anche l´emotività. Secondo il neurologo Jason Barton, dell´Università della Columbia Britannica, la lettura di un testo a stampatello attiva solo l´emisfero sinistro del cervello, che decifra il significato delle parole, mentre il corsivo attiva anche, nell´emisfero destro, l´area impiegata per riconoscere i volti e associarli alle emozioni. «L´abbandono della scrittura a mano porta a una scarnificazione del linguaggio», dice Franco Frabboni, ordinario di pedagogia all´università di Bologna.