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 2010  dicembre 05 Domenica calendario

GLI USA CELEBRANO L’ITALIANO IGNOTO

Non è cosa da tutti essere selezionati per una prestigiosa antologia quale la Best european fiction - curata nell’edizione 2011 da Aleksandar Hemon e prefata da Colum McCann - soprattutto se si tratta di una raccolta pubbli- cata negli Stati Uniti che ha ospi- tato calibri da novanta come Enrique Vila-Matas o Ingo Schul- ze. Non è semplice nemmeno, per un autore italiano, essere tra- dotto all’estero e pubblicato in ri- viste di rilievo internazionale co- me The Literary Review (qui a fianco riportiamo alcuni stralci di un testo selezionato dalla rivista).
Bene, entrambe le cose sono capitate a Marco Candida, un ra- gazzo di trentadue anni origina- rio di Tortona. Ieri il Corriere della Sera gli ha dedicato una pagina, presentandolo come un talento. Una penna in fuga, più che altro, la quale si è rifugiata negli Stati Uniti, per la precisione in North Dakota, dove una professoressa di scrittura creativa di nome Eli- zabeth Harris è rimasta impres- sionata dai suoi libri .
L’elemento sorprendente è che in Italia Marco Candida è un illustre sconosciuto. Ha pubbli- cato un libro con un editore sti- mato ma di dimensioni ridotte (La mania per l’alfabeto, Sironi) e un altro (Il diario dei sogni) con la minuscola Las Vegas edizioni, coraggioso progetto gestito da al- cuni ragazzi volenterosi. Per cor- rettezza, devo dire che Marco è un amico. Lo conosco da anni, da quando pubblicava racconti su unarivistaletterariaonline(FaM) di cui mi occupavo assieme allo scrittore Ivano Bariani.
In Italia praticamente chiun- que abbia un romanzo nel cas- setto ha la possibilità di pubbli- carlo. Ma per farsi notare servono specifiche qualità. Non serve, per esempio, ottenere successo di pubblico. Spesso, anzi, chi vende moltoèanchemoltodisprezzato. Fra gli autori di nicchia, che ven- dono poco o nulla, ce ne sono al- cuni che godono di prestigiose collaborazioni giornalistiche e di visbilità. Motivo? Firmano appel- li, sono “impegnati”, “militanti”. Fuori dai confini nessuno li con- sidera, ma qui sono incensati (uno su tutti: Christian Raimo). Marco Candida si disinteressa della politica, pensa solo alla let- teratura. Lo hanno notato negli Usa, pubblicherà là, gli auguria- mo un successo crescente. Qui, invece, era già destinato all’oblìo.